La volta prese questo nome dagli Ippoliti, proprietari del palazzo nel quale essa è inclusa. In precedenza l’edificio era appartenuto ai Ricciardi, dei quali è conservato ancora lo stemma sull’alto della facciata. Alla facoltosa famiglia degli Ippoliti appartenne monsignor Giuseppe (1718-1780) che fu vescovo di Cortona e, più tardi, dal 1776 al 1780, di Pistoia e Prato.