Dopo l’istituzione della Pia Casa della Sapienza il Comune di Pistoia stabilì che confluissero nell’amministrazione di detta fondazione le rendite di cinque dei più importanti spedali del territorio. Il più antico ed il più ricco dei prescelti era lo spedale di San Bartolomeo di Prato al Vescovo (o dell’Alpe, oggi Spedaletto), il quale, in Pistoia, possedeva vari fabbricati ed un piccolo spedale nella cappella di Sant’Ilario. Questi beni passarono sotto l’amministrazione della Pia Casa della Sapienza e da quella presero il nome, così come lo spedalino citato. Questo era posto nel fabbricato che oggi fa angolo fra la via ed il vicolo della Sapienza, sul canto del quale è ancora ben leggibile lo stemma recante l’immagine del coltello, simbolo di San Bartolomeo, assunto dall’istituzione.