Il toponimo si riferiva al Palazzo Panciatichi in angolo con l’odierna Piazza dello Spirito Santo. “Casa de gl’Eredi del sig. Senatore Panciatichi detta la Posta”: evidentemente la citazione si riferisce alla <<posta dei cavalli>>, che doveva trovarsi negli annessi dell’edificio. Nella stretta via si possono osservare (nella foto) archi a sesto ribassato con ghiere decorate sulla facciata in laterizio dell’edificio duecentesco.