L'edificio č di origine romanica, come appare ancora dalla facciata, ma subě all'interno sostanziali trasformazioni nel 1656. Detta anche Santa Maria in Borgo Bambini, fu sede della confraternita dell'Omobono, patrono dei sarti, dopo essere stata soppressa come parrocchia nel 1784. All'interno custodisce La Vergine del Soccorso, un'immagine ad affresco venerata un tempo nel soppresso convento dei Gesuiti.