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Lungo il viale dell'Arcadia è possibile vedere un
bastioncino o, almeno, quanto ne resta inglobato nella ristrutturazione
voluta in stile eclettico-storicistico dalla famiglia Lavarini. Il villino
ricavato sopra il bastoncino denota uno spiccato richiamo stilistico alla
corrente floreale di Ernesto Basile, architetto del gusto Liberty, la cui
famiglia aveva arredato il più grande emporio del centro storico,
purtroppo oggi pressoché disperso. Lungo il tratto delle mura del
bastoncino vediamo inserimenti di elementi architettonici derivati dal
demolito complesso di San Michele in Forcole che era posto vicino al
bastione di San Marco. Poco più avanti la famiglia realizzò le due
torrette e i portoni per accedere alla proprietà che si sviluppava lungo
il perimetro esterno delle mura e in parte nell'area prospiciente al
torrente Diecine. Attualmente questa apertura è stata destinata come
porta d'ingresso all'area industriale di Sant'Agostino. Il bastoncino
comunque presenta delle analogie come quello posto sul viale Matteotti
pressoché invisibile per le trasformazioni subite. Cannoniere sui lati
corti e disegno a pentagonale, modesto sviluppo in alzato e redentone di
demarcazione fra la scarpa e lo spiccato dello spalto. Entrambi i
Bastoncini sono realizzati con il materiale "povero" locale
ovvero ciottoli di fiume e calce aerea. |