|
|
L’arco esterno
della Porta in una cartolina d’epoca. L’imponente struttura era dotata
di doppio arco interno e, lateralmente, vi era stata praticata
un’apertura secondaria. La Porta fu abbattuta nel 1925. |
Un aspetto attuale delle mura presso la Porta Carratica |
Ad ovest dalla
Fortezza di S.Barbara si trova la Porta Carratica e il bastione dove si
apre la piazza Leonardo da Vinci. Il bastione fu l’ultimo ad essere
costruito e con la nuova Porta Carratica completarono la realizzazione del
fronte bastionato intorno alla città. Esso si saldava lateralmente
all'antico accesso della Porta Carratica che rimase nella sua posizione
originale e fu così l'unica ad essere inglobata negli interventi tardo
cinquecenteschi. Da una descrizione ottocentesca sappiamo che l’accesso
«…consiste in un portone a volta e sportello per il passaggio notturno,
cancello in bilancia e cancello. Una stanza per il servizio del cassiere
con armadio, caminetto e luogo comune, sportelli e vetratone e l'altra
stanzina con brace e legna. La casa per gli stranieri composta da quattro
stanze da terra e tetto con imposte e ferramenti…». Il nuovo ingresso
realizzato fu così inserito nel contesto difensivo del fianco rientrato
del bastione. La struttura della nuova porta, larga 4,95 m e alta 7, si
saldava al vecchio ingresso, cosicché l’aspetto monumentale della
torre in cui si apriva la porta era caratterizzato dall'imponente mole,
rimarcando così l'importanza di questo ingresso che immetteva sulla
strada più importante, quella Fiorentina. La porta era coperta dal dente
del bastione che ne impediva il cannoneggiamento frontale, l'ingresso così
disposto fu coperto da due cannoniere superiori sul setto murario
perpendicolare all'accesso, collocate sopra la sortita (attualmente
il vano e il sotterraneo sono occupati dalla cartolibreria). Queste due
cannoniere permettevano il fuoco di rinfilato a mitraglia sull'accesso
della porta, coprendo anche la sortita. |