PISTOIA,
antica città romana e medioevale, non inferiore per incanto di ambiente e
potenza di architettura a Lucca e a Pisa, possiede nel suo patrimonio
artistico palazzi monumentali, civili e privati, di varie epoche, ed un
gruppo di splendide chiese romaniche e gotiche, la prima delle quali,
San
Paolo,
ci appare subito davanti, percorsa la via di Porta Carratica provenendo da
sud-est dall’uscita del casello autostradale, appena entriamo in città:
a sinistra, poco avanti nel Corso S.Fedi, in Piazza Garibaldi, la
Chiesa
di S.Domenico, trecentesca (nell'interno numerose
sculture e affreschi trecenteschi, tra i quali la
Processione
dei Re Magi
di Benozzo Gozzoli). Di qui si raggiunge subito, attraverso Via
Panciatichi alla cui fine è il
Palazzo
del Balì, la
Chiesa
di San Giovanni Fuorcivitas
(sec. XII) col meraviglioso rivestimento in marmo
bianco e verde e, nello splendido interno, il famoso
Pergamo
di Fra' Guglielmo
(1270), il Polittico
Madonna col Bambino e S. Jacopo, S.
Giovanni, S. Pietro e S. Giovanni Battista di Taddeo Gaddi
(1353 –1355) e la statua della
Visitazione
(1445), capolavoro di Luca della Robbia.
Procedendo lungo Corso Cavour e, a destra, Via Buozzi, a sinistra, in Via
della Madonna, si supera la
Chiesa
della Madonna dell'Umiltà,
basilica rinascimentale con elegante atrio e la grande Cupola, terza per
dimensioni in Italia dopo S.Pietro a Roma e S.Maria del Fiore a Firenze, e
si arriva, sempre per Via Buozzi, in Piazza S.Francesco dov’è l’omonima
Chiesa
duecentesca, dai
begli affreschi del XIV secolo. Da qui si ridiscende verso
Sant'Andrea, la
gemma dell'architettura pistoiese, che conserva nell'interno il capolavoro
di Giovanni Pisano, il
Pergamo
(1301), ancora più bello di quello di
Pisa, oltre ad un fonte battesimale ed un crocifisso ligneo dello stesso
autore. Si scende poi ancora per raggiungere l'
Ospedale
del Ceppo
col bel
portico rinascimentale fiorentino (1514) e il vivace
fregio
in terracotta
dei Della Robbia. Si va poi, risalendo la Ripa di Comunità, dove
sorge la medievale
Torre
di Catilina, alla Piazza del Duomo, una
delle più severe ed eleganti d'Italia, col saldo
Palazzo
Pretorio
(1367)
accanto a cui è il trecentesco
Battistero, e, di fronte a questo, il
Campanile, ottenuto (sec. XIII) con la trasformazione di una torre
longobarda; poi, il
Duomo(XII sec.), con solenne facciata a portico e
loggiati decorati con una
Madonna
col Bambino tra Angeli
di
Andrea della Robbia e l'interno ricco di sculture e pitture, fra cui
spiccano la Madonna in trono fra i SS. Giovanni Battista e Donato (1485) di Lorenzo di Credi, il
Crocifisso
con sei storie della vita di Cristo (1275) di Coppo di Marcovaldo e i Monumenti Funebri del
Cardinale Forteguerri del Verrocchio e di Cino da Pistoia di Agostino di
Giovanni (1337). Accanto al Duomo è il
Palazzo
dei Vescovi
e, poco oltre, in Via Roma, il
Palazzo
del Capitano del Popolo
del Popolo. Di fronte al Palazzo Pretorio, all’altro capo della vasta
piazza, è il bel
Palazzo
Comunale, anch'esso
gotico, con all'interno un interessante Museo civico (pinacoteca, raccolte
numismatiche, archeologiche). Da Piazza del Duomo si ridiscende,
attraverso la Ripa del Sale, verso la
Chiesa
di San Bartolomeo
in Pantano,
per vedervi il bel
Pergamo
di Guido da Como (1250), e poi alla ex
Chiesa
di San Pier Maggiore, col magnifico portale e, da qui, verso la
Fortezza
di S.Barbara, superbo esempio di edilizia
militare
rinascimentale,
dopo di che si uscirà da Pistoia imboccando di nuovo l’autostrada che
con 28km. ci conduce a Firenze. |