Oltre il giardino cinto di mura del palazzo del Monte Pio, sempre sulla via de' Rossi si trova l'Oratorio dei Ss. Giusto e Lucia, oggi ristrutturato a casa privata. Sull'architrave del portale d'ingresso è ancora visibile lo stemma dei Vergiolesi che a metà del Duecento ne avevano il patronato. Nell'oratorio che a quel tempo era intitolato a santa Luciina, si riuniva la Congrega dei Pagliosi che secondo il Fioravanti era così chiamata dal fiasco di vino, il paglioso, che ciascun componente portava e dal quale si beveva prima delle riunioni. Da loro si ipotizza derivi il nome del vicolo del Fiasco con cui l'oratorio confina.