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La chiesa, che si
presenta all'esterno nella severità della sua nuda facciata, è l'opera
architettonica di maggior pregio del Seicento pistoiese. Intitolata allo
Spirito Santo soltanto nella seconda metà del Settecento era
originariamente dedicata a sant'Ignazio. Fu costruita dalla Compagnia dei
Gesuiti su progetto del Padre Tommaso Ramignani, la cui attività a
Pistoia non si limitò a questo unico edificio ma interessò anche altre
importanti fabbriche. La chiesa dei gesuiti di Pistoia con la sua unica
navata e le cappelle laterali tra loro comunicanti si mantenne fedele al
modello del grande tempio gesuita di Roma progettato quasi un secolo prima
da Jacopo Vignola. Nella costruzione e nell'arredo di questa grande
fabbrica, la più importante in città dopo quella cinquecentesca della
Madonna dell'Umiltà, si impegnarono con ingenti somme di denaro alcune
delle maggiori famiglie pistoiesi. Dobbiamo alla committenza dei
Rospigliosi, in quegli stessi anni divenuti proprietari del vicino palazzo
di via del Duca e saliti al soglio pontificio con il Cardinale Giulio,
gran parte degli interventi di gusto barocco che ancora oggi
caratterizzano la chiesa. L'incarico per l'altare maggiore fu affidato a Gian Lorenzo Bernini, uno tra i più
noti esponenti del barocco romano, non appena Giulio Rospigliosi fu eletto
Papa. |
L'Organo Hermans |
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Nella seconda metà
del Seicento venne realizzato ad opera dell'organaro fiammingo Willem
Hermans, anch'egli padre gesuita e ancora una volta per volere dei
Rospigliosi, l'organo che con la sua decorazione a foglie d'oro orna la
parete sinistra della navata. Quest'organo è celebre a Pistoia non
soltanto per i suoi straordinari timbri, il valore artistico e la perizia
del suo costruttore, ma soprattutto per l'influenza che ebbe sui maestri
organari della città. Pistoia infatti vanta una tradizione di grande
rilievo nell'arte organaria. Dal Settecento fino agli inizi di questo
secolo le famiglie Tronci e Agati hanno costruito un centinaio di
strumenti oggi presenti nelle maggiori chiese e nei più grandi teatri di
tutto il mondo. Dal 1975 Pistoia è sede dell'Accademia di Musica Italiana
per Organo. |