Presentazione
"Voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce" (1Pt 2,9). Ed è dal giorno di Pentecoste che lo Spirito Santo abilita i discepoli di Gesù a raccontare, nelle lingue più diverse, le grandi opere di Dio (cfr. At 2,11). Questo racconto continua ancora. Oggi giunge a noi, con la voce calda e appassionata di Francesco Pisano.
"Io stesso posso testimoniare le meraviglie che Dio ha
compiuto e compie nella mia vita. Sino all’età di 8 anni ero inchiodato, fin
dalla mia nascita, su di un sediolone, ed avevo bisogno di essere aiutato a
mangiare e bere, nel vestirmi, nel lavarmi... nei bisogni primari. Ora invece
sono baccelliere in teologia e supplente di religione nelle scuole medie
inferiori e superiori della mia diocesi". Ecco, dunque, il racconto di Francesco Pisano. Esso si snoda in queste pagine, lineari e limpide, ed è alla radice una risposta e un invito a rispondere a quell’antica interrogazione di Gesù: "Voi chi dite che io sia?" (Mt 16,15). La risposta è semplice, generosa, diretta, come quella di Pietro a Cesarea di Filippo (cfr. Mt 16,13-19). Ed è, soprattutto, una risposta che coinvolge l’interrogato e l’interrogante; una risposta che tocca l’esistenza; una risposta che stabilisce relazione vitale di comunione della mente, del cuore, dell’azione.
Per queste ragioni il racconto semplice di Francesco Pisano
mi richiama alla mente una splendida pagina in cui Martin Buber riporta il
racconto di un rabbino. "Mio nonno era paralitico. Un giorno gli chiesero di
raccontare una storia del suo maestro, il grande Baal Shem. Allora raccontò come
il santo Baal Shem avesse l’abitudine di saltare e di ballare mentre pregava.
Mio nonno si alzò e raccontò; la storia lo eccitò a tal punto da mostrare,
saltando e ballando, come avesse agito il maestro. Da quel momento egli fu
guarito. Questo è il modo di raccontare storie". Sono lieto di presentare le riflessioni di Francesco Pisano: ancora oggi ci insegnano che cosa significhi "raccontare quella storia", antica e sempre nuova dentro le infinite storie di quanti da Lui prendono il nome.
+ Lorenzo Chiarinelli Vescovo
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