Capitolo dodicesimo

Lo Spirito Santo e il Rinnovamento nello Spirito

 

Alle nostre riflessioni daremo un taglio particolare, parleremo dello Spirito Santo nel Rinnovamento nello Spirito… ed i suoi vari aspetti… la preghiera fatta nello Spirito, i frutti dello Spirito, i carismi, la vita secondo lo Spirito... la preghiera di effusione.

Ma prima … chiediamoci chi è lo Spirito Santo? … Per molti è il gigante invisibile (Pellegrino P., Il Gigante invisibile. Come comunicare lo Spirito Santo, Elle Di Ci, Luemann-Torino 1997), o meglio, il Dio sconosciuto. "Noi crediamo in Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, nel Dio Uno-Trino. Ma mentre su Padre e sul Figlio possiamo fare dei discorsi ampi, lo Spirito Santo rimani il Dio sconosciuto" (Ratzinger J., Il Dio di Gesù Cristo, 79). Eppure Egli è una Persona che determina la vita cristiana, come la persona di Gesù… Per certi esperti è proprio lo Spirito che determina l'esistenza della stessa Chiesa. Cosa sarebbe la chiesa e la vita cristiana, se non ci fosse lo Spirito Santo? Egli è Colui che opera nella Chiesa e unisce i credenti. … Ciononostante rimane il Dio sconosciuto! Per troppi secoli non si è data sufficiente importanza alla sua Persona. La qualifica di Dio sconosciuto, attribuitagli è per la maggior parte dei cristiani… sembra essere stato mandato in esilio per anni. Agli inizi del Concilio Vaticano Il, il papa Giovanni XXIII si augurava una nuova Pentecoste (Humanae salutis). E ai nostri giorni il Rinnovamento ha il pregio di aver contribuito a riportare i fedeli alla scoperta dello Spirito Santo.

Sia la tradizione teologica occidentale che quella orientale (in maniere diverse, ma integrativa l'una all'altra) parlano dello Spirito Santo. Per la prima, da Agostino in poi, lo Spirito è contemplato, fra L'Amante e l'Amato, come vinculum caritatis aeternae (il vincolo di amore eterno); un vincolo di eterna carità. Legame tra il Padre ed il Figlio, Lo Spirito è la pace, è l'unità, è la comunione dell'amore. Accanto a questa c'è la tradizione dell'Oriente. Per la quale lo Spirito, più che essere il vincolo dell'unità, è l'estasi di Dio. "E’ l’estasi di Dio verso il suo altro: la creatura" (C. Duquoc). E’ il dono di Dio, colui nel quale egli esce da sé per donarsi. Secondo questa concezione, lo Spirito è Colui che spezza il cerchio dell'Amore, e viene a realizzare in Dio la verità che "amare non significa stare a guardarsi negli occhi, ma guardare insieme verso la stessa meta" (de Saint Exupéry A., Terra degli uomini, Milano 1974,177)