L'amore

dal "diario di Annalisa Durante"

 

Nell'ambito del progetto sulla legalità "Democrazia è legalità", la classe ha letto il "diario di Annalisa Durante" e ha potuto riflettere su alcune tematiche presenti nel libro. Qui riportiamo alcuni brani

  - rapporto con Francesco, il fidanzatino

«Amore mio anche se per te non valgo niente, un giorno capirai quanto amore ho nei tuoi confronti. Ricordo quando ci siamo incontrati la prima volta. Era settembre. Corteggiami è stato un gioco, una scommessa contro la mia testardaggine. Tu ti divertivi e a me batteva d cuore all’impazzata. Mi guardavi e io morivo dalla voglia di accarezzarti il viso. Conoscere te è stato realizzare un sogno impossibile. Con te, avrei voluto trascorrere tutta la vita. Ma tu mi hai dato la possibilità di incontrarti un sola volta. Avrei voluto essere per te unica, speciale, indimenticabile. E invece sono una fra le tante» (da Il diario di Annalisa, 19).

 

«So che non mi ami mentre io continuo ad amarti. Ti amo quando soffro, quando mi illudo. Ti amo quando rido per non piangere. Ti amo quando so che stai baciando un'altra. Quando so che è inutile sognare. È inutile illudersi ancora. Tu hai creduto che io ero una ragazzina e invece i miei sentimenti sono veri. Mi parli e mi batte il cuore. Quando non sei con me, sono triste. Ho solo 14 anni. Ma devi sapere che anche a 14 anni si può soffrire. A volte mi piacerebbe essere nella tua testa, conoscere i tuoi pensieri sapere se mi ami, se nel tuo cuore c'è posto anche per me. Francesco amore mio, sei la mia anima e il mio cuore. Il mio bene per te è come il volo di un gabbiano che supera mille burrasche e ritorna ad un intimo e caldo rifugio. Amore,  il giorno in cui verrà la fine del mondo non avere paura... Dio verrà a riprendersi i suoi due angeli più belli, io e te.

Conosco il vero amore perché da tempo ti amo senza speranza. E se ora me ne daresti una? Lo sai, mi renderesti la persona più felice del mondo. Tu mi dici spesso che mi vuoi bene: ma a volte ho la sensazione che mi prendi in giro perché ti senti già grande e io invece ho solo 14 anni. Quanto mi piacerebbe essere una particella d'aria per entrare nel tuo cuore e sapere cosa provi per me. Spero che un po' anche tu tieni a me. A volte rimango sveglia soltanto per pensarti, immaginando io e te felici mano nella mano. Altre mi addormento subito sperando di sognare un futuro insieme. È vero sono completamente cotta. Sogno ad occhi aperti. Adoro quando vieni a prendermi a scuola e faccio invidia alle mie compagne. Mia sorella dice che non devo farmi illusioni e che devo stare con i piedi ben piantati a terra. Ma che posso farci se continuo a volerti un mondo di bene? Se fossimo in un altro mondo ti regalerei il sole, la luna, le stelle ma siccome siamo sulla terra non posso che regalarti il mio cuore. Non so perché continuiamo a litigare. Sono arrivata a pensare che gli altri sono invidiosi della nostra felicità. Quando stiamo insieme, parliamo di tante cose. Mi riempi la vita, mi aiuti a non pensare. Una volta, mi sarebbe piaciuto viaggiare, fuggire via da Forcella e da Napoli ma poi ho conosciuto te e ho avuto tutto l'universo. Quando sto con te non m'interessa altro. Seppure il sole si scordasse di sorgere non mi importerebbe perché basterebbe il nostro amore ad illuminare il cielo» (da Il diario di Annalisa, 20-21).

 

«Ti prego, dimmi che stella sarai e io ti guarderò tutta la notte. Se sarai cadente non perderti fra l'immensità del cielo ma fallo tra le mie braccia. Credevo tanto nella bellezza del nostro amore. Ogni giorno era come vivere una giornata di sole. Non mi importava niente del resto. Tu eri il mio sorriso, la mia gioia. Se potessi rifare il mondo metterei al posto del cielo i tuoi occhi, al posto del sole il tuo sorriso e al posto del vento la tua voce, la tua voce che m'incanta. Non sai quante volte ho desiderato sentirla anche solo per pochi istanti. Secondo te, chi si nascondeva dietro tutte le telefonate anonime che ricevevi? Forse non immagini che dal'altra parte c'ero sempre io. È così. Quando mi prendeva la nostalgia di te facevo il numero del tuo telefonino. Spesso ero in compagnia di Miriam o di Patti. Ti chiamavo soltanto per sentire "pronto"» (da Il diario di Annalisa, 123).

 

«Sarà un Capodanno triste perché Francesco si è messo con un'altra. E pensare che oggi ho provato a fare pace con lui ma non è successo proprio niente. Anzi credo proprio di averle perso per sempre. Miriam e Tonia mi hanno aiutato a essere carina per l'appuntamento. Sono andata in piazza Mercato e l'ho visto abbracciato ad una che non conosco. Dovevi vederla. Bassa, chiatta e con i brufoli. Si vedeva che ci è uscito solo per farmi dispetto. Quando li ho visti ho avuto un tuffo al cuore e sono scappata via, Che delusione. Questa sera andremo da nonna. Farò di tutto per divertirmi e non pensare a niente. Mio caro Francesco che ti frusci a fare con quella? Non sai che così facendo mi perderai per sempre» (da Il diario di Annalisa, 125).

 

«Amore mio se il mio cuore potesse parlarti, ti ringrazierebbe perché sei tu l'unica ragione per cui continua a battere» (da Il diario di Annalisa, 127).

 

«Per tutto il pomeriggio, ho fatto finta dì essere allegra. Non volevo dare soddisfazione a nessuno. Non mi piace essere compatita. Ma adesso che tutti sono usciti e me ne sto chiusa in camera posso finalmente piangere e strillare. È vero ci sono rimasta male. È la festa degli innamorati e me ne sto da sola a casa a piangere come una scema. Io e France siamo litigati. Però sotto, sotto, mi aspettavo che lui veniva da me con un fiore, un bacio perugina. E invece, niente di niente. Dio come ci sono rimasta mate. Siamo orgogliosi tutti e due. Però dico pure che la vita è una sola e che non posso piangere per uno che mi dimostra che non mi vuole.
Davanti alle compagne cerco sempre di giustificarlo ma tanto lo so che se la sta spassando con un'altra. [...] Con Francesco stavo bene. Ha quasi fa mia stessa età. E poi tra me e Lui solo qualche bacio. Ora sto leggendo le mie frasi in giallo che nessuno può vedere. "France se dovessi scegliere tra te e la mia vita, sceglierei te xchè tu sei la mia vita". "Ho buttato un ago nell'oceano finirò di amarti solo quando l'ho trovato". "In una pagina del mio cuore ho giurato eterno amore. Il nostro amore e un libro senza fine.  Ti amo". "Ho chiesto il favore a dio di spegnere tutte le stelle del cielo solo x farmi  illuminare della luce dei tuoi occhi". "Ho giocato con il fuoco e mi sono scottata ho giocato con l'acqua e mi sono bagnata ho giocato con te e mi sono innamorata".
"In una stanza ci sono tutti i sentimenti del mondo, in un angolo c'è un ti voglio bene dall'anima. Prendilo è per te".

Leggo queste frasi e piango. La nostra è stata una storia di litigate perché io sono gelosa e Lui è possessivo. Su questa pagina ho disegnato tanti cuori rossi. Ma questo San Valentino è triste. A volte mi chiedo se sarò felice. Spero che è l'ultimo San Valentino che piango. Tanto io sono un angelo con gli occhi aperti sul mondo come dice il mio Gialcuca Capozzi.

Questo è per te France: Amore se stanotte troverai un ombra accanto al tuo letto, non avere paura xché è la mia anima che cerca un posto nel tuo cuore» (da Il diario di Annalisa, 155-157).