Struttura del fiore

 

La struttura del fiore delle orchidee, rappresenta un carattere distintivo. Questo vuol dire che i fiori delle 30.000 specie oggi conosciute benchè abbiano forme e colori molto diversi ed  estremamente bizzarri, hanno tutti le stesse caratteristiche morfologiche. Nell'osservazione possiamo distinguere tre strutture esterne e tre interne. Le strutture esterne sono rappresentate dai sepali che sono facilmente identificabili  in quanto racchiudono (quando il fiore non é ancora sbocciato) tutte le altre parti del fiore. All'interno, troviamo i tre petali, uno dei quali, ha subito nell'evoluzione una notevole modificazione tale da farlo apparire notevolmente diverso dagli altri due e chiamato labello. Il labello può essere di piccole dimensioni oppure molto grande ma sempre abbellito da protuberanze a forma di cresta o corne o altro ancora e di colori disposti in maniera molto fantasiosa. La sua funzione, a volte è quella di attirare l'insetto impollinatore. L'insieme dei sepali e dei petali, prende il nome di tepali. Al centro del fiore troviamo poi la colonna, il cuore del fiore, questa parte  è quella meno appariscente e porta alla sua sommità gli organi della riproduzione. La forma della colonna può essere cilindrica, oppure può assomigliare ad un insetto o altro ancora, ed e' molto spesso fornita di splendide decorazioni. Sull'apice della colonna si trova l'antera che porta il polline. Il polline delle orchidee, non è polverulento ma bensì compattato in piccole masserelle di consistenza cerosa. Queste masse polliniche sono chiamate pollinia e sono inserite in piccole cavità ricoperte da una sottile membrana protettiva che costituisce l'antera stessa. Sempre sulla colonna subito sotto l'antera troviamo l'organo ricettivo femminile che prende il nome di stimma. Quest'ultimo è separato dall'antera da una membrana che prende il nome di rostellum.Lo stimma si presenta come una piccola conca lucente riempita di un fluido molto colloso e zuccherino che serve appunto a trattenere i pollinia nella fecondazione.

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Parliamo ora di un'eccezione circa la morfologia dei fiori d'orchidee. Tale eccezione è appunto rappresentata   dalle orchidee che appartengono alla tribù dei "CYPRIPEDIUM" (vedi foto sotto). 

  A questa tribù appartengono quattro generi di orchidee tutte terrrestri : i Cypripedium, i Paphiopedilum, i Phragmipedium e i Selenipedium. I fiori di questi generi sono tutti morfologicamente uguali anche se poi le forme ed i colori sono diversissimi tra di loro. Vediamo in dettaglio: Anche qui, possiamo distinguere le strutture esterne che sono i sepali, quello dorsale e' molto svilupato e molto spesso vistosamente colorato. Abbiamo poi il sepalo ventrale che è costituito dai due sepali laterali fusi tra di loro dall'evoluzione. Le strutture interne sono invece costituite dai petali e dal labello dalla caratteristica forma di scarpetta o pantofola. (Questi fiori non piacciono a mio fratello Angelo, lui sostiene che il labello sembrerebbe la sacca di un calamaro). Il labello è molto appariscente e anch'esso molto variopinto. 

 

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