Alcune poesie di MARIO POMPONI

  Per Lei e Lui - Cioccolata e Carta igienica - 18 anni di Timmy - Compleanno di Lei - Università la Tesi - I due sessantenni

 

PER LEI ( tre consigli )

In un matrimonio si è felici
Se ci son compiti precisi
Per ogni cosa che vuoi avere
Una cosa devi dare

Tre consigli dalle amiche

Donne già sposate
Che certe cose ormai
Le hanno già passate
Ti diciamo che per primo
Se la casa vuoi pulire.
Dividi subito le azioni
Metti in mano a Lui le scope
Ed a te gli spazzoloni
Così prima di spazzare
Tu lo devi far scop…..
Il consiglio poi secondo
Non è certo un finimondo
Se per caso vuol fumare
Non lo devi contraddire
Se fa male il nicotino
Tu regalagli un bocch…..
Terzo ed ultimo consiglio
Certo non meno importante
Se succede un parapiglia
afferra al collo una bottiglia
se lui scalcia come un mulo
fagli sentire il fondo.. che in italiano è cul….

MORALE…

Se felice vuoi restare
Tu lo devi far scop…
Un bocch… regalare
E fargli sentire il cu..
fondo di bottiglia
in modo che si ammoscia
Tanto dopo se ripiglia
Nelle cose sopra dette
Qualche cosa è esagerato
Resta quella che tu sei
È di te che è innamorato
Accetta invece un buon consiglio
Fate subito un bel figlio.

PER LUI ( Adriano 04 marzo 2001 )

E' giunta la tua ora,
te stai pe sposà
Accetta sto consiglio
da un uomo un po' più grande
che sposato lo è già
non crede a chi te dice
ma chi te lo fa fà
vatte a divertì
non t'annà a sposà
che se quella cosa lì
oggi tu ce l'hai
domani da sposato,
raramente la vedrai
e nò sta a sentì
a quello che ripete
che devi da soffrì
che devi faticà
per i fiji ada campà
e li conti a fine mese
pe mantenè le spese
sappi invece che
se bene je vorrai
non ci saranno guai
la tua felicità
con lei raddoppierà
invece un dispiacere
si dimezzerà
ma non dimenticar
de daie nà carezza
quanno c'è un problema
nei momenti de tristezza
quanno è un poco giù.
Ce guadagni Tu.
Ricorda inoltre che
Tutto quello che ce stà
Nel tuo DNA
Ce l'han messo la tua mamma
e.. il mio amico tuo papà
Non puoi disperder Tu
Questa grande eredità
Per il bene di tua mamma
E per l'intera umanità
E si potrà vedere
Un sorriso di piacere
In quella santa donna
Quando diventerà nonna.

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CIOCCALATA E CARTA IGIENICA

Tanta cioccolata.. quanto l'hai sognata
Tanta cioccolata.. non l'hai mangiata
Tanta cioccolata.. chiedi a chicchessia
È meravigliosa.. e dolcissima poesia

Però stai attento che…..
Dopo aver mangiato.. tanta cioccolata
Avrai certo bisogno.. di una grande scaricata
E quando stai seduto.. chiedi a chiunque sia
Sentirai dei suoni.. è benessere e poesia

Cerchi il doppio W.. non è quello di internet
Seguito dalla C.. si chiama Gabinet

  Le ballerine in Francia, che sono le cocotte
quando hanno il mal di pancia, usan la Toilet

  Nell'antichità.. il popolo romano
Lo utilizzava uguale.. ma era il Vespasiano

  Chi ha fatto il militare.. in esercito o in marina
Per lo stesso uso.. usava la Latrina

Per chi lo usa poco.. e per qualche fesso
Sembra un luogo brutto.. e lo chiaman Cesso

Quando tutto è scaricato.. Tu sei poco profumato
Usa il regalo due.. almeno sei pulito ( pacco di carta igenica )

E dopo che hai letto tu.. questi versi in rima
Non la tocchi più.. e resta sana come prima

Io non mi commuovo.. e certo non mi lagno
Mangio la cioccolata.. e mi richiudo in Bagno.

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18 ANNI DI TIMMY

Oggi diciottenne
D iventi maggiorenne
E pensi poter fare
Quello che ti pare
MA…
Ascolta attentamente
Quello che ti dice
un uomo cinquantenne
TU…
Potrai votare
Prender la patente
L'auto guidare
E senza alcun permesso
Potrai anche fumare
ORA ……
La cosa più importante
Una gran comodità
Se fai vela a scuola
Non firma la tua mamma
E nemmeno il tuo papaà
PERO'
Non confessare mai
Nemmeno con la rima
Che quello che puoi fare
Tu lo facevi prima
PERCIO '
Prosegui con la scuola
Corri con la moto
Scrivi le canzoni
Con o senza rima
Non cambiare nulla
Rimani come prima.

 

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COMPLEANNO DI LEI

  Oggi è il tuo compleanno
Non so quanti hanni fai
Se voglio indovinare
Ti devo ben guardare
E molto attentamente
Ti devo analizzare

Se ti guardo in sopra
Sembri una bambina
E certo la tua età
È intorno alla ventina

Se ti guardo in sotto
Sei un po' grandina
Sicuro la tua età
È intorno alla trentina
Se tu guardo avanti
Ne dimostri tanti
Sono delicato
Non ti dico quanti

Se poi ti vedo dietro
Mi vergogno un po'
Alora la tua età
Io non la dirò

Sono un gentiluomo
E ricordo che
Se devi dir l'età
Tra quello che tu pensi
E quello che tu dici
Ci sia una differenza
Di almeno anni dieci

Adesso l'ho saputo
So quant' anni fai
Li porti molto bene
Con tanti auguri miei

Buon compleanno

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UNIVERSITA'
LA TESI

Un romano somarello,
circa cinque anni fa
volle comincià a studià,
scegliendo l'università.
Ma visto Roma, de bestie troppo piena
Ha scelto, d'annà a studiare a Siena

Dove, gli animali sono tanti
Ma figli, de bestie benestanti

Col mensile, che il Somaro suo papà
Gli promise, pe potè campà
Il somarello, con una giovane cavalla
Ha girato la città, Pe trovà una stalla

Ma con il prezzo, di un' intero affitto
Ha trovato, solamente un posto letto

Così er pòro somarello, In una vecchia stalla
Ha dormito, con un mulo e la cavalla
Con un cane un porco e un gatto
Pe dividese l'affitto

Ma siccome stava stretto
S'è trovato un altro tetto

Ha dormito con un ragno
Con un sorcio e il suo compagno
Con un grillo e la formica
Il suo gatto e la sua amica

Con la mosca e la zanzara.
Pure li fini a cagnara

Alla fine a proprie spese
Se ne andò da quel paese
E pe pagà l'affitto, s'è trovato un lavoretto
e s'è portato appresso il gatto


l' unico amico vero
Un bel micietto nero

Adesso che tutto è finito
Con l'impegno che c'è stato
A risultato ormai acquisito
Le sue bestie ha qui riunito
Ed insieme alla cavalla
Fa la festa nella stalla

Ce sta la mosca e il ragno
Il grillo e la formica
la Mula e il suo compagno
Il gatto e la sua amica
Il porco con le figlie
La vacca con gli amanti

E tutte le famiglie
di bestie benestanti.

AUGURI…..MARCO

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I DUE SESSANTENNI

  Se ce guardamo negli specchi
E ce vedemo un po' de rughe
Stamo a diventà un po' vecchi
Come dù tartarughe

  Volemo esse veloci
Ma invece semo lenti
C'è cambiata anche la voce
E se parlo nun me senti

Se volemo sta' un po' mejo
Da vecchi previdenti
Accettamo sto' consigjo
Da du' giovani rampanti

A te verrà er fiatone
Perciò comprate un bastone
E comincialo ad usà
Quanno le scale sali

Ma non dimenticà
De compratte un par d'occhiali
Perché se tu voi legge
La palpebra ‘un te regge

Li tappi pe l'orecchie
Regalali a tu moje
Non sentirai sonà
Ma comincerai a russà

Se mejo mejo voi magnà
Fatte na' dentiera
Ma non dimenticà
De tojela la sera

Io risparmierò
Mò quei du cosi de caucciù.
Io non li comprerò
Nun me serviranno più 

‘Na cartuccia m'è rimasta
E non la sparerò
Così tra cinquantanni
Quanno te incontro ancora
Te lo racconterò

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