PINK FLOYD
A.
A SAUCERFUL OF SECRETS (1968) : Era la versione con orchestra e coro (Royal Philarmonic Orchestra e Ealing Center Amateur Choir condotti da Norman Smith) eseguita il 26.06.1969 nella spettacolo di "The Final Lunacy !", alla Royal Albert Hall di Londra.
A SAUCERFUL OF SECRETS (1969) : La copertina di "Ummagumma" divideva la suite in quattro parti:
a) Something else
b) Syncopathed pandemonium
c) Storm signals
d) Celestial voices
AFTERNOON (1969) : Faceva parte della suite "The Man" e non era altro che la versione embrionale di "Biding My Time", scritta da Waters, l'unica canzone dove Wright suonava il trombone (circola la registrazione audio); il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
ALAN'S BLUES (1969) : E' un pezzo prettamente blues, registrato il 17 Novembre del 1969 in un'unica versione (vedi "Love Scene #6"), comparso come out-take nella compilation della Rhino Records del 1997. Per la prima volta compare un pezzo blues nel repertorio dei Pink Floyd, poi eseguito molte volte dal vivo nel 1970 e 1971, con parecchie variazioni (vedi anche "Blues").
ALIEN ORCHESTRA (1971) : Si tratta di un pezzo registrato a Londra probabilmente il 28 maggio 1971, durante le registrazioni di "Meddle" agli Air Studios della EMI; non fu mai realizzato su disco, ma rimase nelle registrazioni ufficiali della EMI.
ALIENATION TAPES (1975) : Durante le registrazioni di "Wish You Were Here", la band registrò una serie di interviste sul tema dell'alienazione, sicuramente perchè volevano utilizzarle nell'album, un po' come fecero con certi effetti in "The Dark Side of the Moon". Ma poi il progetto fu abbandonato.
ALL THAT YOU (1972) : Titolo di lavorazione dato da Waters a "Eclipse" durante le registrazioni prima di diventare poi "The Dark Side of the Moon"; potrebbe coincidere con i pezzi live a partire dalla data del 5 febbraio 1972 a Bristol.
ALMOST GONE / THE LAST FEW BRICKS / THE MEDLEY (1980) : Chiamato anche "The Medley", eseguito dal vivo durante gli show di The Wall, questo strumentale era una coda ad "Another Brick in The Wall pt. 3", serviva ai roadie per montare alcune attrezzature legate ai mattoni del muro ed era composto dai temi delle seguenti canzoni: "The Happiest Days of Our Lives", "Don’t Leave Me Now", "Young Lust", "Empty Spaces", "In The Flesh", "Breathe, per circa 6 minuti. "Breathe" venne tagliata dopo gli show americani del febbraio 1980. Lo stesso brano, intitolato "The Last Few Bricks", si può sentire nel live edito ufficialmente nel 2000, "Is There Anybody Out There" (registrata il 08.08.1980 all'Earl’s Court Exhibition Hall di Londra). La versione più lunga fu la prima, quella del Nassau Coliseum di New York del 7 febbraio 1980: si dice che i roadies erano totalmente in ritardo con le scene ed allora il gruppo improvvisò lo strumentale, che però includeva anche un pezzo del blocco centrale di "Childhood’s End", che ne portò la durata a più di 13 minuti.
AN OLD WOMAN WITH A CASKET (1967) : Si tratta di "Scream Thy Last Scream" presentata con un titolo diverso da Roger Waters durante il concerto dei Pink Floyd a Rotterdam del 13 dicembre 1967, del quale circola la registrazione audio.
ANOTHER BRICK IN THE WALL (1979) : Titolo di lavorazione di "Another Brick in the Wall part. 2" durante le sessions di registrazione di "The Wall".
ANOTHER BRICK IN THE WALL pt. 2 (1979) : Presenta una diversa introduzione (pubblicata su 7 pollici e su cd3).
APPLES AND ORANGES (1967) : Terzo singolo della band, esiste in versione mono e stereo.
APOLOGIES (1967) (fake) : Questo è il titolo di un brano fantasma, mai edito dai nostri, si tratta di un errore commesso da un giornalista nell'articolo intitolato "The band who ate asteroids for Breakfast", sul New Musical Express del 18 maggio 1974: il giornalista indicò erroneamente come "Apologies" la facciata B del singolo "Jugband Blues", uscito solo come 45 giri (invece che "Apples and Oranges"). Ma non fu l'unico che sbagliò.Negli anni Settanta non ci fu solo il caso del testo della canzone “San Tropez” a tenere impegnati i fan dei Pink Floyd a causa della presunta presenza nel testo di una citazione alla reginetta dello yeah-yeah italiano, Rita Pavone. Grazie ad un libro edito in Francia nel 1973, “Pink Floyd” scritto da Jean-Marie Leduc (edizioni Albin Michel-Rock & Folk), che a pagina 180 riportava una breve discografia della band, veniva indicato un fantomatico singolo che comprendeva “Jugband Blues” e “Apologises”. Inutile dire che da quel momento furono tantissimi i fan che si misero alla ricerca spasmodica di questo singolo, soprattutto perchè “Apologises” non era mai stata ascoltata da nessuno. Non contenti di aver creato un caso a dir poco mondiale, fu addirittura fornito un inesistente numero di catalogo per questo singolo, Columbia DB 8467, che in realtà apparteneva ad un singolo del cantate pop inglese Frankie Vaughan, “(Take back your) Souvenirs” (per la storia il singolo sul lato b conteneva "Getting Used to Having You Around"), pubblicato in Inghilterra nel 1968. Nell’ottobre 1979 a cadere nel tranello fu addirittura il giornalista italiano Maurizio Petitti che la incluse incautamente in una discografia della band, pubblicata nel numero 28 di Popster. A rimettere le carte a posto fu Rick Sanders, l’autore del libro “Pink Floyd” pubblicato nel 1976 dalla Futura in Inghilterra, che all’interno della sua discografia puntalizzava: “Floyd fans have long been intrigued by rumours that a single of Jugband Blues was released in France with a B-side of Apologies. It appears that this mystery track owes its mythical existence to a crackling international phone line; the song was Apples and Oranges.
ARNOLD LAYNE (1967) : Primo singolo, esiste in versione mono e stereo; la prima apparizione live fu probabilmente durante il concerto del 7 marzo 1967 ai Winter Gardens di Malvern. Si dice anche che esista una prima versione embrionale registrata durante la session del 11 gennaio del 1967 in occasione delle riprese del film "Tonite, let's all make love in London", con il titolo di "Film Tracks", mentre la session di registrazione reale fu quella del 29.01.1967. Ultima performance dell'epoca: 06.10.1967 al Top Rank di Brighton.
ASTRONOMY DOMINE' (1967) : Si tratta di un outtake diffuso dalla BBC radio nel 1967, insieme ad una intervista con Peter Jenner; il gruppo comunque registrò la canzone durante la session del 11 e 12 aprile del 1967 negli studi di Abbey Road, anche se risulta che la facessero già dal vivo durante i concerti del 1966 (come per esempio il 14 ottobre 1966 alla All Saint's Church Hall di Londra).
ASTRONOMY DOMINE' (1994) : Registrata dal vivo a Miami il 30 marzo 1994 (pubblicata sul cd singolo di "Take it back").
ASTRONOMY TITANIA (1965) (fake) : Secondo alcuni era il nome che la band dava alla prima versione di "Astronomy Dominé" presente nel maggio del 1965 ai loro concerti, ma non si hanno conferme, nè ufficiali, nè ufficiose.
ATOM HEART MOTHER (1970) : La famosa suite del 1970 viene presentata sull'omonimo album con delle sezioni:
a) Father's Shout
b) Breast Milky
c) Mother Fore
d) Funky Dung
e) Mind Your Throats Please
f) Remergence
Durante la lavorazione del brano, Ron Geesin propose altri nomi di lavorazione per le sezioni della suite, soprattutto la parte centrale, tra cui possiamo ricordare: "Core To Exist", "Dick Tiger Tanned", "Emerge", "Split Knees", "Tubular Journey". Il brano non venne suonato sempre con l'orchestra e cori, dato il grosso sforzo logistico e lavorativo per far venire in tour tante persone. Le date dei due tour dal 1970 al 1971 in cui il brano fu suonato con l’orchestra furono solo alcune:
- 26/06/1970, Bath Festival of Blues & Progressive Music '70, Bath, Shepton Mallet (la prima volta in assoluto), con Philip Jones Brass Ensemble e John Aldiss Choir;
- 16/07/1970, BBC Paris Cinema, Londra, con Philip Jones Brass Ensemble e John Aldiss Choir;
- 18/07/1970, Hyde Park Free Concert, Londra, con Philip Jones Brass Ensemble e John Aldiss Choir;
- 27/09/1970, Fillmore East, New York (due spettacoli), con sezione fiati e coro;
- 21/10/1970, Fillmore West Auditorium, San Francisco, con sezione fiati e coro, diretti da Peter Philips;
- 23/10/1970, Civic Auditorium, Santa Monica, con Roger Wagner Chorale e sezione fiati, diretti da Peter Philips;
- 18/12/1970, Town Hall, Birmingham, con sezione fiati e coro, diretto da John Aldiss;
- 20/10/1970, Colston Hall, Bristol, con sezione fiati e coro, diretto da John Aldiss;
- 21/12/1970, Free Trade Hall, Manchester, con sezione fiati e coro, diretto da John Aldiss;
- 22/12/1970, City Hall, Sheffield, con sezione fiati e coro, diretto da John Aldiss;
- 17/01/1971, Implosion, The Roundhouse, Londra, con sezione fiati e coro, diretto da John Aldiss;
- 24/02/1971, Halle Munsterland, Munster, con sezione fiati e coro, diretto da Jeffrey Mitchell;
- 25/02/1971, Grosser Saal, Musikhalle, Amburgo, con sezione fiati e coro, diretto da Jeffrey Mitchell;
- 26/02/1971, Stadthalle, Offenbach, con sezione fiati e coro, diretto da Jeffrey Mitchell;
- 03/04/1971, Sportpaleis Ahoy, Rotterdam, con sezione fiati e coro, diretto da Jeffrey Mitchell;
- 12/06/1971, Palais des Sports, Lione, con coro di 20 elementi, 3 tromboni, 3 trombe, 1 tuba, diretto da John Aldiss;
- 01/07/1971, Internationale Musikforum, Ossiach, con sezione fiati e coro;
- 18/09/1971, Festival De Musique Classique, Pavillion de Montreux, Montreux, con membri della London Philarmonic Orchestra e coro (concerto serale);
- 19/09/1971, Festival De Musique Classique, Pavillion de Montreux, Montreux, con membri della London Philarmonic Orchestra e coro (concerto diurno).
ATOM HEART MOTHER (REPRISE) (1970-72) : Si tratta di una speciale versione accorciata di "Atom Heart Mother", eseguita dai Floyd come bis in alcuni concerti del tour del 1970 e forse del 1972, come a Birmingham (18.12.1970), Manchester (21.12.1970), Sheffield (22.12.1970).
AVE MARIA (1970) : Speciale bis eseguito solo al Fillmore West di San Francisco il 21 ottobre 1970. Il pezzo fu eseguito solo dalla corale che accompagnava i Floyd durante "Atom Heart Mother" (diretta da Peter Philips), ma non si sa se i Floyd erano presenti sul palco al momento dell'esecuzione.
AWAKE ON THE VERGE OF REALITY / AWAKEN TO THE SENSE OF REALITY (1994) : Titolo di lavorazione proposto per "The Division Bell", poi accantonato.
B.
BABY BLUE SHUFFLE IN D MAJOR (1968) : Eseguita dal vivo durante l'apparizione al programma radiofonico della BBC "Top Gear" del 15 dicembre 1968, e registrato il 2 dicembre 1968: si tratta di uno strumentale molto simile alla parte introduttiva di "The Narrow Way pt. 1".
BACKS TO YHE WALL (1978) : Titolo di lavorazione di "What Shall We Do Now?" durante le sessions di registrazione dell'album.
BALLET RAMBLET SOUNDTRACK (1968) : Si tratta di una parte di "Paw To King 5", un progetto poi abbandonato dal gruppo (vedi "Paw To King 5").
BARBARELLA SOUNDTRACK (???) (fake) : Era supposto come un pezzo composto da Gilmour negli anni '60 per il film "Barbarella", ma non è vero, come affermò lo stesso Gilmour in una intervista su MSN LiveChat del 17 Marzo 2000.
BBC COLOUR TV SERIES (1967) : Un articolo di "Melody Maker" del 14 Ottobre 1967 indicò che i Floyd stavano registrando la musica per una nuova serie TV della BBC, ma non abbiamo altre informazioni in merito.
BEGINNING SCENE (1969) : Era il titolo di lavorazione di "Heart Beat Pig Meat", cambiato anche in "Take Off", registrato nella session di Roma del 16.12.1969 e poi nelle successive del 05.01.1970; il titolo finale non fu scelto che dopo il 15 gennaio 1970.
BEGINNING / THE BEGINNING (1969) : Faceva parte della suite "The Journey", suonata solo in alcuni concerti del 1969 (vedi): si tratta comunque del brano di "Green Is The Colour", che dal vivo veniva attaccato a "Beset By Creatures Of The Deep" (ovvero, “Careful With That Axe, Eugene”); il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
BEHOLD THE TEMPLE OF LIGHT (1969) : Faceva parte della suite "The Journey" (vedi); il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
BESET BY THE CREATURES OF THE DEEP (1969) : Faceva parte della suite "The Journey" (vedi), ed era il nome dato a "Careful With That Axe, Eugène"; il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
BIDING MY TIME (1969) : Pezzo scritto da Waters e suonato da Gilmour, Mason, Waters e Wright, registrato il 09.07.1969 negli studi di Abbey Road. Fu registrato per essere incluso in "Ummaguma", poi abbandonato ed incluso nella suite "The Man & the Journey", fu eseguito dal vivo per la prima volta il 18.01.1970 alla Fairfield Hall di Croydon, sino al 24.01.1970 (Theatre des Champs-Elysées, Parigi).
BICYCLE / THE BIKE SONG (1967) : Si tratta di una delle prime versioni di "Bike", conservata negli archivi di Abbey Road, ideata nelle prove dell'aprile 1967 e registrata durante la session del 21 maggio del 1967; fu eseguita dal vivo alcune volte, anche prima della sua registrazione, tra cui probabilmente alla Royal Albert Hall durante il concerto del 12 maggio del 1967. "The Bike Song" fu comunque il titolo di lavoro di "Bike" durante le sessions di registrazione.
BIG BONG THEORY / THE BIG BONG THEORY (1993) : Titolo proposto da Nick Mason per il cofanetto "Shine On" del 1993.
BIG THEME (1992) : Brano strumentale con chitarre, utilizzato nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc).
BITTER LOVE (1974) : Scritta da Roger Waters, era conosciuta anche come "How Do You Feel?", inizialmente fu accreditata come creata per lo spot TV fatto per la marca di bibite "Gini" del 1974 in Francia, ma mancano delle conferme ufficiali. Il testo sembra che descriva Roger Waters che vende la sua anima nel deserto (vedi "Gini's Adverts Soundtrack").
BLEEDING HEARTS (1978) : Titolo di un pezzo inedito fatto da Waters per il finale del progetto "Bricks in the Wall", che poi, rivisitato e con alcune aggiunte, diventerà "Outside the Wall". Stranamente era anche il nome della band che accompagnò Waters durante il suo tour solista del 1984.
BLUES / BLUES IMPROVISATION / BLUES JAM / DRIFT AWAY BLUES / MORE BLUES / PINK BLUES / 12 BAR BLUES (1970-1977) : Brano strumentale che i Floyd inserivano spesso in scaletta in parecchie date dei tour del 1970, 1971 e 1972 e nel concerto di Montreal del 6 luglio 1977. Il brano era un improvvisato pezzo blues, abbastanza simile alla "Love scene #6" di Zabriskie Point, anzi, forse originariamente era stato composto proprio in quelle sessions di Roma; non veniva quasi mai annunciato e quasi sempre era il bis finale del concerto; in alcuni bootlegs è riportato come "More Blues" o anche "Pink Blues", oppure "Blues Jam", trattandosi di una lunga jam blues improvvisata, oppure "Blues improvisation" o "Drift away blues" (Montreal, 06.07.1977), ed essendo stati intitolati in maniera diversa nei diversi bootleg, sono difficilmente riconoscibili l'uno dall'altro.
BLUES IN THE WIND (1970) : Si trattava del titolo dato al classico brano strumentale che i Floyd inserivano spesso in scaletta, era stato chiamato così in un famoso bootleg, "Rare Live Tracks 1969-1973", dove vi era registrato il concerto di Londra del 18 luglio 1970, dove questo strano blues fu suonato come intro a "The Embryo".
BOOM TUNE / BOON TUNE / A BOON TUNE (1967) : Pezzo scritto da Barrett, sembra che Joe Boyd fece sentire a Barrett un gruppo chiamato "The Purple Gang", che al tempo produceva, perchè cercava un motivo per produrre un singolo, sembra che allora Syd scrisse questa melodia, "Boom Tune", ma il progetto non andò in porto e Boyd perse perfino la cassetta.
BOPPIN' SOUND / THE BOPPIN' SOUND / THE BOBBIN' SOUND (1968) : Incisa nel febbraio 1968 durante le registrazioni per "A Saucerful of Secrets" (2 prove il 12 e 13 febbraio 1968 agli Studi di Abbey Road), probabilmente senza Barrett e con Gilmour alla chitarra (esiste negli archivi della EMI). Il titolo potrebbe essere stato modificato in seguito, ma non si ha traccia. Probabile si tratti di una delle parti della suite "A Saucerful of Secrets".
BOTTLES (1971) : Pezzo mai realizzato su disco, registrato durante la session di registrazione di "Meddle" del 28 maggio 1971 agli Air Studios di Londra. Secondo alcuni si tratta di un primo progetto embrionale concreto di "Household Objects", poi ripreso più tardi nel 1973, ma mai realizzato.
BRAIN DAMAGE (1971) : Pezzo composto da Waters durante le sessions di registrazione di "Meddle", più tardi lo riprenderà per il progetto "Eclipsed" (il futuro "The Dark Side of the Moon").
BREAST MILKY (1970) : Si tratta della seconda sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo. E' quella che inizia con il duetto tra organo e viola.
BREATHE (IN THE AIR) (1972-73) (fake) : Si tratta di un titolo dato ad un demo apparso su un bootleg, "A Bear in a Tree".
BREATHE IN THE AIR (1973) : Si tratta del brano classico originale, così come riportato nell'etichetta di quasi tutti gli album europei di "The Dark Side of the Moon", invece di "Breathe" come riportato sulle copertine interne.
BREATHE ON THE AIR (1972) : Versione embrionale di "Breathe", suonata durante il tour del 1972 di "Eclipse". Era molto simile all’originale e nei primi concerti differiva nel testo.
BRICKS / BRICKS IN THE WALL (1979) : Titolo dato al progetto che poi sarebbe diventato "The Wall", coincideva anche con il suo titolo di lavorazione.
BRICK 1: REMINISCING (1978) : Titolo di lavorazione di "Another Brick in the Wall part. 1".
BRICK 2: EDUCATION (1978) : Titolo di lavorazione di "Another Brick in the Wall part. 2".
BRICK 3: DRUGS (1978) : Titolo di lavorazione di "Another Brick in the Wall part. 3".
BRING THE BOYS BACK HOME (1982) : Pezzo scritto da Waters ed eseguito dal vivo durante il tour di "The Wall" (1980-81), poi inciso come retro del singolo "When the Tigers broke Free" in versione più lunga di quella pubblicata sul disco "The Wall"; fu inciso nel maggio 1981 al Billiard Room Studios di Londra, con Waters, il coro della New York City Opera e del Welch Male Choir, l'orchestrazione della New York Orchestra, Joe Porcaro ed altri 35 batteristi della Military Snare.
BRUSH YOUR WINDOW (1967) : Vedi "One in a Million".
BUBBLES / TAPE BUBBLES (1967) : Registrato durante una session di registrazione del giugno del 1967 agli studi di Abbey Road, rimane solo negli archivi della EMI e non esiste nessuna altra notizia in merito.
BUTTERFLY (1964) : Vedi "Flutter By Butterfly".
C.
CANDY AND A CURRANT BUN (1967) : Si tratta del lato B del singolo di "Arnold Layne", esiste in versione mono e stereo.
CAREFUL WITH THAT AXE, EUGENE (1968) : Come strumentale, fu pubblicata sul lato B del singolo "Point me at the sky".
CARRERA SLOW BLUES (1992) : Brano strumentale, utilizzato nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc).
CELESTIAL VOICES (1969) : Parte dell'esecuzione dal vivo di "A Saucerful of Secrets" (vedi). Durante la suite di "The Man" era chiamata invece "The End Of The Beginning".
COME IN NUMBER 51, YOUR TIME IS UP (ALBUM VERSION) (1969) : E' la versione ufficiale che apparve sulla soundtrack di "Zabriskie Point" della MGM nel 1970. Si tratta di un remake di "Careful With Yhat Axe, Eugene", una versione del brano rivisitata, ma senza la coda finale, sembra che Antonioni stesso abbia suggerito questa soluzione: probabilmente fu questo brano la ragione per cui Antonioni chiamò i Floyd a partecipare alla colonna sonora del film.
COME IN NUMBER 51, YOUR TIME IS UP (SOUNDTRACK VERSION) (1969) : E' la versione del film "Zabriskie Point", un mix mono alternativo: l'organo è più forte ed una traccia di chitarra è tagliata.
COMFORTABLY NUMB / DOCTOR / PROPHET (1978) : Versione accorciata strumentale, si tratta di un demo scritto da Gilmour e Waters tra il novembre del 1977 ed il gennaio del 1978, forse per essere inserito nel primo disco solista di Gilmour; viene conosciuto anche con il titolo di "Doctor" o "Prophet" durante la lavorazione di "The Wall".
THE COMMITTE (1968) : Registrata utilizzando come studio di registrazione l'appartamento del regista sito a Belsize Square, a Londra (in quel periodo ospitava in casa un gruppo chiamato The Majestic Heads, composto da musicisti di colore che suonavano brani soul americani), dal 4 al 7 aprile 1968, mentre veniva proiettata la pellicola alla band (prodotto da Max Steuer). La colonna sonora vedeva Gilmour alla chitarra elettrica, Mason alla batteria e percussioni, Waters al basso Rickenbacker, Wright alle tastiere, ed era composta da una serie di brani strumentali che accompagnavano gli appena 55 minuti della pellicola, tra cui si può riconoscere la versione embrionale di "Careful with that Axe, Eugene". I titoli non sono quelli ufficiali e sono attribuiti solo per poterli distinguere all’interno del film:- INTRODUCTION - 0:47 : il “Main theme” del film riprodotto al contrario sui titoli di testa.
- MAIN THEME - 1:08 : il tema, basato sull’organo di Wright, richiama “Celestal voices” di “A saucerful of secrets”, suonata però da tutto il gruppo e con un ritmo molto sostenuto; in evidenza Gilmour e la sua chitarra elettrica.
- THE PARTY - 1:40 : ci permettiamo di fornire un nome al brano,“Richard’s rave up”, che era stato registrato dai Floyd nel febbraio 1968; questo spezzone musicale è incentrato sull’Hammond che Wright sembra faccia delirare sotto le sue dita... Utilizzato durante una scena in cui i protagonisti ballano, viene ripreso il tastierista di Crazy World of Arthur Brown, Vincent Crane, mentre suona ma non dovrebbe essere lui l’autore del pezzo (la band subito dopo si esibisce nel brano “Nightmare”, cantato da Arthut Brown).
- THE CONFESSION - 7:00 : si tratta di una serie di improvvisazioni che si susseguono durante la scena in cui il personaggio si confessa con il capo del Comitato.
- IMPROVISATION N. 1 - 4:23 : le tastiere e una chitarra slide di Gilmour che ricorda i famosi gabbiani di “Echoes” sono gli strumenti portanti di questa sezione. Subito dopo si aggiungono basso e batteria in una sequenza che ricorda “Something else” di “A saucerful of secrets”.
- IMPROVISATION N. 2 - 2:30 : un giro di basso che si ripete adornato da effetti di tastiera, a cui si aggiunge chitarra e poi un suono di organo sullo stile dei brani ecclesiali, in particolare la futura Mortality Sequence eseguita dai Pink Floyd nel 1972.
- KEEP SMILING PEOPLE - 1:30 : una versione embrionale di “Careful with that axe, Eugene”, molto vicina a quella incisa sul lato b di “Point me at the sky”.
- MAIN THEME (end) - 3:30 : il tema iniziale ampliato e con un ritmo decisamente rallentato. In alcuni passaggi e nel giro degli accordi sembra legarsi alla “Father’s shout” di “Atom heart mother”.
CONSEQUENTLY ...THE AMAZING PUDDING (1970) : "Atom Heart Mother" così come annunciata da Waters solo al concerto di Hannover del 15 marzo 1970.
COPS AND ROBBERS (1966) : Cover di Bo Diddley suonata dai Floyd durante i concerti del 1966.
CORE TO EXIST (1970) : Titolo di lavorazione proposto da Geesin per la seconda parte di "Atom Heart Mother".
CORPORAL CLEGG (1968) : Si tratta dello stesso pezzo realizzato per l'album, ma in una versione con il finale differente senza il suono del kazoo suonata in playback insieme ad altre canzoni alla Tv Belga RTB il 18 e il 19 febbraio 1968: la registrazione di questa versione risale alle session effettuate il 31 gennaio e il 1 febbraio 1968. Il missaggio mono del brano avvenne il 15 febbraio 1968 e fu probabilmente questa la versione utilizzata dalla tv belga lo stesso mese.
CORROSION / THE LIBEST SPACEMENT / THE LIBEST SPACEMENT MONITOR / CORROSION IN THE PINK ROOM (1969) : Era un brano strumentale che faceva da introduzione a "The Embryo" fu suonato dal vivo dai Pink Floyd all'interno del programma presentato da Roland Petit il 4 dicembre 1970 (ORTF Studios a Parigi). Nonostante sia stato chiamato da qualcuno "Corrosion in The Pink Room", era totalmente differente; si trattava più che altro di un misto tra l'improvvisazione di solito suonata all'interno di "The Embryo", una sezione di "Blues" e di "Atom Heart Mother". Esiste una versione su nastro audio registrata ad Amburgo il 14 novembre 1970, della durata di quasi 27 minuti che contiene anche "The Embryo". L'altra versione, solitamente etichettata come 6 febbraio 1971, era stato indicato da Hodges/Priston come possibile registrazione della data del 12 dicembre 1970. Prima di "Corrosion" Waters al microfono annuncia "Your Majesty The Queen, my Lords, Ladies and Gentleman. Mr. Nicholas Mason.". Come nel caso di Rita Pavone, anche in questo caso la cattiva interpretazione di questo brano ha creato un titolo totalmente inventato come quello di "The Libest Spacement", che dava il titolo anche al famoso bootleg della fine degli anni '70.
COSMIC 13 (1993) : Sembra che fosse il titolo di lavorazione di "Marooned" durante le sessions di registrazione dell'album di "A Momentary Lapse of Reason".
COUNTRY SONG / COUNTRY RAIN (1969) : Vedi "Red Queen".
COUNTRY THEME (1992) : Scritto insieme da Gilmour, Mason e Wright, era uno dei brani electro-acustici usati nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc).
CROSSFADES WITH INTERSTELLAR OVERDRIVE AND THE BIKE SONG (1967) : Tentativo di unire le due canzoni, registrate singolarmente, avvenuto durante la sessione di registrazione del 18.04.1967 . In seguito l'idea fu scartata e provarono le versioni definitive di "Interstellar overdrive" e "Bike" (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios).
CRUMBLING LAND (SHORT TRACK) (1969) : E' una versione corta della canzone di "Zabriskie Point", apparsa sul CD bootleg "A Journey Through Time and Space", differente dal pezzo ufficiale, ma che fu usata per il film.
CRUMBLING LAND (FILM TRACK) (1969) : Questo invece è il pezzo di 34 secondi proveniente dal film. Nel film è musica proveniente dalla radio della macchina di Daria che guida nel deserto..
CRUMBLING LAND (ALBUM TRACK) (1969) : E' la versione ufficiale apparsa sulla soundtrack di "Zabriskie Point" della MGM nel 1970. Ha i rumori ambientali delle strade di Roma tagliati. E' descritto come un pezzo country, anche se non è affatto. Da notare che il testo si riferisce proprio al luogo Zabriskie Point ed allo stesso Antonioni. E' conosciuta anche come "Rock Intro", la seconda delle due versioni finali registrate per "The Flying Sequence".
CRUMBLING LAND (EXTENDED TRACK) (1969) : Proveniente dal bootleg "Omayyad", questo pezzo è la extended version, che ha tutti i rumori di strada registrati a Roma da Mason, non tagliati come nella versione ufficiale. Don Hall (Musical Advisor del film) prelevò questo pezzo dalla MGM e lo trasmise alla radio KPPC-FM (dove era DJ) nel 1970 o nel '71.
CRUMBLING LAND (BOOTLEG TRACK) (1969) : L'ultima versione è una prova con qualche errore di tempo, apparsa sul CD bootleg "A Journey Through Time and Space".
CYMBALINE (1969) : Si tratta della versione del film "More", leggermente differente dall'album per alcune parole nel testo. Il brano, opportunamente allungato per esigenze live, fu eseguito dal vivo a partire dalla data del 01.11.1969 al Main Debating Hall, Manchester University, di Manchester, mentre la sua ultima apparizione live fu il 20.11.1971 al Cleveland Auditorium.
D.
DAVE'S SCAT SECTION (1972) : Vedi "Scat".
DAYBREAK (1969) : Versione embrionale di "Grandchester Meadows", suonata dal vivo nella suite "The Man", di cui ne era il brano iniziale (circola la registrazione audio); il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
DAYBREAK PART TWO (1969) : Ultimo brano della famosa suite di "The Man"; il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
DEATH DISCO / THE DEATH OF SISCO / THE DEATH OF DISCO (1979) : Indicata nei fogli di lavorazione di "The Wall", probabile che si tratta di un pezzo scritto da Waters su input di Bob Erzin, ma trascritta male sulle liste ufficiali della EMI (infatti potrebbe essere "Disco" o "Cisco"). Secondo alcuni, era un rifacimento di "In The Flesh" e faceva parte di alcuni inediti che dovevano essere inseriti nel progetto della band denominato "Brick in the Wall". Conteneva anche delle piccole parti, che furono riprese poi in "Young Lust".
DELUSION OF MATURITY (1987) : Titolo di lavorazione di "A Momentary Lapse of Reason".
DICK TIGER TANNED (1970) : Nome proposto per il titolo di "Atom Heart Mother".
DOCTOR / THE DOCTOR (1979) : Titolo di lavorazione di "Comfortably Numb" durante le sessions di registrazione del disco. E' evidente l'ispirazione di Waters all'incidente che ebbe il 22 giugno 1977 per colpa di un dottore che sbagliò una medicazione al bassista. Il pezzo prese poi il titolo finale di "Comfortably Numb" l'ultimo giorno del suo missaggio, il 12 Ottobre 1979.
THE DOGS OF WAR (1986) : Outtake del 1986.
THE DOGS OF WAR (1988) : Registrata ad Atlanta il 5 novembre 1987 (pubblicato su cd singolo e su 12 pollici).
DOING IT (1969) : Brano strumentale che faceva parte di "The Man" e consisteva in un assolo di batteria di Mason, che richiamava "Up the Khyber" dalla colonna sonora del film "More" (circola la registrazione audio). Sembra che dal vivo, durante questo pezzo, le percussioni venivano suonate da Gilmour e da Waters (quest'ultimo i piatti ed il primo ai timpani). Nella storia della suite "The Man", questo pezzo rappresentava l'atto sessuale del protagonista; il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
DON'T ASK WHY YOU'RE THE REASON WHY / DON'T ASK WHY (1964) : Era una delle prime canzoni scritte da Wright per i prima di entrare a far parte dei Pink Floyd e si può trovare solo si può ascoltare sulla facciata B del singolo di "Little baby" pubblicato nel dicembre 1964 dalla band londinese Adam, Mike & Tim , composta dai fratelli Adam e Sedwick e da Tim Saunders. Il brano, suonato al piano e cantato dallo stesso Wright, esiste solo su un rarissimo demo-tape.
DOREEN'S DREAM (1968) : Prima versione di "Julia Dream", registrata come prova durante le session del 12.02.1968 e forse del 13.03.1968, ma esiste solo negli archivi degli Abbey Road Studios ("Julia Dream" fu registrata il 23.03.1968).
DOUBLE-O BO (1965) : Scritto da Syd Barrett e registrato dai Tea Set (in formazione con Barrett, Klose, Mason, Waters e Wright) il 15 maggio 1965 ai Thompson Recording Studios di Londra, fu incisa come demo nel dicembre 1964 ed eseguita per qualche tempo nei concerti. Il tema della canzone fu la base del brano inciso dai Pink Floyd "Lucifer Sam". Syd Barrett era un fan di Bo Diddley ed il titolo (che poi era anche l'unica parte cantata del brano!) rappresentava un gioco di parole tra il Bo (nome di Diddley) e la Bo di Bond e la canzone fu inspirata e dedicata a lui ("Bo Diddley meets the 007 theme"), anche se non fu mai realizzata in maniera ufficiale. Sembra che Mason abbia ancora il nastro originale della registrazione.
DOWN EARTH (1994) : Titolo proposto per "The Division Bell".
DRIFT AWAY BLUES (1977) : Blues strumentale suonato nell'occasione dell'ultima data del tour di "Animals", a Montreal, il 06.07.1977, rintracciabile su bootleg. Da notare che il titolo è stato dato accademicamente dai fans. Roger Waters, in quell'occasione, lo introdusse come "...since we can't play any of our songs, here's some music to go home to...", trattandosi di una serata abbastanza piena di tensioni e di episodi spiacevoli (tra cui il famoso "Split Incident"). David Gilmour non prese parte al pezzo, stanco della serata e degli episodi con il pubblico, ed andò ad assistere al pezzo dalla consolle del mixer, lasciando il palco tutto per Snowy White.
E.
EARLY COVERS: THE SIGMA 6 (1964-65) : I "Sigma 6" era quasi sempre formati da Keith Noble, Clive Metcalfe e Sheilag Noble (chitarra), Nick Mason (batteria), Roger Waters (basso e voci), Richard Wright (tastiere e voci, sax), Juliet Gale (voci). Nei primi anni '60 si riunivano e suonavano varie cover, tra cui: "Sweet, oh my sweet" (Doc Pomus, Mort Schuman/1961), una cover del successo "The Searchers"; "Summertime" (George Gerschwin/1935), cover presa da "Porgy and Bess"; "Careless Love" (Traditionnal), cover cantata da Juliette Gale.
EARLY COVERS: THE PINK FLOYD BLUES BAND (1964-65) : Questa formazione dei primi anni era quasi sempre composta da Barrett, Dennis, Klose, Mason, Waters e Wright. Nei primi anni '60 si riunivano e suonavano varie cover, tra cui: "I Got Love if you want it" (Harpo/1962), "How High the Moon" (Morgan Lewis, Nancy Hamilton/1940), "I’m a Lover Not a Fighter" (Nancy Hamilton, Morgan Lewis/1940), "No Money Down" (Chuck Berry/1956).
EARLY MORNING, HENRY (1967) : Registrato in una unica take nello studio n. 2 di Abbey Road il 23 ottobre 1967 (fonte: session sheet), risulta che il nastro sia stato portato via da Norman Smith (che participò alla session in qualità di "engineer") e non è stato più ritrovato. Nella stessa session fu registrata un'altra versione di "Set The Controls For The Heart of The Sun" ("Take 4" della durata di min 4,30). Per cui, non ci sono notizie sulla sua durata sul box che conte neva il nastro; si aggiunga anche che Norman Smith aveva preso il nastro, probabilmente per poterlo ascoltare con calma e giudicarlo (descrizione nella sheet: "Demo Only. Taken by Mr. N. Smith, on plastic spool"); dunque non è possibile verificarne il contenuto. La parola “Henry” nel titolo potrebbe far pensare che si tratti della demo di “Point me at the sky”.
ECCLESIASTICS (1972-73) : Titolo di lavorazione di "The Great Gig in the Sky".
ECLIPSE (1972-73) : Titolo di lavorazione di "The Dark Side of the Moon", durante le prove in studio ai Broadhurst Gardens del 30 Novembre 1971, in dicembre 1971 e dal 3 al 15 Gennaio 1972 negli studi Rolling Stones a Bermondsey, poi diventata "The Dark Side of the Moon – Eclipse (A Piece For Assorted Lunatics)" dal vivo.
ECLIPSE / ECLIPSE (A PIECE FOR ASSORTED LUNATICS) (1971-72) : Versione embrionale di "The Dark Side of the Moon", che venne suonata dal vivo per la prima volta (in parte) a Cincinnati il 20 novembre 1971 all'interno di "The Embryo". La prima esecuzione ufficiale dell'intera suite, che modificata sarebbe divenuta l'intera "The dark side of the moon", venne suonata a Brighton il 20 gennaio 1972 e poi eseguita e perfezionata dal vivo per tutto il tour del 1972. Il titolo completo era di "Eclipse (A Piece For Assorted Lunatics)", poi abbreviato al solo "Eclipse" nel primo tour americano del 1972. Si componeva inizialmente dei brani:
a) The Swearing of Speak To Me
b) Breathe On The Air
c) The Travel Sequence
d) Time Song
e) Home Again
f) Everest In The Sky
g) Money
h) Us and them
i) Scat
l) The Lunatic Song
m) Eclipse.Successivamente, sempre durante il tour del 1972, fu modificata:
a) The Swearing of Speak To Me
b) Breathe On The Air
c) On The Run Variation
d) Time Song
e) Home Again
f) The Mortarity Sequence
g) Money
h) Us and them
i) Scat
l) The Lunatic Song
m) Eclipse.E solo verso la fine del tour del 1972, la suite prese quasi la forma di "The Dark Side Of The Moon".
ECHOES (1971) : Versione quadrifonica di "Echoes" suonata solo in studio alla Roundhouse il 17 ottobre 1971, probabilmente serviva per la stampa di un album quadrifonico di "Meddle", un progetto che però non è mai stato realizzato.
EMBRYO / THE EMBRYO (1969) : Scritto da Waters e registrato il 03.06.1969 negli studi di Abbey Road, il pezzo fu eseguito la prima volta il 18.01.1970 alla Fairfield Hall di Croydon, fino al concerto del 20.11.1971 al Cleveland Auditorium. Era stato inciso per essere incluso in "Ummagumma" ed eseguito parecchie volte dal gruppo dal vivo, ma uscì inaspettatamente nell'album compilation "Picnic, A Breath of Fresh Air" del 1970, ma senza l'autorizzazione del gruppo, tanto che in alcune versioni tedesche il brano è senza crediti sul retro della copertina. Edito più tardi sulla raccolta ufficiale "Works" del 1983, stavolta con l'autorizzazione dei Floyd, ma con qualche polemica, visto che era una raccolta di brani risalenti al loro contratto con la Capitol Records (ecco perchè la compilation, benchè ufficiale, non uscì in Europa). Gilmour e Wright parlarono di questo pezzo per la prima volta in un articolo su Record Mirror del 25.01.1969.
EMERGE (1970) : Titolo di lavorazione proposto da Geesin per la parte di "Remergence" dentro "Atom Heart Mother".
END OF THE BEGINNING / THE END OF THE BEGINNING (1969) : Faceva parte della suite di "The Journey" e consisteva nella parte finale di "A Saucerful of Secrets" ("Celestial Voices"). Fu eseguita varie volte durante il tour del 1969 (circola la registrazione audio); il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
ENDING / TAPE ENDING (1967) : Si tratta di una speciale versione dal vivo del finale di "Games For May", come poi fu presentata il 12.05.1967 alla Queen Elizabeth Hall di Londra, un finale inedito scritto da Wright.
EPIC (1970) : Sembra che fosse uno strano titolo con cui i Pink Floyd annunciarono "Atom Heart Mother" durante un concerto tedesco nel marzo del 1970.
EVRIKA / EUREKA (1993) : Titolo di lavoro di "Wearing the Inside Out" durante le sessions di registrazione; era anche il nome di una delle barche a vela di Wright.
EVEREST IN THE SKY / RELIGIOUS THEME (1972) : Versione dal vivo di "The Great Gig in The Sky", suonata all'interno di "Eclipse". Si tratta comunque della prima versione della canzone, poi sostituita da "The Mortarity Sequence". Priva della voce di Claire Torry, includeva anche registrazioni di alcune preghiere e la voce del noto e discusso personaggio radiofonico Malcom Meggeridge, come a sottolineare i problemi di una errata interpretazione della religione, poi abbandonate nell'album del 1973; per questo in alcuni bootleg fu chiamata anche "Religious Theme" (vedi il bootleg "The Best of Tour 72").
EXPLOSIONS (1969) : Titolo di lavorazione di "Come in Number 51, Your Time Is Up" durante le sessions di registrazione di "Zabriskie Point nel 1969 (01.01.1970 e 05.01.1970); fa riferimento proprio all'esplosione della villa nella scena finale del film di "Zabriskie Point" (le immagini furono riprese poi per i primi filmati sullo schermo circolare del palco in "Brain Damage" / "Eclipse" nel tour del 1973).
F.
FATHER'S SHOUT (1970) : Si tratta della prima sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo.
FEARLESS (1971) : Versione accorciata e pubblicata sul lato b del singolo "One of therse days".
FILM TRACK (1967) : Nome dato ad "Arnold Layne" durante le registrazioni ai Sound Techniques Studios il 29 gennaio del 1967.
FINAL TITLE (1969) : Vedi "Fingal's Cave".
FINGAL'S CAVE (1969) : Titolo utilizzato dal bootleg "Omayyad" per una inedita strumentale realizzata appositamente per la colonna sonora di "Zabriskie Point", ma che poi fu scartata per il disco. Don Hall (è stato il Musical Advisor del film) prelevò questo pezzo dalla MGM e lo trasmise alla radio KPPC-FM (dove era DJ) nel 1970 o nel '71. Sembra che questo titolo fu scelto dai produttori del bootleg "Omayyad", da cui proviene, anche se alcuni pensano che portasse il nome originario di "Love Scene #4" e che poi fu ripresa in "Ibiza Bar" nell'album "More". Il suo nome si riferisce alla Mitologia Celtica Irlandese ed è il nome di un luogo della Scozia nell'isola di Staffa. Suona molto Europeo e non è da escludere tuttavia che sia davvero un titolo scelto dai Pink Floyd: il pezzo probabilmente fu scritto per la "Flying Sequence", quando Mark si alza in volo su Los Angeles dopo aver rubato il Lilly 7, ma nel film fu poi usato un frammento della "Dark Star" dei Grateful Dead. Il titolo di lavoro di "Fingal's Cave" era originariamente "Take Off (Version I)", chiamata in lavorazione anche "Final Title".
FLAME (1967) : Si tratta della prima prova di "Flaming" a cui dettero il nome provvisorio di "Flame", così come registrata durante la session del 16.03.1967 e del 07.06.1967 agli EMI Studios di Londra. La data esatta di registrazione del pezzo finale era quella del 27 giugno 1967. Su "Random Precision" il nome è "Flaming".
FLAPDOODLE DEALING (1966) : Era uno speciale pezzo strumentale eseguito dal vivo durante i primi concerti, il primo documentato fu quello del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra. A detta di Rob Chapman, autore del libro su Syd Barrett, "A very irregular head", il brano potrebbe essere una versione embrionale di "Pow R Toc H".
FLIGHT FROM REALITY (1975) : Scritta da Waters ai tempi di "Wish You Were Here", era un demo considerato dallo stesso Waters strano. Fu ripreso nell'album solista "The Pros & Cons of Hitch-Hiking".
FLUTTER BY BUTTERFLY / BUTTERFLY (1964) : Si tratta di una vecchia registrazione, nota anche come "Butterfly", di un pezzo mai realizzato, scritto da Syd Barrett e registrato dai Tea Set durante la session del 15 maggio 1965 ai Thompson Recording Studios di Londra, sicuramente con la formazione Barrett, Klose, Mason, Waters e Wright. Il pezzo venne registrato con la band sotto il nome di Tea Set, appunto con Bob Klose e probabilmente venne suonata fu eseguito in qualche occasione anche dal vivo nel 1965. Sembra che Mason abbia ancora il nastro nella sua collezione privata.
FOLLOW THE WORMS (1978) : Titolo di lavorazione di "Waiting for the Worms" durante le sessions di registrazione di "The Wall".
FREE FOUR (1972) : Si tratta della versione di "Free Four" del film, che riporta parole differenti rispetto alla versione in studio, registrata nel marzo del 1972 agli studi di Chateau d'Herouville.
FUNKY DUNG (1970) : E' la quarta sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo.
FUNKY SECTION (1975) : Si tratta di un titolo presente sulla copia "Advance copy" di "Wish You Were Here" distribuito alle radio nel luglio del 1975, corrisponde alla 7^ e 8^ parte di "Shine on You Crazy Diamond".
G.
GAMES FOR MAY (1967) : Noto con il nome completo di "GAMES FOR MAY - Space Age Relaxation for the Climax of Spring", era il titolo completo che i Floyd avevano dato al concerto del 12.05.1967 alla Queen Elizabeth Hall a Londra, il primo concerto 'concept' dei Floyd e la prima volta in cui usarono il loro famoso impianto quadrifonico.
Il 12 maggio 1967, dopo aver passato la mattina negli studi di Abbey Road con il produttore Norman Smith a mixare i brani destinati al loro album di debutto, i Pink Floyd salirono sul palco della Queen Elizabeth Hall per lo spettacolo "Games for May". Questo fu una sorta di primo tentativo di un evento "mixed media", con la loro solita performance dal vivo integrata da coreografiche macchine a bolle, narcisi posizionati strategicamente tra il pubblico, e un certo numero di collage sonori su nastro preparati dalla band per l'evento, riferito con l'assistenza di Delia Derbyshire del BBC Radiophonic Workshop:
- "Tape Dawn" (costruito dal canto degli uccelli a velocità variabile, registrati direttamente da Roger Waters e che poi vedremo in diverse occasioni in alcuni concerti del 1969; serviva da introduzione al concerto e veniva mandato prima dello stesso durante l'attesa);
- "Tape Bubbles" (suoni elettronici progettati per migliorare gli effetti della macchina delle bolle, misti ad effetti sonori eseguiti da Rick Wright alle tastiere);
- "Tape Ending", che si dice abbia in qualche modo coinvolto effetti di "segatura", che ritroveremo nella suite "The Man" del 1969.Lo spettacolo era probabilmente riassunto così:
1) '"Tape Dawn";
2) "Matilda Mother";
3) "Flaming";
4) "Scarecrow";
5) "Jugband Blues";
6) "Games for May", un pezzo scritto per questa occasione e successivamente re-intitolato "See Emily Play", dopo alcune variazioni (vedi dopo);
7) "Bike";
8) "Arnold Layne";
9) "Candy And a Currant Bun";
10) "Pow R Toc H";
11) "Interstellar Overdrive";
12) "Tape Bubbles";
13) "Tape Ending";
14) "Lucifer Sam", come bis finale.Come vediamo, era presente anche una nuova canzone scritta dal cantante e chitarrista Syd Barrett, "Games for May", fu composta appositamente per questa occasione. Nel giro di poche settimane furono portati in studio per registrare questo orecchiabile numero su nastro, e con un leggero cambio di titolo, "See Emily Play" diede ai Pink Floyd il loro primo successo nella top 10 nel luglio 1967.
Mentre i fan della musica e i recensori della stampa furono impressionati dallo sforzo che era stato fatto nella presentazione, la direzione della Queen Elizabeth Hall fu piuttosto meno contenta. Dopo lo spettacolo si scoprì che le bolle e i narcisi avevano causato danni alle macchie sui tappeti, e avrebbero rifiutato il permesso a qualsiasi gruppo rock di suonare nel locale per molti anni a venire.
GAMES FOR MAY (1967) : Versione embrionale di "See Emily Play", come poi eseguita dal vivo durante il concerto del 12 maggio del 1967 alla Queen Elizabeth Hall.
GIMME A BREAK (1966) : Titolo esatto "Give Me a Break Blues", era un blues scritto negli anni Venti dalla cantante Ira Cox. Eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, fu un pezzo usato spesso dai primi Floyd.
GINI'S ADVERTS SOUNDTRACK" (1974) (fake) : Si tratta di una leggenda metropolitana, che affermava che i Floyd, ingaggiati per la campagna pubblicitaria della Gini, avessero scritto dei pezzi per lo spot pubblicitario francese, come "Bitter Love"; è lo stesso Gilmour a negarlo, affermando che non scrissero nulla, fu solo una campagna pubblicitaria fotografica (su "The Amazing Pudding" #15, 02.11.1985).
GIVE BIRTH TO A SMILE (1970) : Canzone del gennaio 1970, scritta da Waters, ed incisa negli Island Studios di Londra, a cui parteciparono Geesin al pianoforte, Gilmour, Mason, Waters , Wright ed alcune coriste. La versione del film, "Music From The Body", più veloce nel ritmo, non comprendeva le coriste, che erano invece presenti nella versione pubblicata sulla colonna sonora ufficiale. Le coriste potevano essere parte dell'orchestra che incise in studio con i Floyd per "Atom heart mother". Tre anni prima "The Dark Side of the Moon", in questo brano si potevano ascoltare ad esempio in "Eclipse". Secondo alcuni fan, potrebbe essere la riproposizione di "She Was a Millionair", ma mancano le prove.
GLASS WINE (1973) : Si tratta di un outtake registrato nel 1973 e presente sulla versione Box Immersion di "The Dark Side of the Moon", che era uno dei pezzi del progetto "Sound of Households Objects", portato avanti dai tempi della registrazione di "Meddle" nel 1971. Il brano fu archiviato, ma fu ripreso in "Shine on You Crazy Diamond (part 1-5)".
GOLDEN GROLLIES (1971) : Titolo proposto per la compilation di "Relics", riportato anche su un raro acetato americano.
GREEN ONION (1967) : E' praticamente un pezzo strumentale eseguito nella casa di Mike Leonard durante le riprese del documentario della BBC "Tomorrow's World" il 12 dicembre 1967, poi mandato in onda il 17 gennaio 1968. "Green Onion" è comunque il nome dato al pezzo dai fans e per cui non ufficiale.
GULL SOUNDS (1971) : Titolo di lavorazione di una parte della sezione centrale di "Echoes".
H.
HAVE A CIGAR (1975) : Unica versione dal vivo cantata da Roy Harper con i Floyd, eseguita a Knebworth il 5 luglio 1975.
HAVE YOU GOT IT YET? (1968) : Non ci sono notizie precise della registrazione in studio di questo brano, che è diventato sintomatico della situazione di Barrett all'interno della band, a poche settimane prima di uscire al gruppo. Probabile che sia stato presentato da Barrett ai Floyd durante le prove che la band effettuò il 6, l'8 e il 9 gennaio 1968 a Londra, le prime in cui la formazione a cinque della band si ritrovò a suonare insieme. Barrett aveva in qualche modo compreso che la presenza di Gilmour all’interno della band era dovuta in qualche modo alla sua situazione personale. L’8 e il 9 gennaio Gilmour si era presentato alle prove che la band aveva organizzato per potergli permettere di prendere confidenza con i musicisti e il loro repertorio. Fu probabilmente in questa situazione che Barrett tirò fuori gli attributi, organizzando una piccola vendetta nei confronti di Waters, il suo vero nemico all’interno della band. Forse provarono anche durante le sessions di registrazione del 10 e 11 gennaio 1968. Si dice che mentre gli altri provavano ad imparare il brano, Barrett cambiava continuamente la struttura e le melodie del brano, rendendo impossibile per gli altri seguirlo. Così potrebbe essere uno degli ultimi episodi in cui Barrett scrisse qualcosa per i Floyd, visto che subito dopo qualche settimana li lasciò. Tutto ciò fu confermato dallo stesso Roger Waters in un'intervista, raccontando un aneddoto: quando Syd Barrett deliberatamente cambiò la struttura della canzone continuamente, rendendo impossibile una sua esecuzione per gli altri, Waters di colpo posò per terra il suo basso, abbandonò lo studio e decise di non suonare più con Syd.
THE HERO'S RETURN PT. II (1983) : Mai sentito dal vivo, era un pezzo registrato nel 1982 da Waters al Billiard Room & Mayfair Studio di Londra per le session di "The Final Cut", ma fu tagliato in fase di missaggio; è poi apparso nel retro del singolo di "Not Now John" (su 7 e 12 pollici).
HEART BEAT, PIG MEAT (1969) : Non è un inedito vero e proprio, ma la versione ufficiale che apparve sulla soundtrack di "Zabriskie Point" della MGM nel 1970. Sembra che Antonioni abbia contribuito molto alla stesura di questo pezzo. Fà da sottofondo ai titoli iniziali ed alle immagini che preludono le discussioni dei gruppi studenteschi. Da notare che compare per la prima volta il battito cardiaco, poi usato per "Speak To Me" in seguito. Il titolo di lavoro di "Heart Beat Pig Meat" era "Beginning Scene", che cambiò poi in "Take Off"; ma il titolo finale non fu scelto che dopo il 15 gennaio 1970. Fu eseguita dal vivo solo il 11.02.1970 alla Town Hall di Birmingham.
HEART BEAT, PIG MEAT (1969) : E' la traccia "film version", un mono mix alternativo. L'introduzione prima della entrata dell'organo è più lunga di quella della colonna sonora ufficiale messa sull'album, mentre i suoni e i rumori di sottofondo sono mixati differentemente, specialmente i pezzi di orchestra.
HEY YOU (1980) : Versione accorciata dell'omonimo brano (pubblicata su singolo).
HERE COMES SANTA (1969) : E' una corta versione che sembra un take di "Merry Christmas Song", non è cantata da Mason e si sente Dave Gilmour. Mancano le certezze, ma la tesi principale è che sia stata registrata anch'essa a Roma durante le sessions di "Zabriskie Point".
HIGHWAY SONG (1969) : Si tratta di un pezzo da tempo considerato sconosciuto, ma che ora sappiamo essere riconducibile al titolo di lavorazione di "Crumbling Land", uno dei brani incisi durante le sessions del 1969 di "Zabriskie Point" (13.12.1969 , 01.01.1970 e 05.01.1970).
HOLLYWOOD (1969) : Scritta da Gilmour per la colonna sonora di "More", si tratta di un pezzo strumentale di 38 secondi, registrato agli Sound Technique Studios di Londra nel marzo del 1969, che non venne mai inserito su disco, benchè facesse parte del film.
HOME AGAIN (1972) : Non era nient'altro che "Breathe (reprise)", che veniva eseguita, con questo titolo provvisorio, nei primissimi concerti del 1972, priva di testo. Con questo titolo poi venne indicato lo stesso brano anche nel giugno 1972 nelle session sheets di registrazione di "The Dark Side of the Moon" .
HOUSEHOLD OBJECTS PROJECT / SOUND OF HOUSEHOLDS OBJECTS SUITE #1-3 (1971-1973) : Si tratta di un non meglio imprecisato esperimento fatto dai Floyd, che pare avrebbero suonato dei pezzi strumentali usando dei comuni utensili di cucina. E' conosciuto anche come "Sound of Households Objects Suite #1-3" e sembra che fosse stata provata durante le sessions di registrazione tra ottobre e novembre del 1973 agli studi di Abbey Road di Londra, anche se fu ideato e pensato nell'aprile del 1971 durante le registrazioni di "Meddle". Alcuni pezzi, come "Glass Wine" e "The Hard Way", si possono ascoltare ora nel box Immersion di "The Dark Side of the Moon" del 2011.
HOW DO YOU FEEL? (1974) : Scritto da Waters, si tratta di uno speciale demo del 1974 scritto forse in occasione del programma "Gini", ma come poi fu rivelato dallo stesso Waters durante un'intervista del 1976 a Rock & Folk non era così, cosa peraltro confermata da Gilmour (vedi "Gini's Adverts Soundtrack").
I.
I CAN'T TELL (1966) : Eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, era una cover di un brano registrato da Bo Diddley nel 1962; parte del brano venne eseguita durante i bis suonati da Roger Waters durante il suo tour solista nella data del 9 novembre 1987.
I GOT LOVE IF YOU WANT IT (1964) : Cover di Slim Harpo del 1962 1957 (era il lato A del 45 giri che sull'altra facciata conteneva "I'm a King bee", incisa come demo dai The Tea Set nel dicembre 1964), eseguita dalla prima formazione della The Pink Floyd Blues Band, con Bob Klose, Syd Barrett, Dennis, Mason, Wright e Waters, durante le loro apparizioni tra il la fine del 1964 ed il e l'inizio del 1965.
I'M A LOVER NOT A FIGHTER (1966) : Cover di Lester del 1966, eseguita dalla prima formazione della The Pink Floyd Blues Band, con Bob Klose, Syd Barrett, Dennis, Mason, Wright e Waters, durante le loro apparizioni nel 1964 e 1965.
I GET STONED (1966) : Registrato durante la session del 31 ottobre 1966, si trattava di uno dei primi brani composti da Barrett, probabilmente eseguita dal vivo in quegli anni; il brano aveva cambiato diverse volte titolo: "Piggy Back", "Piggy Get Stoned", "Stone Alone".
IMPROVISATION IN B MINOR (1969) : Si tratta della versione particolare di "Interstellar Overdrive" registrata il 27.04.1969 al Mother’s Club di Birmingham e non inclusa nel disco di "Ummagumma" (vedi, "Interstellar Overdrive", 1969). Un aneddoto diceva che prima del concerto e prima di attaccare con "Interstellar Overdrive", Waters annunciò un'unica improvvisazione basata su un Si bémolle.
IN THE BEECHWOODS / BEECHWOODS / DOWN IN THE BEECHWOODS (1968) : Registrato per la prima volta ai De Lane Lea Studios di Londra il 20 ottobre 1967 (takes 2-5). Nick Mason fu intervistato nella sua casa londinese nel marzo 1969 e nella registrazione del giornalista si può ascoltare una versione del brano. Nella stessa occasione il batterista dei Pink Floyd fece ascoltare anche due diverse versioni di "Vegetable Man". Poi fu ripresa nelle session di registrazione del 05.05.1968, ora si può ascoltare nella raccolta "Have you got it Yet ? Vol. 4"; presente nel cofanetto del 2016 "The Early Years".
IN THE FLESH? (1982) : Ri-registrata per il film "Pink Floyd The Wall", con Bob Geldof alla voce, Gilmour alla chitarra, Mason alla batteria, Waters al basso e Wright alle tastiere (disponibile su videocassetta, laserdisc, CD video) e con l'aggiunta di sintetizzatori.
IN THE FLESH! (1982) : Anche questo fu un brano ri-registrato in occasione del film "The Wall", con Geldof alla voce e mason alla batteria, gli strumenti originali furono rimpiazzati dall'orchestra e coro, condotti da Michael Kamen.
IN THE FLESH TOUR (1977) : Era il titolo dato al tour del 1977 di "Animals". Secondo alcuni, tuttavia, sembra che fu proposto da Waters, prima del tour del 1977, di realizzare un doppio disco dal vivo, con il titolo appunto di "In The Flesh Tour", contenente praticamente registrazioni del tour di "Animals", dove, come sappiamo adesso, Waters stesso gridava il famoso numero durante la canzone "Pigs", per identificare le varie date dei concerti; purtroppo il progetto, per motivi tuttora sconosciuti, fu abbandonato.
IN THE WALL (1979) : Era uno dei titoli di lavorazione di "The Wall".
INCARCERATION OF A FLOWER CHILD (1968) : Si tratta di un demo del 1968, scritto da Roger Waters per "A Saucerful of Secrets" e mai pubblicato ; nel 1999 il brano fu offerto da Waters a Marianne Faithful che lo incise nel suo lavoro "Vagabond Ways" (nel brano Waters suonava eccezionalmente il bass synth). Nonostante il testo esordisca con "Do you remember me? How we used to be..." la canzone era ben lontana da essere associata a "Your Possible Pasts" di "The Final Cut".
INSTRUMENTAL (1967) : Si tratta di un pezzo strumentale registrato nella session di registrazione del 22 gennaio 1967 negli Abbey Road Studios di Londra, una specie di improvvisazione tipica dei Floyd di quell'epoca (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios, ma si può sentire nella raccolta "Have you got it Yet ? Vol. 1 2.0").
INSTRUMENTAL (1968) : Registrata il 5 maggio 1968 (esiste solo negli archivi degli Abbey Road Studios).
INSTRUMENTAL (1972) : Pezzo inedito strumentale di chitarra acustica, registrato nelle sessions di registrazione del 23 e 29 febbraio 1972 agli studi di Chateau d'Herouville, mai pubblicato sull'album "Obscured by Clouds".
INSTRUMENTAL INTERLUDE (1978) : Si tratta di un demo scritto da Waters tra l'agosto del 1977 e il luglio del 1978, e presentato al gruppo a settembre 1978, un pezzo basato su sintetizzatore e mixato con raffiche di vento e battiti di cuore; fu usato per altri pezzi, come "Young Lust" e "Sexual Revolution" e anche "Vera" e "Brick 1 : Education".
INSTRUMENTAL INTERLUDE: PRELUDE (VERA) (1978) : Era un altro demo scritto da Waters e presentato al gruppo a settembre 1978 come "We’ll Meet Again", era un pezzo basato sul brano di Vera Lynn, "We’ll Meet Again" e mixato anche questo con raffiche di vento e battiti di cuore.
INTERSTELLAR OVERDRIVE (1966) : Compresa nella colonna sonora del film "San Francisco", forse con il titolo di "Garage", il pezzo era un progetto embrionale di quella che poi fu la stesura definitiva del primo album; fu registrato il 31 ottobre 1966 da Barrett, Mason, Waters e Wright sembra nel garage di Barrett (circola la registrazione audio, oltre a essere visibile sul rarissimo film), anche se sembra la band facesse già questo brano dal vivo, a partire dall'aprile del 1966 nello spettacolo del "Spontaneous Underground" al Marquee di Londra.
INTERSTELLAR OVERDRIVE (1967) : Demo del brano registrato con Barrett il 11.01.1967 durante le sessions ai Sound Techniques Studios di Chelsea e sul un EP francese con un mixaggio leggermente diverso, e sul film "Tonight, let’s all make love in London" di Peter Whitehead; era una versione accorciata, che però venne accantonata all'atto di realizzare il 45 giri.
INTERSTELLAR OVERDRIVE (1968) : Particolarissima versione di "Interstellar Overdrive" interpretata dal vivo a Roma il 5 maggio 1968, in occasione del "1° Festival Internazionale della Musica Pop" del palazzo dello Sport. La particolarità sta nel fatto che il brano inizia con un inedito assolo di batteria di Mason, a cui risponde a poco a poco il resto del gruppo. Il brano, ripreso dalla Tv tedesca A.D.R. e poi trasmesso come parte del documentario della BBC "Rome Goes Pop", fu registrato come audio anche dal personale della radio olandese V.P.R.O., che mandò in onda il programma il 29 aprile 1998, con anche un'intervista a Waters (visibile sul documentario della BBC).
INTERSTELLAR OVERDRIVE (1969) : Registrata per "Ummagumma" il 27.04.1969 al Mother’s Club di Birmingham, fu realizzata solo su acetato, "smarrito" dal dj John Peel (probabile che ne esistevano pochissimi altri esemplari). Uscita su bootleg nel giugno del 2009 (vedi anche "Improvisation in B Minor").
INTERSTELLAR OVERDRIVE ('80) (fake) : Si tratta di un pezzo erroneamente accreditato a Barrett come demo e realizzato negli anni '80.
IS THERE ANYBODY OUT THERE? (PART 2) (1978) : Si tratta di un outtake studio del 1978, che comincia come la versione dell'album, ad eccezione dell'intro con la chitarra slide, rimpiazzato con sintetizzatore e pedale-basso, anche il finale è leggermente differente (è presente nel CD "Under Construction"). Testo: « Is there anybody out there ? Out there on your own, Naked by the telephone, Casually leaning on the wall To stop you falling, Waiting For the call, Or the footsteps in the hall, The knock on the door, Cannot stem the sensation, Of seemingly endless freefall ».
IS THERE ANYBODY OUT THERE? (PART 3) (1978) : Versione blues dell'omonimo pezzo (è presente nel CD "Under Construction"). Testo: « Is there anyone out there ? Do you sometimes get lonely and cry, Oooh, are you out there tonight ? Is there anyone out there ? ».
IT SHOULD BE SO NICE (1968) : Titolo di lavorazione di "It Would Be So Nice" (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios).
IT'S NEVER TOO LATE (1977) : Pezzo scritto nel 1977 da Waters come finale del progetto "Bricks in The Wall".
IT WOULD BE SO NICE (1968) : Quarto singolo dei Floyd, esiste in versione mono e stereo. Durante le registrazioni era noto come “It should be so nice”. Registrato nello Studio 3 della EMI il 12 e 13 febbraio 1968. Fu il primo brano pubblicato dai Floyd in cui cantava e suonava David Gilmour, il primo che segnava l’assenza di Syd Barrett nella loro line-up. Mason racconta che il disco nasceva a causa “della continua pressione che ci facevano affinché producessimo singoli. A forza di sentire gente che diceva fosse importante, cominci a pensare lo sia per davvero”. Passato alla storia per essere il primo brano scritto da Wright per i Pink Floyd, fu anche il loro primo singolo capace di non entrare nelle classifiche inglesi. Wright aveva immaginato il brano come omaggio a "Wouldn’t it be nice" dei Beach Boys, che era stato pubblicato nel loro album del 1966, "Pet Sounds", del quale cercava di riprendere il tema scanzonato ed allegro e l’utilizzo dei cori. Ovviamente i Floyd non potevano minimamente raggiungere la perfezione degli intrecci vocali della band americana.
J.
JEWS HARP AND THE WINDCHIMES (1969) : Pezzo scritto da Gilmour, probabilmente durante le sessions di registrazione del giugno del 1969 negli studi di Abbey Road di Londra, che doveva essere usata in "Ummagumma", ma che poi fu scartata.
JOHN LATHAM (1967) : Nel 1962 l'artista concettuale John Latham realizzò un film animato intitolato "Speak", della durata di 11 minuti, che spesso i Pink Floyd proiettarono durante i loro concerti del 1967; lui stesso lo proiettò sulla band durante uno spettacolo all'UFO Club. A quel punto l'artista pensò di far musicare "Speak" che nasceva senza colonna sonora e chiese ai Pink Floyd di registrare un brano. Latham ascoltò il pezzo che la band registrò il 20 ottobre 1967, ma decise di non utilizzarlo, preferendogli il rumore di una motocicletta! Registrato durante la session del 20 ottobre 1967 al De Lane Lea Studios di Londra, era un pezzo strumentale (esiste solo negli archivi della EMI), prodotto da Norman Smith. John Latham partecipò a diversi concerti underground a Londra durante gli anni '60; lavorò con i Floyd anche durante il festival "Music In Colour" del 17 gennaio 1967; presente nel cofanetto del 2016 "The Early Years".
THE JOURNEY (1969) : Suite eseguita alcune volte dal vivo durante il tour del 1969, soprattutto insieme all'altra suite di "The Man". Insieme componevano lo spettacolo di "The Massed Gadgets of Auximines". La sua prima esecuzione sembra risalire al concerto della Royal Festival Hall di Londra del 14 aprile 1969, i titoli venivano da suo programma. E' composta dalle seguenti parti:
a) The Beginning (Green is the Colour)
b) Beset by Creatures of the Deep (Careful with that Axe, Eugene)
c) The Narrow Way (The Narrow Way pt. 3)
d) The Pink Jungle (Pow R Toc H)
e) The Labyrinths of Auximenes
f) Behold the Temple of Light
g) The End of the Beginning (A saucerful of secrets, part 4)
JUGBAND BLUES (1967) : Pezzo scritto da Barrett e suonato da Barrett, Mason, Waters e Wright, unitamente a membri del Salvation Army (orchestra, cori, fiati e corni), registrato il 19.10.1967 agli studi di De Lane Lea Studios a Londra. Fu suonato dal vivo nel programma del 20.12.1967 "Top Gear", negli BBC Studios di Londra. Esiste un pezzo alternativo mixato differentemente su un raro singolo canadese del giugno 1968, poi messo sulla versione canadese dell'album "A Saucerful of Secrets".
JUKE BOX (1969) : E' il titolo di lavorazione di "Up The Khyber", è presente stranamente sulla 7^ edizione americana di "More" (Harvest, SW-11198).
JULIA DREAM (1968) : Lato B del singolo di "It Would Be So Nice", esiste in versione mono e stereo. Prodotta da Norman Smith. Registrata il 12 e 13 febbraio 1968 nello Studio 3 della EMI, il titolo di lavorazione era “Doreen's dream”. Durante le sedute erano state registrate anche altre tre canzoni, “The boppin sound”, “Richard’s rave up” e “It shold be so nice”. Parecchi fan giurano di sentire la voce di Waters sussurrare “Syd” in maniera prolungata al termine del brano; non ci sono evidenze che questa affermazione sia vera.
JULIA DREAM DEMO (1968) : Demo del 1968 dell'omonima canzone.
JULIA'S DREAM (1968) (fake) : Si tratta di un pezzo erroneamente accreditato a Barrett come demo e realizzato negli anni '80.
JUPITER'S EYE (1969-70) : Sembra essere un pezzo assai simile a "Corrosion", molto calmo (apparso sul bootleg "Around The Mistic" della Aulica).
JUST ANOTHER 12 BAR / JUST ANOTHER TWELVE BAR BLUES (1970) : Si tratta di uno speciale pezzo blues improvvisato, eseguito come bis al Super Pop 1970 VII Casinò di Montreux il 22 novembre 1970 (circola la registrazione audio); si differenzia dal solito "Blues" perchè è la riproposizione della sezione centrale di "Biding My Time". Entrambi i concerti di Montreux del 1970 (21 e 22) furono registrati dalla EMI, che stampò acetati con etichetta bianca a scopo promozionale, con anche interviste di Gilmour in francese; il titolo fu quello usato sull'acetato per indicare questo brano (sembra che derivi dal francese "juste un autre Blues à 12 mesures").
K.
KEEP SMILING PEOPLE (1968) : Versione embrionale di "Careful With That Axe, Eugene" con Gilmour alla chitarra. Presentato al Paradiso di Amsterdam in apertura del secondo spettacolo realizzato il 23 maggio 1968, era uno strumentale che superava i dieci minuti e che venne annunciato da Waters come “a sort of quiet and relaxing thing called Keep Smiling People”. Il 25 giugno 1968 la band l’aveva registrata per il programma radiofonico’Top Gear’ della BBC (trasmesso l’11 agosto 1968), dove John Peel la presentò con il nome “Murderotic woman or Careful with that axe Eugene”. In questa occasione il brano era stato ridotto a poco più di tre minuti, il ritmo era notevolmente calato mentre gli strumenti erano molto più definiti e meno confusi rispetto alla versione di Amsterdam. In entrambe le versioni, mancava il caratteristico urlo di Waters che avrebbe contraddistinto l’esecuzione dal 1969 in poi.
KING BEE / I'M A KING BEE / LUCY LEA (1965) : Primo singolo pubblicato nel 1957 dal bluesman americano Slim Harpo, conobbe il successo nel 1964 grazie ad una cover dei Rolling Stones pubblicata nel loro primo album, è uno dei cinque brani incisi dai Tea Set nei Thompson Recording Studios di Londra il 15 maggio 1965 da Barrett, Klose, Mason, Waters e Wright. La versione demo si trova su un fu pubblicata ufficialmente in quanto era stata allegata al libro di Luca Ferrari allegato ad un libro del 1996, "A Fish Out of Water" , prima nella versione su vinile a 7 pollici, in seguito nella versione cd a 3 pollici (testo).
L.
THE LABYRINTHS OF AUXIMENIES (1969) : Faceva parte della suite di "The Journey".
L’ART ET LA MACHINE SOUNDTRACK (1974) : Musica composta e musicata da Waters con l'aiuto di Geesin per un documentario realizzato da Adrian Maben.
LEARNNG TO FLY (1986) : Demo di Gilmour derivato da un'idea di Jon Carin confessata a Gilmour durante il Live Aid del 1985, come affermato dallo stesso Gilmour in una intervista radio alla BBC del 1992. Carin fu inserito nei crediti della canzone dell'album.
LEARNNG TO FLY (REPRISE) (ROBOTIC VERSION) (1986) : Sembra che sia esistita una versione con chitarra acustica e voce che Gilmour voleva includere come reprise nell'album.
LE DADAISME SOUNDTRACK (1974) : Musica composta e musicata da Waters per un documentario realizzato da Adrian Maben.
LE SURREALISM SOUNDTRACK (1974) : Musica composta e musicata da Waters e Mason per un documentario realizzato da Adrian Maben, poi utilizzato come base per lavori futuri.
LET'S ANOTHER ROLL (1966) : Vedi "Let's Roll Another One" (tra i collezionisti circola una registrazione su nastro audio di una versione strumentale in studio, provata dalla band nel 1966).
LET'S ROLL ANOTHER ONE (1966-67) : Versione iniziale di "Candy and a Currant Bun", modificata nel testo. Il pezzo fu registrato in un'unica session del febbraio del 1967 (alcuni lo danno come registrato il 31.10.1966), ma con questo titolo originario il gruppo lo aveva già suonato molte volte dal vivo durante gli ultimi mesi del 1966 (come il 14.10.1966 alla London Free School). Al momento del contratto con la EMI, i Floyd furono costretti a cambiare il titolo ed il testo per le chiare allusioni all'uso dello spinello. Il brano era stato scritto da Syd Barrett, ispirato dal riff di chitarra della canzone "Smokestack Lightning" del cantante americano Howlin' Wolf.
LIBEST SPACEMEN / THE LIBEST SPACEMEN / THE LIBEST SPACEMENT MONITOR (1970) : Vedi "Corrosion".
LIVE IN MONTREUX 1970 (1970) : Per correggere gli errori fatti con il disco live di "Ummagumma", i Floyd decisero di registrare la loro partecipazione al Festival di Montreaux del novembre del 1970, per farne un disco live. Purtroppo una serie di problemi con il microfono e con l'impianto di amplificazione (in "Cymbaline"), fece abbandonare l'ipotesi. Ma non ci sono evidenze che il disco doveva chiamarsi "Live in Montreaux".
LOOKING THROUGHT THE KNOTHOLES IN GRANNY'S WOODEN LEG (1972) : Si tratta della versione live di "Echoes" presentata inspiegabilmente così da Waters al concerto di Stoccarda del 15 novembre 1972.
LOVE SCENE (SEX FULL MIX) (1969) : La band passò un mese durante le sessions di registrazione di "Zabriskie Point" a Roma (dalla fine novembre a metà dicembre 1969) per comporre un pezzo, che è conosciuto per i sei tentativi di registrazione, chiamati appunto da 1 a 6; il pezzo serviva ad accompagnare la scena di sesso nel deserto durante il film. Il brano "Love Scene (sex full mix)" ha tutte le tracce mixate, con un esplicito riferimento al sesso da parte di Roger e David (session di Londra del 15.01.1970). Si suppone che in qualche prova ci fosse anche Jerry garcia dei Grateful Dead, ma recenti ricerche sembrano scartare questa ipotesi. La versione #4 era un tantino diversa e ricordava l'altro pezzo "The Violent Sequence", mentre la versione #6 rassomigliava al blues che avrebbero poi fatto in tour negli anni successivi.
LOVE SCENE #1 (1969) : Brano suonato da Gilmour e da Wright, con organo e chitarra.
LOVE SCENE #2 (1969) : Vedi "Rain in The Country".
LOVE SCENE #3 (1969) : E' un altro take, meno complesso dei precedenti due, ma simile. Era suonato da Gilmour, Mason e Wright.
LOVE SCENE #4 (1969) : E' un pezzo di piano molto calmo, eseguito da Wright, registrato il 16 Novembre del 1969 durante le sessions di "Zabriskie Point" e comparso come out-take nella compilation della Rhino Records del 1997. "Love Scene #4" fu registrata originariamente il 16 novembre 1969, ma come 2 pezzi: uno con piano e vibrafono, un'altro come la versione completa "Take 3".
LOVE SCENE #4 (FULL MIX) (1969) : Lo stesso pezzo di piano precedente, ma anche con il vibrafono.
LOVE SCENE #5 (1969) : E' un duo di vibrafono, con Wright e Gilmour. Secondo recenti ricerche, "Love Scene #5" è confermata come la versione con i 2 vibrafoni e fu registrata il 17 novembre 1969 come unica versione.
LOVE SCENE #6 (BLUES) (1969) : E' un pezzo prettamente blues, registrato il 17 Novembre del 1969 in un'unica versione (vedi "Alan's Blues"), comparso come out-take nella compilation della Rhino Records del 1997. Per la prima volta compare un pezzo blues nel repertorio dei Pink Floyd. Fu eseguito molte volte dal vivo nel 1970 e 1971, con parecchie variazioni (vedi anche "Blues").
LOVE SCENE #6 (BLUES FULL MIX) (1969) : Lo stesso pezzo mixato differentemente.
LOUIE LOUIE (1966) : Cover version di un brano di Richard Barry del 1955, portata al successo dalla band americana dei Kingsmen nel 1963, fu spesso eseguita nei primi concerti dei Floyd.
LUCY LEAVE / LUCY LEE / LUCY LEAVES / LUCY LEE IN BLUE TIGHTS (1964) : Primo brano in assoluto scritto da Syd Barrett, è uno dei cinque brani incisi dai Tea Set nei Thompson Recording Studios di Londra il 15 maggio 1965 da Barrett, Klose, Mason, Waters e Wright. Il demo si trova su un allegato ad un libro del 1996, "A Fish Out of Water". La versione demo era stata allegata al libro di Luca Ferrari "A fish out of water", prima nella versione su vinile a 7 pollici, in seguito nella versione cd a 3 pollici. Parecchie altre Numerose band hanno suonato suonarono o incisero varie versioni di questa canzone, come The Wellwater Conspiracy e Pink Stainless Tail (testo). Fu presentato anche dal vivo il 14.10.1966 nel concerto della London Free School.
LUNATIC (1972) : Primo titolo di lavorazione dato a "Eclipse", appariva così sia nelle prime prestazioni live della suite "Eclipse (A Piece of Assorted Lunatics)", sia nelle sessions sheets di registrazione; poi diventato "All That You" e finalmente "Eclipse" in "The Dark Side of the Moon".
M.
MADEMOISELLE NOBS (1971) : Si tratta di uno strumentale, eseguito solo nel film "Pink Floyd at Pompeii": ma non è altro che la versione 'dal vivo' di "Seamus" (esiste su videocassetta, DVD e laser disc). Il nome lo si deve a Nobs, il cane che si vede nel film, che si chiamava appunto Mademoiselle Nobs ed era il cane della figlia di Joseph Bouglione, il direttore del Circo Nazionale Francese. E' altamente probabile che sia un titolo attribuito da Maben al brano, perchè i Floyd non hanno avuto la possibilità di intervenire sul montaggio o sui contenuti della pellicola.
MAIN THEME (1969) : Si tratta della versione registrata al Pye Recording Studios di Londra durante le sessions del febbraio del 1969 per la registrazione della colonna sonora del film "More", con un differente missaggio della slide di Gilmour. La canzone fu eseguita dal vivo solo in poche occasioni, tra cui il 25 ottobre 1969 ed il 16 aprile 1970.
THE MAN (1969) : E' la famosa suite eseguita solo dal vivo durante il tour del 1969, alcune volte abbinata all'altra suite di "The Journey" (circola la registrazione audio). Insieme componevano lo spettacolo di "More Furious Madness From The Massed Gadgets of Auximines". La sua prima esecuzione sembra risalire al concerto della Royal Festival Hall di Londra del 14 aprile 1969, dove i titoli erano riportati su un famoso e raro programma. E' composta dalle seguenti parti:
a) Daybreak (Grandchester Meadows)b) Work
c) Teatime (era il momento del thè sul palco)
d) Afternoon (Biding my Time)
e) Doing it (assolo di batteria)
f) Sleeping (in alcuni concerti ricordava "Quicksilver" dalla colonna sonora di "More", in altri ricalcava "One one" dalle outtakes di "Zabriskie Point")
g) Nightmare (Cymbaline)
h) Daybreak Reprise.
THE MARCH OF THE DAMBASTARDS (1972) : "Ehoes" annunciata da Waters così solo al concerto di Francoforte del 16 novembre 1972.
MARROONED (1993) : Versione alternativa inserita nel documentario della BBC "Omnibus" del 1994, diversificata per una speciale jam denominata per l'occasione "Cosmic 13"; sembra che il gruppo abbia usato un estratto del pezzo per formare un altro brano inedito, chiamato "The Whale Piece", ma mai registrato.
THE MASSED GADGETS OF HERCULES (1968) : Versione embrionale di "A Saucerful of Secrets". Furono registrate due versioni per la BBC il 25 giugno 1968, la prima fu trasmessa insieme ai brani che facevano parte della trasmissione del l'11 agosto, la seconda fu trasmessa insieme a quelli registrati per la messa in onda dell'8 settembre.
MATILDA MOTHER (1967) : Outtake di "The Piper at the Gates of Dawn", poi confermato nell'album
MATILDAS MOTHER / MATILDA'S MOTHER (1966-67) : La prima versione si intitolava "Snowing". Era il titolo di lavorazione di "Matilda Mother", registrato con Barrett tra il 21 ed il 22.02.1967 negli studi di Abbey Road, e fu considerato un outtake di "The Piper at the Gates of Dawn". Il pezzo è stato proposto in alcuni concerti del 1966 e del 1967, forse senza titolo, e sicuramente con un testo leggermente differente rispetto alla versione definitiva dell'album, sino alla sua registrazione nel febbraio del 1967 (testo) (il brano fu eseguito per la prima volta il 14.10.1966 al All Saint Church di Londra, sino al 26.07.1968 alla The Shrine Expo Hall di Los Angeles). Il testo era stato scritto da Barrett ed era ispirato ad un verso tratto dal libro per ragazzi scritto da Hilaire Belloc, "Cautionary Tales for Children", pubblicato nel 1907. in cui si parlava di una bambina chiamata Matilda. A Barrett non fu permesso di utilizzare il testo originale ed il brano fu cambiato in fase di missaggio. La versione con il testo incriminato fu pubblicata nel 2007 nell'edizione dei 40 anni di "The Piper at the Gates of Dawn", con i diritti d'autore del libro ormai liberi.
MEN OF THE MOON (1969) : Vedi "What if it's just green cheese?".
MERRY CHRISTMAS SONG (1969) : Registrata per gioco durante le sessions romane di "Zabriskie Point", come riferito dallo stesso Nick Mason a "Uncle" Joe Benson e prima ancora da Mason e da Wright nell'intervista a Ted Alvy alla radio KPPC-FM di Pasadena il 16 Ottobre del 1971. Canta Nick Mason, forse con Alan Styles e Wright al piano. La canzone fu trasmessa dalla radio inglese BBC nel dicembre 1975 durante il famoso "John Peel's Festive Programme (circola la registrazione audio) e per cui erroneamente fu ritenuta di quel periodo e non un inedito delle sessions di "Zabriskie Point" (testo). Da notare che si tratta di una delle quattro canzoni dove appare Mason in veste di cantante ("Scream Thy Last Scream", "Corporal Clegg", "One of These Days"). Del John Peel Festive Programme del 1975 non c'è evidenza da nessuna parte ed è solo probabile che sia stata trasmessa durante quel programma.
MEXICO '78 (1992) : Strumentale di circa 5 minuti, utilizzato nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc).
MIDNIGHT SUN (1967) (fake) : Si tratta di un pezzo della band dei Pink Cloud del 1967, attribuito erroneamente ai Pink Floyd.
MILLIONAIRE / SHE WAS A MILLIONAIRE (1966-67) : Scritta da Syd Barrett, fu registrata il 18 aprile 1967 nello studio n. 3 di Abbey Road. Era anche chiamata "Brush Your Windows", "Rush Your Windows", "One In A Million". Barrett tentò di registrarla di nuovo per il suo secondo album il 07.06.1970, ma abbandonò il progetto, anche se forse prese degli elementi per "Opel", su idea di Gilmour e Wright.
MIND YOUR THROATS PLEASE (1970) : Si tratta della quinta sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo.
MIT EINEN NEUER BEAT SOUND TRACKS (1969) : La band aveva registrato del materiale inedito che fu trasmesso durante questo programma trasmesso il 19 aprile del 1969 dalla tv tedesca SDR. Purtroppo il programma è stato cancellato e non esistono copie in archivio.
MONEY (1971) : Durante un incontro nel novembre del 1971 a casa di Waters, fu provata una versione embrionale di "Money", come accennato dallo stesso Gilmour in un programma radio del 1992 (riproposto nel 2003); sembra che l'intenzione originaria fosse quella di comporre un pezzo blues, ma l'idea poi fu scartata e ripresa durante le registrazioni di "The Dark Side of the Moon".
MONEY (1972) : Si tratta della prima versione di "Money" eseguita a Brighton il 20/01/1972, nel corso dell'esecuzione della suite di "Eclipse". Il debutto della nuova suite avvenne qui al Dome, ma il gruppo fu costretto ad abbandonare l’esecuzione del pezzo per evidenti problemi tecnici all'amplificazione e un fastidiosissimo ronzio negli altoparlanti. Ripresero con "Atom Heart Mother".
MONEY (1973) : Pubblicata su singolo nel 1973.
MONSIEUR RENE' MAGRITTE SOUNDTRACK (1978) : E' un pezzo provato per una colonna sonora da Waters e Gilmour, ma mai realizzato; sembra che sia stato un insieme di vecchi e nuovi motivi, uniti insieme, soprattutto provenienti da pezzi scartati durante le registrazioni di "Obscured by Clouds" e "The Dark Side of the Moon" ed inspirati al lavoro del grande artista.
MOONHEAD (1969) : Vedi "What if it's just green cheese?".
MORE OUTTAKE (1969) : Si tratta di una outtake registrata nelle sessions del marzo del 1969 al Sound Technique Studios di Londra e mandata in onda inserita in un documentario della BBC del 1969 chiamato "Laying Down Tracks", che spiegava la tecnica della registrazione multi-pista; il pezzo comprendeva parti di "Cirrus Minor" e frammenti di "Main Theme".
MORE FURIOUS MADNESS FROM THE MASSED GADGETS OF AUXIMINIES (1969) : Nel 1969 i Floyd presentarono una serie di concerti, il cui titolo della serata era appunto "More Furious Madness From The Massed Gadgets of Auximines". Lo spettacolo era concepito come un collage di brani che si dividevano in due suite, "The Man" e "The Journey". Queste suite erano formate da materiale già esistente dei due precedenti lavori ("The Piper at the Gates of Dawn", "A Saucerful of Secrets") e outtakes, che per l'occasione cambiavano nome. Si dice che, come per altri album successivi, la band avesse intenzione di provare lo spettacolo per realizzare un concept-album in seguito; ma l'idea venne ben presto abbandonata, sia perchè considerarono che molti dei pezzi erano già editi con album ufficiali, per l'uscita della colonna sonora di "More", che comunque conteneva alcuni pezzi. Altri pezzi delle suite furono usati in seguito e assemblati in "Ummagumma" e "Relics"; tre brani, addirittura, non diventarono mai pezzi ufficiali pubblicati. La migliore registrazione dello spettacolo fu quella del concerto di Amsterdam, Concertgebouw, 17 settembre 1969, per l'occasione registrato dalla stazione radio olandese VPRO (circola la registrazione audio). Da sottolineare le prestazioni di Rick Wright alla tromba in "Work" e quella piuttosto unica dell'organo a canne della Concertgebouw nella prima parte di "Celestial Voices".
THE MORTARITY SEQUENCE / THE MORTALITY SECTION / RELIGION / THE MORTALITY SEQUENCE (1972) : Versione dal vivo embrionale di "The Great Gig in the Sky", suonata all'interno di "Eclipse". Come per la prima parte del tour del 1972 con "Everest In The Sky", questo brano originale, usato verso la metà e la fine del 1972, comprendeva strani accordi di organo, gemiti di un orgasmo femminile e testi recitati della bibbia. Successivamente, fu modificata da Wright durante le registrazioni del giugno del 1972, con aggiunta la parte vocale di Clare Torry, e diventò "The Great Gig In The Sky" nell'album del 1973.
THE MOST BORING SONG I'VE EVER HEARD / THE MOST BORING SONG I'VE EVER HEARD BAR TWO (1968) : Registrato nello studio 2 di Abbey Road il 24 gennaio 1968 in 4 take, era il titolo ironico originario dato a "See-Saw" durante la registrazione dell’album "A Saucerful of Secrets", con Syd Barrett.
MOTHER (1982) : Versione differente, inclusa nella colonna sonora del film "Pink Floyd The Wall" (esiste su videocassetta, laser disc, cd video e DVD), dove furono inseriti orchestra e coro, condotti da Michael Kamen.
MOTHER FORE (1970) : E' la terza sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo. Questa sezione è quella corale e abbastanza calma, soprattutto con il coro e l'organo.
MURDERISTIC WOMAN (1968) : Versione embrionale di "Careful With That Axe, Eugene" che si differenzia per il fatto che non viene eseguito l'urlo che la contraddistingueva. Furono registrate due versioni il 25 giugno 1968 per il "Top Gear Show", agli Studios 1 della BBC di Londra, la prima fu trasmessa insieme ai brani che facevano parte della trasmissione del l'11 agosto, la seconda fu trasmessa insieme a quelli registrati per la messa in onda dell'8 settembre. Particolare il titolo, "Donna Killer" o giù di lì. Nel film "The Committee" si racconta di un autostoppista che, stanco delle chiacchiere della persona che lo aveva raccolto per strada, approfitta di un guasto tecnico per tagliargli la testa con il cofano dell'auto. Il titolo "Attento a quell'ascia, Eugenio". In realtà la parola Eugene ha anche un significato sessuale, perchè indica una persona con un grosso pene, dunque potrebbe far coppia con il significato di "Ummagumma", cioè "fare sesso".
N.
NEARLY'S TOUCHING (1993) : Titolo di lavorazione di "Cluster One".
NEVER TOO LATE (1978) : Titolo di lavorazione di "The Show Must Go On".
NIAGARA DELLOF (1970) : "Niagara Dellof" è il nome usato da un giornalista del The Croydon Advertiser uscito il 23.01.1970, probabilmente per indicare l'esecuzione dal vivo di "The Violent Sequence" (supposizioni); l'articolo era una recensione del concerto della Fairfield Hall di Croydon del 18.01.1970, nel quale il giornalista parla di questo brano dove Richard Wright suonò un "unhurried, halcyon piano".
NICK'S BOOGIE (1968) : Inedito registrato inizialmente il 11.01.1967, durante una improvvisazione in studio (bobina: 67-359), che derivava dal un ritmo ipnotico di Mason alla batteria, ne esiste un pezzo solo sul documentario "Tonight, let's all make love in London"; fu poi ripreso nell'aprile del 1968 e mai pubblicato su album (esiste solo negli archivi degli Abbey Road Studios). Qualcuno ha asserito che non era una canzone vera e propria, ma un brano di prova per uno dei segmenti di "A Saucerful Of Secrets" o forse per l'intero brano, anche se le session di "A Saucerful Of Secrets" elencano solo canzoni complete, non prove o spezzoni di canzoni. Sembra che i Floyd suonassero questo pezzo alla fine delle prove di registrazione, autorizzati dallo stesso Norman Smith. Infatti, dalle originali sheets della EMI del 1968 figurano i vari segmenti registrati: 1° e 2° movimento il 10.04.1968; il 3° movimento il 23.04.1968; ancora il 1° e 2° movimento ed il 3° il 24.04.1968. Tuttavia, secondo alcuni, "Nick's Boogie" potrebbe essere riferito a "Syncopated Pandemonium", poi apparso nella suite "The Man". Potrebbe essere stato suonato al famoso concerto di "14 Hour Technicolour Dream" dell'aprile 1967, ma non ne abbiamo le prove.
NICK SECTION (1972) : Titolo di lavorazione di "Speak To Me".
NIGHTMARE (1969) : Era la versione di "Cymbaline" eseguita dal vivo all'interno della suite di "The Man". Sembra che il pezzo raggiunse la forma definitiva per la prima volta durante il programma radio del 16.06.1969 chiamato "Dim Dam Dom".
NO MONEY DOWN (1965) : Pezzo di cui non si hanno ulteriori notizie, probabilmente una cover version di un brano inciso da Chuck Berry nel 1955 e suonato nel 1965 dalla The Pink Floyd Blues Band.
NO TITLE (1968) : Registrata il 5 maggio 1968 o forse addirittura nel settembre del 1967, era probabilmente una versione di una canzone inedita di Syd Barrett, mai usata ufficialmente su disco, benchè presente in parte su alcuni bootlegs. Il titolo "Sunshine", con cui si credeva fosse conosciuta, era usato solamente nei bootlegs, anche se il pezzo non aveva un suo titolo proprio.
NOT NOW JOHN (1983) : Versione censurata con un nuovo intervento vocale di Gilmour (esiste solo su singolo).
NOTHING TO THE SUN AND BACK (1971) : Era forse un altro strano titolo di lavorazione di "Echoes", ma fu così che Waters annunciò "Echoes" in un paio di date del tour del 1971.
NOTHING (PARTS 1-24) (1971) : Titolo di lavorazione della famosa suite "Echoes". "Echoes" nasce come una collection di varie idee musicali mai realizzate allora, che venivano denominate, nella scaletta delle session di registrazione, "Nothing parts 1-24"; tra i pezzetti identificati nelle session sheet originarie possiamo trovare: "Gull Sounds", "Organ Drone", "Rooks Fx", "Train Section", "Winds Fx". Uno sviluppo successivo di queste idee portarono al titolo di "The Son Of Nothing". Quando la band decise che il pezzo era pronto per il pubblico nei concerti, fu chiamato "The Return of the Son of Nothing", ma in varie date del tour del 1971 e del 1972 venne annunciato da Waters con nomi strani, come "The March of the Dambusters", "We Won the Double", "Through The Knotholes In Granny's Wooden Leg", "Nothing To the Sun And Back", "Return of the Sun Of Nothing".
O.
OBSCURED BY CLOUDS (1972) : Si tratta di una outtake registrata per il film durante le sessions del gennaio del 1972, sono aggiunte delle tastiere che non appaiono nella versione dell'album. Si può ascoltare all'interno del dvd ufficiale del film.
OENONE / ONEONE / ONE-ONE (1969) (fake) : Titolo utilizzato sul famosissimo bootleg "Omayyad" per una inedita strumentale registrata per la colonna sonora di "Zabriskie Point", che sfortunatamente fu accantonata dal registra Antonioni, probabilmente si tratta di "Love Scene #2" (vedi anche "Love Scene"). Don Hall (Musical Advisor del film) prelevò questo pezzo dalla MGM e lo trasmise alla radio KPPC-FM (dove era DJ) nel 1970 o nel '71. Proviene, come detto, dal bootleg "Omayyad" ed il titolo sarebbe stato inventato dai produttori del bootleg, anche se suona molto europeo. Il nome fa riferimento alla Mitologia Greca, la stessa che fu per "Sisyphus" poche settimane prima. Oenon" era una Ninfa sposata con Paride di Troia, Paride abbandonò Oenone per Elena di Sparta; Oenone era anche un'isola connessa con la storia di Sisyphus. Secondo la maggior parte dei fans, dovrebbe essere la visione finale della "Love Scene" da parte dei Pink Floyd, con una grande performance psichedelica da parte di Dave e Rick. Qualcuno ha erroneamente chiamato questo pezzo "Oneone" o peggio "One-One", facendo riferimento al regista Antonioni: "Ant -oni - oni". Si tratta comunque di un errore diffuso dalla rete.
OF PROMISE BROKEN (1987) : Altro titolo di lavorazione dell'album "A Momentary Lapse of Reason".
ONE NIGHT STAND (1970) : Titolo di lavorazione di "Summer 68".
ONE IN A MILLION / RUSH IN A MILLION / BRUSH YOUR WINDOW / ONCE IN A MILLION (1967) : Canzone probabilmente scritta da Syd Barrett (anche se lo stile potrebbe far pensare a Waters), fu eseguita dai Pink Floyd durante il concerto di Copenhagen il 13 settembre 1967, del quale esiste una registrazione audio. Non si conoscono altre esibizioni live. E' conosciuta anche come "Million" o "Rush in a million" ed altri titoli (testo).
ONE OF THESE DAYS (1971) : Versione di "One Of These Days" missata per il singolo.
ONE OF THESE DAYS (1971) : Due differenti versioni della durata totale di 12 minuti.
ONE OF THESE DAYS, I’M GOING TO CUT INTO LITTLE PIECES (1971) : Era il titolo di lavorazione di "One of These Days" durante le registrazioni del pezzo; fu presentato così anche da John Peel nel famoso programma "John Peel Sessions" del 1971.
ONE SLIP (1987) : Versione remissata, pubblicata sul cd singolo di "Learning to Fly".
ONE SLIP (1987) : Registrata dal vivo ad Atlanta il 5 novembre 1987 (pubblicata come video promozionale e videodisc per juke box).
ONE SLIP (1988) : Versione dal vivo registrata a New York nelle date tra il 19 e il 23 agosto 1988 (disponibile su videocassetta, lased disc e CD video di "Delicate sound of thunder").
ON THE RUN (1988) : Versione dal vivo registrata a New York nelle date tra il 19 e il 23 agosto 1988 (disponibile su videocassetta, lased disc e CD video di "Delicate sound of thunder").
ON THE TURNING AWAY (1987) : Registrata dal vivo ad Atlanta il 5 novembre 1987 (pubblicata su 12 pollici e cd singolo).
ON THE RUN VARIATIONS (1972) : Blues suonato all'interno dell'esecuzione dal vivo di "On The Run" della suite "Eclipsed" verso la fine del tour del 1972, abbastanza vicina alla versione originale che sarebbe poi stata messa in "The Dark Side of the Moon".
OUTSIDE THE WALL (1982) : Versione differente, inclusa nella colonna sonora del film "Pink Floyd The Wall" (esiste su videocassetta, laser disc, cd video e DVD).
ORGAN DRONE (1971) : Titolo di lavorazione di una delle parti centrali di "Echoes".
OVERTURE / OUTSIDE THE WALL OVERTURE (1981) : Strumentale scritto per il film "Pink Floyd The Wall" e mai utilizzato. Infatti, per la colonna sonora di "The Wall", Roger Waters compose questa overture nello stile di 'Tommy' degli Who. Ma i progetti cambiarono nuovamente e probabilmente la canzone non fu registrata.
OVERTURE FOR COMFORTABLY NUMB (1979) : Introduzione per "Comfortably Numb", registrata e mai utilizzata nella versione finale del disco. Fu comunque suonata da Waters, per l'occasione accompagnato da Don Henley, durante il concerto del 01.04.1992 all'Universal Amphiteater di Universal City, in occasione del "Walden Wood Benefit Concert".
P.
PAM AM SHUFFLE / PAN AM SHUFFLE (1992) : Strumentale, utilizzata nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc), qualcuno ci sente delle reminiscenze di "Shine on You Crazy Diamond (part 6-9)".
PARIS BAR (1969) : Sembra sia stato un outtake dell'album "More", registrato durante quelle sessions del febbraio 1969 ai Pye Recording Studios; si trattava di uno dei titoli indicati sulla costodia di una rara bobina multitrack, venduta su Ebay qualche anno fa, così come anche un altro inedito, "Stephan's Tit".
PAWN TO KING 5 (1968) : I Pink Floyd registrarono della musica, scritta da David Gilmour e Richard Wright, che fu utilizzata dal Ballet Rambert di John Chesworth al Jeanette Cochrane Theatre di Londra nei giorni 4, 5 e 7 dicembre 1968. Il balletto era ispirato dal mondo del gioco degli scacchi. Installazione a cura di Michael Carney, coreografia di John Chesworth, luci di John B. Read. Lo spettacolo fu riproposto dal 17 al 22 febbraio 1969 al Royal Lyceum Theatre di Liverpool. Il balletto andò in scena sino alla data del 21.02.1969 al Royal Lyceum Theater di Edimburgo.
PEACE BE WITH YOU (1987) : Fantomatico brano composto da Gilmour ed inciso nelle sessions di "A Momentary Lapse of Leason", poi scartato e mai pubblicata. Sembra sia stato dedicato a Roger Waters. Nel gennaio 1987 Bob Ezrin e David Gilmour chiamarono un cantante canadese, Carole Pope, per riscrivere alcune parti di questo demo di Gilmour e trovare eventualmente una idea di concetto per il futuro "A Momentary Lapse of Reason" (come affermato dallo stesso Pope in un'intervista su Penthouse Magazine, Settembre 1998, e da James Guthrie nel 2014).Non se ne conosce nessuna registrazione reperibile.
PERCY THE RATCATCHER (1967) : Si tratta del titolo provvisorio di lavorazione di "Lucifer Sam", come risulta dalla session di registrazione del 12.04.1967 (sono conservate 5 versioni complete registrate quel giorno negli archivi degli Abbey Road Studios). Sembra che si tratti di un pezzo per cui i Floyd furono ingaggiati per comporre uno o più brani per la colonna sonora di un film chiamato "The true life Story of Percy the Ratcatcher".
PICTISH RANTS (1970-72) : Non si tratta di un vero e proprio brano inedito, ma di "Careful With That Axe Eugene", suonato durante alcuni concerti del 1970, 1971 e 1972 e in cui Waters "delirava" durante questo pezzo (circola la registrazione audio). Comunemente, questi deliri (i soliti gridolini di Waters) sono stati denominati dai fans "Pictish Rants", come per richiamare i caratteristici dialoghi della piece d'improvvisazione ribattezzata "Grooving With A Pict" di "Ummagumma". I concerti conosciuti in cui Waters emetteva questi gridolini furono:14-11-1970, Ernst-Merck Halle, Hamburg
25-11-1970, Friedrich Ebert Halle, Ludwigshafen
03-04-1971, Sportpaleis Ahoy, Rotterdam
26-06-1971, Amsterdamse Bos, Amsterdam
15-11-1972, Sporthalle, Boblingen
17-11-1972, Festhalle, Frankfurt
29-11-1972, Palais des Expositions, Poitiers
05-12-1972, Sport Paleis Vorst National, Bruxelles
09-12-1972, Hallenstadion, Zurich
10-12-1972, Hallenstadion, Zurich.
PIGGY BACK / PIGGY BACK SURFERS (1966) : Eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, era una cover di Bo Diddley pubblicata nel suo disco "Surfin' with Bo Diddley" del 1963, particolarmente apprezzata da Syd Barrett.
PIGS ON THE WING (PART 1 & 2) (1977): Era il famoso pezzo unito in occasione dell'uscita del formato 8-track di "Animals" negli USA, i due pezzi erano uniti da un assolo di chitarra di Snowy White e l'organo di Wright, e furono registrati nel novembre del 1976 ai Brittania Row Studios.
PINK / PINK THEME (1966) : Anche questa canzone fu eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, era un brano chiamato anche "Pink Theme", scritto da Barrett, un tipico pezzo di improvvisazione usato dalla band dal vivo in quegli anni.
PINK JUNGLE / THE PINK JUNGLE (1969) : Si tratta del brano di "Pow R Toc H" eseguito all'interno della suite di "The Journey" nel 1969; il nome viene mostrato così per la prima volta nel programma del concerto "The Massed Gadgets of Auximenes" nel 1969.
PLUS SPARE BRICK FROM THE WALL (1983) : Titolo dato inizialmente al progetto "Brick in the Wall", che poi sarebbe diventato "The Wall".
POMPEII (1971) : E' considerato da molti come il titolo del pezzo iniziale di batteria che simula il battito del cuore all'inizio del film, ripreso poi dal gruppo con "Speak to Me"; da notare che la versione al cinema era leggermente differente rispetto a quella del video.
POW WOW (1994) : Titolo di lavorazione di "The Divisione Bell".
POWER TOC H (1967) : Titolo di lavorazione di "Pow R Toc H", purtroppo esiste solo negli archivi degli Abbey Road Studios. Così era anche il titolo di "Pow R. Toc H" scritto erroneamente sopra il primo disco della band uscito negli USA per la Tower Records.
PROJECTION (1967) : Secondo alcuni, era il titolo che doveva essere dato al primo album, poi rimpiazzato da Syd Barrett con il definitivo "The Piper at the Gates of Dawn".
PROJECT BIRMINGHAM (1969) : I Pink Floyd, durante il 1969 e 1970, erano impegnati a trovare un qualcosa di sperimentale che li potesse far emergere, provando in tutte le direzioni. Alla fine del 1969 pensarono allora di provare a fare una specie di "grande opera", un concept con l'orchestra. Dopo l'uscita di "Ummagumma", in qualche modo misero invece in piedi la famosa suite "The Man and the Journey", ma senza cessare la loro ricerca sperimentale per il vecchio progetto con l'orchestra. Infatti, all'inizio del 1970 provarono due lunghi pezzi, quello che inizialmente fu chiamato "The Amazing Pudding" (che poi diverrà "Atom Heart Mother") e quello che conosciamo come chiamato "Project Birmingham". Qualcosa di simile al "Project Birmingham" fu suonato a gennaio e febbraio 1970, un pezzo composito con fu il risultato (o, se vogliamo, variazioni o evoluzioni) del loro lavoro di registrazione durante le sessions di "More" e "Zabriskie Point", come "Corrosion" (secondo alcuni fans). Ma solo "The Amazing Pudding" vide l'evoluzione finale e la pubblicazione su album, mentre "Project Birmingham" fu bloccato e mai terminato. Solo pochissime esibizioni dal vivo, sempre differenti le une dalle altre, e nessuna dichiarazione ufficiale, fanno di questo pezzo una cosa misteriosa.
PROPHET (1979) : Indicata nei fogli di lavorazione di "The Wall", era un inedito di Waters, che non piaceva a Gilmour e Ezrin, ma che poi sarebbe diventato "Comfortably Numb".
PROPHET / THE PROPHET (1979) : Titolo di lavorazione con cui si indicava inizialmente "Comfortably Numb", prima di "Doctor".
Q.
QUICKSILVER (WATER-PIPE) (1969) : E' il titolo di "Quicksilver" come riportato sulla versione americana di "More" (Capitol SW-11198), che coincideva con il titolo di lavorazione del brano.
R.
RAIN IN THE COUNTRY / COUNTRY RAIN (FULL TRACK) (1969) : Titolo utilizzato dal bootleg "Omayyad" per un terzo outtake interamente strumentale realizzato appositamente per la colonna sonora di "Zabriskie Point" (forse registrato durante la session del 12 dicembre 1969 negli studi di Roma), ma poi scartato, non fu usato per la stesura finale del film. Don Hall (Musical Advisor del film) prelevò questo pezzo dalla MGM e lo trasmise alla radio KPPC-FM (dove era DJ) nel 1970 o nel '71. Apparsa appunto sul bootleg "Omayyad", è delle tre quella che più sembra una versione finale: è stata scritta per la 'Love Scene', assecondando la visione di Antonioni; come "Narrow Way", deriva sicuramente da "Baby Shuffle in D Minor". Sembra che questo titolo fu scelto dai produttori del bootleg "Omayyad" da cui proviene, anche se non è da escludere tuttavia che sia davvero un titolo scelto dai Pink Floyd.
RAIN IN THE COUNTRY / COUNTRY RAIN (SHORT TRACK) (1969) : Registrata forse durante la session del 6 Dicembre del 1969 a Roma, è più corta di un minuto ed è mixata differentemente rispetto alla precedente. Da notare che sulla compilation della Rhino del 1997 è intitolata "Unknown Song".
RAIN IN THE COUNTRY / COUNTRY RAIN (FULL MIX TRACK) (1969) : Si tratta della versione "full mix" che ha tutte le tracce mixate.
RAVING AND DROOLING (1975) : Vedi "Raving And Drooling I Fell On His Neck With A Scream". Durante il tour del 1975, il testo cambiò leggermente, venne abbandonata l’introduzione di Jimmy Young, ma "Raving And Drooling" (testo) sostanzialmente rimase la stessa dell’anno precedente da punto di vista strutturale.
RAVING AND DROOLING I FELL ON HIS NECK AND SCREAMING / RAVING AND DROOLING I FELL ON HIS NECK WITH A SCREAM (1974) : Versione embrionale di "Sheep", come eseguita dal vivo nel tour del 1974 (prima data: 18.06.1974 al Palais des Sports di Tolosa), poi nel tour del 1975 e poi inserita nell'album di "Animals". Il pezzo era introdotto abilmente da una registrazione vocale del Dj di BBC Radio 2, Jimmy Young, gia usata in passato per le performance di "Alan’Psychedelic Breakfast" nel dicembre 1970. Oltre al testo, "Raving And Drooling I Fell On His Neck With A Scream" (testo) differiva dalla versione in Animals anche per la struttura musicale. Venne leggermente modificato per il tour del 1975.
REACTION IN G (1967) : In quattro sedute di registrazione, 15-16 agosto e 5-6 settembre 1967 ai Sound Techniques Studios di Londra, i Floyd avrebbero dovuto registrare questo brano così come si evince dai dati conservati negli Abbey Road Studio. Nello stesso studio e per tre giorni dal 4 al 6 settembre, i Floyd provarono a registrare un non meglio identificato "Unknown title" (completarono solo la versione registrata il 4 settembre e segnalata come Master della durata di 4:32). Fu eseguito per la prima volta durante il tour scozzese del giugno del 1967 (28.06.1967, The Dance Hall, Twickenham,), mentre sembra che l'ultima sua esibizione fu quella del 13.11.1967, il famoso "Hippy Happy Fair", alla De Oude-Ahoy Hallen di Rotterdam. Si tratta forse della prima canzone composta per i Pink Floyd. Era in origine intitolata erroneamente "Stoned Alone" o "Stoned Again" o "I Get Stoned", poi cambiato in "Let's Roll Another One" ed infine in "Candy And A Currant Bun". Per essere pubblicata, i Floyd cambiarono i testi, visto che avevano chiari riferimenti sull'uso dello spinello, fatto non approvato dalla casa produttrice EMI. Fu mandata in buona qualità anche durante il programma radio di "Beat Club" del 26.04.1969 in Germania.
RED PHONE (1974) (fake) : In una curiosa compilation francese, chiamata "Rendering Pink Floyds by the Sixting Music", uscita del 1974, c'era una selezione di titoli dei Floyd, come "Money", "One of these Days", "Speak to Me", "Breathe", "Apples and Oranges", "Echoes" e "If"; all'interno di questi titoli era riportato anche "Red Phone", che veniva accreditato nell'album come un inedito dei Floyd, ma non è così.
RED QUEEN / COUNTRY SONG (EARLY TRACK) (1969) : E' la "early version", chiaramente una prova, anche intitolata dai fans "Red Queen".
RED QUEEN / COUNTRY SONG (HARPSICHORD TRACK) (1969) : La "harpsichord version" è un'altra prova, intitolata dai fans "Red Queen".
RED QUEEN / COUNTRY SONG (FULL TRACK, RHINO) (1969) : Questa invece è la versione più completa delle altre: è stata registrata il 12 Dicembre del 1969 ed è apparsa sul doppio CD della colonna sonora della Rhino, come outtake, dove è intitolata semplicemente "Country Song".
RED QUEEN / COUNTRY SONG (COMPLETE TRACK) (1969) : E' più lunga e mixata differentemente della precedente, si sentono delle prove fatte dalla band, specie all'inizio ed alla fine; i fans l'hanno poi intitolata "Red Queen".
RELIGIOUS THEME (1972) : Vedi "Everest in the Sky".
REMEMBER ME (1964) : Vecchio brano di Barrett, mai registrato ufficialmente. Scritto da Syd Barrett, era uno dei cinque brani incisi dai Tea Set nei Thompson Recording Studios di Londra il 15 maggio 1965 nella formazione che comprendeva Barrett, Klose, Mason, Waters e Wright.
REMERGENCE (1970) : Si tratta dell'ultima sezione della suite di "Atom Heart Mother", così come riportata nell'album omonimo.
REMEMBRANCE OF THING PAST (1970) : Durante una riunione informale tra Waters, O'Rourke, Roman Polansky e Mason, fu deciso di lavorare per un progetto di un film tratto dal libro "La recherche du temps perdu", ma il pezzo fu troppo impegnativo e fu abbandonato, dopo alcuni giorni.
REST (1969) : Titolo di lavorazione di "Biding My Time".
RETURN OF THE SON OF NOTHING / THE RETURN OF THE SON OF NOTHING / THE SUN OF NOTHING (1971) : Prima versione di "Echoes", eseguita dal vivo tra l'aprile e l'agosto 1971. "The Return of the Son of Nothing" (testo) aveva il testo differente rispetto alla versione definitiva e come abitudine i Floyd la eseguirono dal vivo, modificandola concerto per concerto sino alla stesura definitiva dell'album; anche nel corso dei concerti, cambiarono leggermente il testo. La sua prima versione dal vivo fu eseguita a Norwich il 22 aprile 1971, ma la più celebre versione è senz'altro quella del concerto del Crystal Palace Garden Party del 15 maggio 1971. Senz'altro era uno dei titoli originari dato dal vivo a "Echoes", riferito al progetto iniziale di lavorazione del gruppo, "Nothing".
RICHARD'S RAVE UP (1968) : Inciso il 12.02.1968 con Gilmour in formazione al posto di Barrett, durante le registrazioni per "A Saucerful of Secrets" (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios), era il pezzo che corrispondeva alla quarta parte di "A Saucerful of Secrets", dopo nominata su "Ummagumma" come "Celestial Voices".
RHYTHM TRACKS (1968) : Registrata durante le session di "A Saucerful of Secrets" il 18.01.1968 agli Abbey Road Studios 2 di Londra (esiste solo negli archivi della EMI), forse basato su un accordo di "The Doreen's Dream (la versione embrionale di "Julia Dream"). "Random Precision" indica solo il nome del brano e che furono registrate 4 takes.
ROAD RUNNER (1966) : Eseguita dal vivo in alcune date del 1966, era una cover di Bo Diddley, pubblicata nel suo disco dal vivo "Bo Diddley's Beach Party" nel 1963.
ROCK INTRO (1969) : "Rock Intro" è nient'altro che una versione di "Crumbling Land". E' la seconda delle due versioni finali registrate per "The Flying Sequence".
ROGER THE HAT TAPES (1973) : Si tratta di una serie di interviste di Roger The Hat a Waters; alcuni effetti furono inseriti nell'album "The Dark Side of the Moon".
ROOFTOP IN A THUNDERSTORM ROW MISSING THE POINT (1966) : Probabilmente si tratta di un testo mai musicato, ancora inedito, scritto da Barrett, di cui si conosce però il testo.
ROLLO (1969) : Era un progetto provato dai Floyd durante le sessions di registrazione dell'ottobre del 1969 ai Sound Tehniques Studios di Londra, si trattava di musicare il programma americano di Alan Aldridge per la Tv americana, basato appunto sulla storia di un personaggio, chiamato Rollo.
ROUND AND AROUND (1987) : Versione originale, tagliata in fase di missaggio su "A Momentary Lapse of Reason".
ROOKS FX (1971) : Titolo di lavorazione di una parte della sezione centrale di "Echoes".
RUN LIKE HELL (1978) : Versione accorciata (pubblicata su singolo). Originariamente scritta tra il novembre del 1977 e gennaio del 1978 da Gilmour, era uno strumentale registrato su multi-pista, che doveva essere inserito nel progetto "Bricks he Wall".
RUN LIKE HELL (1978) : Versione acustica originariamente scritta da Waters, completamente diversa dal precedente pezzo scritto da Gilmour.
RUN LIKE HELL ..."BACK TO GALA" (1994) : Si tratta della versione dal vivo di "Run Like Hell" eseguita a Londra il 29 ottobre 1994, l'ultima data del tour all'Earls Court Exhibition Hall. In molti concerti del 1994, Guy Pratt era solito gridare, alla fine di "Run Like Hell", il nome della città ove stavano suonando, deformando leggermente l'ultima strofa "...back to mother in a cardboard box..." con "...back to ..... in a cardboard box". Ma nell'ultima data del tour, Pratt gridò invece il nome di "Gala", la figlia di Wright ed all'epoca sua fidanzata (Pratt e Gala Wright si sono sposati nel 1996)(la ricerca completa è in un'altra pagina di questo sito).
RUSH IN A MILLION (1967) : Vedi "One in a million".
S.
SCAT / SCAT SECTION / DAVE'S SCAT SECTION (1972) : Versione embrionale dal vivo di "Any Colour You Like", suonata all'interno di "Eclipse" nel tour del 1972. In alcuni bootleg fu chiamata anche "Dave's Scat Section" (vedi il bootleg "The Best of Tour 72"). Così viene anche indicato come titolo di lavorazione di "Any Colour you like" nelle session sheet di Abbey Road.
SCREAM THY LAST SCREAM / SCREAM YOU LAST SCREAM / OLD WOMAN WITH A CASKET (1967) : Scritta da Barrett, inedita (circola la registrazione audio), fu eseguita dal vivo durante i concerti del 1967, tra cui lo Starclub di Copenhagen il 13.09.1967; il pezzo fu registrato nelle stesse sessions di "Set The Controls For The Heart Of The Sun", 7-8.08.1967, e sembra che ebbe numerose variazioni, con la parte vocale eseguita simultaneamente da Syd Barrett (veloce) e Nick Mason (normale) (uno dei rari momenti in cui il batterista dei Floyd cantava un brano). Un'ultima versione in studio di "Scream Thy Last Scream" fu completata ad Abbey Road il 20 dicembre 1967, lo stesso giorno in cui la registrarono per il programma "Top Gear" della BBC (di questa versione si persero i master originali e si conserva solo una registrazione microfonica "off-air") (testo). Esiste un po' di confusione sulle diverse versioni di questo inedito, sembra che esistano cinque versioni differenti (fonte, "Embryo - A Pink Floyd Chronology"): "Scream thy Last Scream", Proposed final mix, 4:28; "Scream thy Last Scream", Stereo Outtake, 4:35; "Scream thy Last Scream", Finished mono mix mono master tape version, 4:37; "Scream thy Last Scream", Studio master recording, 4:38; "Scream thy Last Scream", longest version 4:43.
SEABIRDS (1969) : Pezzo inedito scritto da Waters, incluso nel film "More" (esiste su dvd ufficiale), registrato nel marzo del 1969 negli Sound Technique Studios di Londra. Faceva parte della colonna sonora di "More", ma probabilmente per problemi di spazio non fu mai pubblicata sull'edizione in vinile ufficiale dai Pink Floyd (testo).
SEE EMILY PLAY (1967) : Secondo singolo della band, esiste in versione mono e stereo.
SEXUAL REVOLUTION (1978) : Pezzo registrato a casa sua da Waters, che voleva inserire in "The Wall", poi inserito come "4:41 - Sexual Revolution" nel primo disco solista di Waters, "The Pros & Cons of Hitch-hiking" nel 1984.
SHADES OF GREY / IN THE SHADE OF GREY (1993) : Primi titoli dati da Gilmour alla futura "A Great Day for Freedom".
SHE WAS A MILLIONAIRE / MILLIONAIRE / BRUSH YOUR WINDOWS / RUSH YOUR WINDOWS / ONE IN A MILLION (1967) : Registrata durante la session del 18 aprile 1967 (furono completate due versioni, entrambe della durata di 4:06), ripresa in seguita dal solo Barrett nel 1970 (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios). Infatti, la canzone fu annunciata nel luglio 1967 come singolo dei Pink Floyd, ma la band non era però contenta del brano e non fu pubblicato. Il suo verso iniziale, "...She Was A Millionaire/She Had Some Time To Spare...", era l'unica cosa rimasta e la canzone non fu mai completata dai Floyd. Il 7 giugno 1970 Syd Barrett, a corto di canzoni per il suo secondo album solista, incise il brano "Millionaire" che era una rivisitazione di "She was a millionaire". David Parker, autore della bibbia Random precision, la ascoltò e rimarcava che ad un certo punto nel brano c'era una sezione che riproponeva "I'm trying to find you" da "Opel". Ad aumentare la confusione l'autore ci tenne a sottolineare che il brano non aveva nulla a che fare con "One in a million" suonata dai Floyd a Copenhagen nel 1967.
SHEEP (1976) : Versione con Nick Mason che legge il "Salmo 23" della Bibbia: purtroppo non si conosce se è ancora presente negli archivi dei Floyd.
SHINE ON (1974) : Unica versione embrionale che vedeva riunite le parti '1-5' e '6-9' di "Shine On You Crazy Diamond", eseguita dal vivo nel solo Pre-Tour francese del giugno 1974 (18-26 giugno 1974)(vedi "Shine On You Crazy Diamond).
SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND (1974) : Versione embrionale che vedeva riunite le parti ' 1-5' e '6-9' di "Shine On You Crazy Diamond", eseguita dal vivo nel British Winter Tour del novembre-dicembre 1974. In questo periodo, il brano non era diviso come oggi appare nell’album Wish You Were Here, ma veniva eseguito tutto d’un fiato, era arrangiato in maniera leggermente diversa dalla successiva versione studio ed era privo del sax di Dick Parry. Inoltre, alcune parti dei famosi assoli di Gilmour non erano ancora stati composti o non erano ancora stati messi a punto e per cui non figuravano nella performance.
SHINE ON YOU CRAZY DIAMOND (1975) : Durante il tour del 1975, "Shine on You Crazy Diamond" venne cambiata leggermente e stavolta divisa in due parti, più o meno quelle che conosciamo oggi, e nel mezzo venne inserito un nuovo brano di Waters, dal titolo "Have A Cigar", più o meno nella stessa versione che apparirà successivamente su "Wish You Were Here".
SIGN OF LIFE (1987) : Uno dei titoli di lavorazione di "A Momentary Lapse of Reason".
SIGNS OF LIFE (1978) : Si tratta di un demo strumentale registrato nel febbraio del 1978 negli studi Super Bear a Nizza, ma che Ezrin rifiutò di mettere nell'album, faceva parte dei primi demo registrati da Gilmour, come "Comfortably Numb" e "Run Like Hell". Fu poi ripreso da Gilmour nel 1987 ed inserito all'inizio del nuovo album "A Momentary Lapse of Reason".
SIGNS OF LIFE (1988) : Versione dal vivo registrata a New York nelle date tra il 19 e il 23 agosto 1988 (disponibile su videocassetta, lased disc e CD video di "Delicate sound of thunder").
SLEEPING / SLEEP (1969) : Parte strumentale della suite di "The Man", da molti considerata come un pezzo di "Quicksilver".
SMALL THEME (1992) : Strumentale di sei minuti con sintetizzatori, utilizzata nella colonna sonora de "La Carrera Panamericana" (disponibile su videocassetta e laser disc).
SNOWING #1 (1966) : Versione embrionale di "Flaming", fu Eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, era uno dei pezzi inediti scritti da Barrett, che la band faceva dal vivo, spesso attaccato allo strumentale "Sunshine".
SNOWING #2 (1967) : Apparso per la prima volta sul CD "The Piper at the Gates of Dawn" (40th Anniversary Boxset), è un pezzo scritto da Barrett, che creò le parole su uno strumentale dell'epoca (testo); si inspirò al libro di Hilaire Belloc, "Cautionary Tales", anche se non chiesero mai l'autorizzazione ad utilizzare le parole dell'autore del libro.
SOMETHING ELSE (1969) : Vedi "A Saucerful of Secrets".
SOUNDSCAPE (1994) : Pezzo composto da vari pezzettini di brani noti e rumori, eseguito solo durante i concerti del tour del 1994. Eseguito per la prima volta il 30.03.1994 al Joe Robbie Stadium di Miami, la sua interpretazione dal vivo terminò il 28.10.1994 all'Earl’s Court Exhibition Hall di Londra, tanto che ora si può sentire solo sulle cassette originali di "P*U*L*S*E" e sui nastri registrati dai fans.
SPANISH MUSIC (1969) : Titolo di lavorazione del pezzo di Gilmour di "A Spanish Piece", come appariva sulle session sheet di "More".
SPARE BRICKS (1982) : Era il progetto embrionale del film "Pink Floyd The Wall" del 1982. Parte del materiale fu custodito da Waters e poi messo nell'album di "The Final Cut", come "You possible Past", "Teach" (la futura "One of the Few") e "Teacher, Teacher" (la futura "The Hero's Return").
SPIT KNEES (1970) : Era il titolo originario che Ron Geesin voleva dare a "Funky Dung", la quarta parte di "Atom Heart Mother". Ma fu cambiato dalla band all'ultimo minuto.
SQUIRE OF ROYDON / SQUIRE OF ROYDEN (1975) : Si tratta di un outtake presente nelle sessions sheets delle registrazioni di "Wish You Were Here" (titolo originario: "Squire of Royden"), forse poi messo all'interno del brano "Wish You Were Here"; il titolo era completamente inventato.
STEFAN'S TIT - STEFAN'S TILT (1969) : Era un outtake dell'album "More", registrato durante quelle sessions del 1969 ai Pye Recording Studios di Londra, lo si può trovare solo in una rara bobina multitrack, venduta su Ebay, e coincideva con la versione embrionale di "Green is the Colour". Era stato inserito nella suite "The Man", dove seguiva "The Beginning": infatti, il programma dello spettacolo "The Massed Gadgets Of Auximenes - More Furious Madness From Pink Floyd", ritrovato negli archivi del Royal Festival Hall, riporta delle aggiunte a mano ai titoli dei brani suonati quella sera, tratti da "The Man" e "The Journey", e "Stefan's Tit" era scritto accanto a quello di "The Beginning" (ovvero "Green is the Colour"). Ecco perchè, secondo questa versione, quindi, "Stefan's Tit" sarebbe semplicemente il titolo provvisorio di "Green is the Colour", pubblicata sull'album "More".
STETHASCOPE (1967) : Titolo di lavorazione di "Take Thy Stethoscope and Walk", esiste negli archivi di Abbey Road (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios).
STONED AGAIN (1967) : Vedi "Reaction in G".
STONED ALONE (1966) : Eseguita durante il concerto del 14 ottobre 1966 alla All Saints Hall di Londra, era stata scritta da Syd Barrett nello stesso 1966 e sembra registrata il 31.10.1966 ai Thompson Private Recording Studios di Londra. Non si sa molto di questa canzone, eccetto le parole del primo verso: "...Sitting Here All Alone/I Get Stoned...". Benchè eseguita dal vivo in alcune occasioni, questo brano non fu mai inciso. Potrebbe essere la stessa canzone di “I Get Stoned”.
STORM SIGNALS (1969) : Vedi "A Saucerful of Secrets".
STOOLFIX (1967) : Titolo apparso su un articolo di "Rock & Folk" e dato a un pezzo registrato dal gruppo, ma non si hanno ulteriori notizie.
SUNSHINE / EXPERIMENT (1967) : Presumibilmente era la prima versione di "Remember a Day", registrata durante la sessione del 29.06.1967 (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios). Alcuni invece ritengono che potrebbe trattarsi di un titolo provvisorio di un pezzo mai pubblicato (vedi "No Title").
SWEARING OF SPEAK TO ME / THE SWEARING OF SPEAK TO ME (1972) : Versione di "Speak To Me" eseguita dal vivo all'interno di "Eclipse" durante il tour del 1972.
SYD BARRETT'S DEMOS (1967) : Quando il gruppo entrò in studio il 29.01.1967, Barrett si presentò con una serie acustica di 6 brani, che contenevano pezzi di "Arnold Layne", "Let's Roll Another One" e "Here I Go".
SYNCOPHATED PANDEMONIUM (1969) : Vedi "A Saucerful of Secrets".
SYNTH THEME (1979) : E' un brano indicato nei fogli di lavorazione di "The Wall", ma non se ne conoscono altri particolari.
T.
TAKE IT BACK (1994) : Versione estesa del brano omonimo (pubblicata solo in Francia su cd singolo).
TAKE OFF (1969) : Titolo di lavorazione di "Heart Beat Pig Meat". Un particolare curioso legato a questo titolo: mentre in tutte le altre edizioni dell'album "Zabriskie Point", il titolo della canzone dei Grateful Dead è riportato come "Excerpt from Dark Star", nelle quattro edizioni francesi è riportato come "Take Off" (Excerpt from Dark Star)", dal nome originariamente trascritto dalle bobine delle sessions di registrazione dela colonna sonora, il titolo è così riportato, sia nel retro della copertina, sia nell'etichetta.
TAKE OFF (VERSION I) (1969) : Titolo di lavorazione di "Fingal's Cave", durante le session di registrazione di "Zabriskie Point".
TAKE OFF (VERSION II) (1969) : Titolo di lavorazione di "The Flying Sequence".
TAPE DOWN / DAWN (1967) : Brano scritto da Waters e presentato al concerto della Queen Elizabeth Hall di Londra del 12 maggio 1967, "Games for May"; si tratta di un collage sonoro di cimbali e batteria, che diventerà più tardi la parte di "Something Else" della suite di "A Saucerful of Secrets".
TEACH (1977) : Titolo di lavorazione per "One of the Few", che inizialmente fu ideata a casa di Waters nell'agosto del 1977 e nel luglio del 1978, poi adattato per far parte del progetto "Bricks in The Wall" e poi scartato, per riapparite in "The Final Cut".
TEACHER, TEACHER (1978) : Versione embrionale di "The Hero's Return", poi apparsa su "The Final Cut"; anche questo pezzo fu scritto per essere messo nel progetto "Bricks in The Wall", ma poi fu abbandonato nel marzo del 1979.
TEATIME (1969) : Il titolo non esiste, però esistono le foto dei Floyd che prendono il thè sul palco a Parigi nel gennaio 1970. Non è detto che sia stata una parte solo di "The Man", potrebbe far parte di "The Violent Sequence". Sta di fatto che i più lo indicano come quel raccordo non suonato di circa 5 minuti all'interno della suite di "The Man", ove nel mezzo i quattro Floyd prendevano materialmente il thè seduti sul palco (l'unica registrazione buona è quella del concerto di Amsterdam del 17 settembre 1969).
TERMINAL FROST (1987) : Versione "Do your own lead" (pubblicata sul cd singolo "Learning to fly").
THE AMAZING PUDDING (1970) : Era il titolo di lavorazione della suite di "Atom Heart Mother" sembra dato da Gilmour. Una delle prime versioni di "Atom Heart Mother", eseguita senza coro ed orchestra, era suonata solo dal vivo in quasi tutti i concerti della prima metà del 1970. L'unica volta che fu annunciata come tale, ma eseguita con il John Aldiss Choir e la Philip Jones Brass Ensamble fu al Festival di Bath il 27 giugno 1970. Famosa è anche la sua presentazione al concerto di Parigi del 23 gennaio 1970 (una delle prime volte che fu eseguita), dove Gilmour la presentò in francese senza un titolo preciso.
THE BIG SPLIFF (1993) : Altro nome del progetto di "The Sattelite Album".
THE DARK SIDE OF THE MOON (1971) : Versione embrionale di "Brain Damage", registrata durante le sessions di "Meddle", divenuto poi anche il suo titolo di lavorazione durante le sessions di registrazione dle 1972.
THE DIVISION BELL OUTTAKES #1-4 (1993) : Si tratta di quattro outtakes dell’album registrate come una jam unica per la preparazione del nuovo album. Da notare che sembra che il terzo pezzo non sia altro che la versione di "Wearing the Inside Out".
THE FINAL CUT (1974) : Si tratta di un demo scritto da Waters, secondo James Guthrie, durante le session di registrazione di "The Dark Side of the Moon", poi abbandonato; Waters lo riprenderà più tardi durante le registrazioni dell'album "The Final Cut".
THE FLYING SEQUENCE (1969) : Apparso per la prima volta sul CD bootleg "A Journey Through Time and Space", è stato sempre considerato un'introduzione rock per una corta versione di "Crumbling Land". Ma secondo alcuni è, invece, probabilmente un pezzo, come "Fingal's Cave", scritto per la "Flying Sequence" del film di "Zabriskie Point", quando Mark si alza in volo su Los Angeles dopo aver rubato il Lilly 7; nel film fu poi usato un frammento della "Dark Star" dei Grateful Dead. Il titolo di lavoro di "The Flying Sequence" fu, invece, "Take Off (Version II)".
THE GREAT GIG IN THE SKY (1990) : Si tratta di un pezzo registrato per pubblicizzare la marca della medicina Nurofen, nel 1990 Wright accettò di registrare di nuovo una versione del famoso brano, essendo l'autore del pezzo.
THE HARD WAY (1971-1973) : Outtake presente sulla versione Box Immersion di "The Dark Side of the Moon" e che faceva parte del progetto "Sound of Households Objects".
THE LAST DROP (1969) : Era il titolo del film "More" al momento in cui il gruppo era in studio di registrazione (gennaio 1969).
THE LAST FEW BRICKS (1980) : Vedi "Almost Gone" (1980). E' lo stesso brano, eseguito come "The Last Few Bricks", che si può sentire nel live edito ufficialmente nel 2000, "Is There Anybody Out There".
THE LUNATIC SONG (1972) : Prima versione dal vivo di "Brain Damage", suonata all'interno di "Eclipse" durante il tour del 1972, fu chiamata così in alcuni bootleg (vedi il bootleg "The Best of Tour 72").
THE LUNATICS SEQUENCE (1972) : Altro titolo con cui era conosciuta "Brain Damage" nel tour del 1972, altrimenti nota come "The Lunatic Song".
THE MACHINE SONG (1975) : Titolo di lavorazione dato a "Welcome to the Machine" durante le sessions di registrazione di "Wish You Were Here". Era anche nella copia "Advance copy" di "Wish You Were Here" distribuito alle radio nel luglio del 1975.
THE MEDLEY (1980) : Vedi "Almost Gone". Titolo di lavorazione di "The Last Few Bricks" durante la lavorazione dell'album live "Is There Anybody Uut There? The Wall live 1980-81".
THE MONEY SONG (1972) : Titolo di lavorazione di "Money".
THE SHOW (1979) : Titolo di lavorazione di "In the Flesh?" e "In the Flesh!", pezzi che presero il nome definitivo dell'album solo il 24 Settembre 1979.
THE SOUND OF CHANGES (1968) : Si tratta di un pezzo scritto per un documentario della BBC del marzo del 1968 (26.03.1968, BBC TV Studios, Londra), che descriveva la musica pop, nel documentario c'erano interviste a Mick Jagger, Bill Haley e Pete Townshend, mentre alla fine vi erano delle immagini dei Floyd e del loro apparato luminoso di luci psichedeliche. Il 26 marzo 1968 fu registrato dalla tv inglese il programma “The Sound of Change”, a colori, registrato nei BBC Lime Grove Studios di Londra e trasmesso da BBC2 il 10 settembre 1968. I Pink Floyd vengono ripresi in studio mentre eseguono una improvvisazione strumentale. Nonostante sia stata confusa da alcuni fan con “Sysyphus”, il tema che fu trasmesso in chiusura del documentario, della durata di due minuti circa, si mantiene sul suono dell’organo di Wright, con melodie simili al tema di “The embyo”, caratterizzato dalla chitarra slide, la batteria suonata con le mazze e un poderoso giro di basso. Sul finale il brano sembra riprendere le improvvisazioni di “Interstellar overdrive” e di parte di “A saucerful of secrets”.
THE THEME (1979) : Altro titolo di lavorazione dato a "In The Flesh!" durante le sessions di registrazione di "The Wall".
THE TRAVEL SEQUENCE / TRAVEL (1972) : Versione dal vivo embrionale di "On The Run", suonata all'interno di "Eclipse": non era altro che un brano strumentale imperniato di tastiere e chitarre. Poi diverrà in studio di registrazione la nota "On The Run" con l’avvento del sintetizzatore.
THE TYRANT KING (1968) : La televisione ITV domandò ad alcuni gruppi famosi dell'epoca (Cream, Pink Floyd, Nice, Moody Blues, Tyrannosaurus Rex) di realizzare dei pezzi inediti destinati alla colonna sonora di una serie chiamata "Tyrant King". Ma non si sa con certezza se i Floyd parteciparono e se le musiche furono in realtà utilizzate per il prgramma.
THE WHALE PIECE (1993) : Sembra essere stato uno dei titoli di lavorazione di "Marooned" durante la registrazione per l’album "The Division Bell".
THEME (BEAT VERSION) (1969) : Anche questo pezzo era un outtake dell'album "More", registrato durante quelle sessions del 1969, ma non inserito nella bobina poi venduta su Ebay.
THEME (DRAMATIC VERSION) (1969) : Scritta da Gilmour, Mason, Waters e Wright per la colonna sonora del film "More", era di fatto un outtake dell'album, lo si può trovare solo in una rara bobina multitrack, venduta su Ebay.
THEME FROM AN IMAGINARY WESTERN (1970) : Si tratta di un primo titolo dato ad "Atom Heart Mother", il tema principale di "Untitled Epic" fu elaborato da Gilmour ed indicato come "Theme from an imaginary Western", perché gli ricordava il tema della colonna sonora del film "I magnifici sette". La dichiarazione originale di Gilmour fu: "That whole main theme came out of a little chord sequence I had written, which I called 'Theme From An Imaginary Western' at the time. It sounded like 'The Magnificent Seven' to me.".
THE THIN ICE - PART 2 / INSTRUMENTAL THEME (1977) : Coda strumentale presentata da Waters e che doveva costituire il primo finale dell'album "The Wall", poi inserita nel progetto "Bricks in The Wall" e poi abbandonata a favore di quello che fu poi "The Thin Ice".
TIME (SLOW VERSION) (1972) : Termine per individuare la versione più lenta di "Time" eseguita durante il tour del 1972 di "Eclipse" con il titolo di "Time Song".
TIME SONG / THE TIME SONG (1972) : Versione embrionale di "Time", poi riportata sull'album del 1973 con il titolo finale di "Time"; durante il tour del 1972 veniva cantata però molto più lentamente e non a caso fu ribattezzata “Time (slow version)”.
TIME (1974) : Versione accorciata (pubblicata su singolo).
TINGUELY JEAN SOUNDTRACK (1973) : Pezzo scritto in occasione di un documentario di 45 minuti di Adrian Maben sulla scultura svizzera.
TOMORROW WORLD JAM (1967) : E' un titolo improprio dato alla session dei Floyd nel documentario della BBC, "Tomorrow World", registrato il 17.12.1967 nell'appartamento di Mike Leonard (trasmesso nel gennaio 1968).
TRAIN SECTION (1971) : Titolo di lavorazione di una parte di sezione centrale di "Echoes", quella appunto con il celebre passaggio del treno.
TRIAL BY PUPPETS (1978) : Titolo di lavorazione dato a "The Trial" durante la registrazione di "The Wall", prima di essere missato il 22 Ottobre 1979.
TUBULAR JOURNEY (1970) : Titolo di lavorazione proposto da Geesin per la parte di "Atom Heart Mother", che poi verrà chiamata "Mind Your Throats Please".
U.
UGLY-BOOGLIES (1975) : Titolo presente sull'album "Advance copy" di "Wish You Were Here", distribito alle radio nel luglio del 1975.
UNFINISHED SYMPHONY / AUTUMN 68 (1968) : Era un progetto di Wright, concentrato su pezzi di musica classica, che voleva usare al di fuori del gruppo, registrava pezzi ogni volta che poteva, i più famosi sono la registrazione di circa 20 minuti fatta con l'organo della Royal Albert Hall nel giugno del 1968, un pezzetto della quale è stata usata per "The Endless River". La famiglia di Wright (Gala in testa) vorrebbe usare queste registrazioni per un album postumo del grande tastierista.
UNKNOW SONG (1969) : Titolo dato a "Rain in The Country", registrato a Roma durante le sessions di "Zabriskie Point" (vedi "Rain in The Country").
UNKNOW TITLES (1968) : Dalle session ufficiali, si può desumere che: il 10 gennaio 1968 i Pink Floyd varcano le porte degli studi della EMI in compagnia di David Gilmour, alla sua prima esperienza nei futuri Abbey Road. Dalle 14.30 fino alle 22, con un break tra le 17.30 e le 19, la band registrò negli Studio 3 una serie di canzoni, che sulla custodia del nastro furono segnalati come “Composition of Orchestra/Chorus”. L’11 gennaio la band si ritrovò nello stesso studio per alcune sovraincisioni a "Set the controls for the heart of the sun" (la take 2 dell’ 8 agosto 1967) e "Scream thy last scream" (la take 4 del 7 agosto 1967).
UNTITLED #1 (1968) : Registrata nello studio 2 di Abbey Road il 23 ottobre 1967, si tratta probabilmente di "Paintbox" che sarebbe stata pubblicata di lì a breve. Furono completate le take 5, 7 e 8 rispettivamente di 3:55, 3:20 e 3:32.
UNTITLED #2 (1968) : Registrata nello studio 2 di Abbey Road il 18 gennaio 1968 in due take, si trattava di "Let There Be More Light".
UNTITLED #3 e 4 (1973) : Due strumentali incisi nell'ottobre del 1973 (esistono negli archivi degli Abbey Road Studios).
UNTITLED #5 (197?) : Strumentale che si presupponeva registrato per i documentari di Adrian Maben realizzati per la tv tedesca NDR3 e trasmessi tra il 1976 ed il 1978. Solo per il programma, sembra che il pezzo sia stato trasmesso con diversi titoli: "Portrait of Jaacov Agam" (German TV NDR3 del 12/30/1976), "Surrealism 1" (German TV NDR3 del 08/04/1978) e "Surrealism 2" (German TV NDR3 del 08/11/1978). Ma più attente ricerche hanno stabilito che non si tratta di musica dei Pink Floyd, ma di uno strumentale fatto dallo stesso Adrian Maben, che ha usato un collage di pezzetti di 'One of these days' per creare il brano. Ecco perchè il programma di NDR3 ha mandato i brani come fatti dai Floyd (...'(c) by Pink Floyd'...).
UNTITLED EPIC (1969) : Si tratterebbe del primo abbozzo di lavoro di "Atom Heart Mother" del novembre del 1969, come brano principale da provare nel loro imminente tour. Anche se qualcuno ha riproposto recentemente una nuova teoria: il titolo dovrebbe essere "Untitled Epic" e di sicuro fu provato nel novembre-dicembre 1970. Di sicuro nasce nello stesso periodo delle musiche di "Zabriskie Point" o addirittura nel tentativo di scrivere qualcosa per la colonna sonora di "Rollo" (ne parlava Roger Waters in una intervista a Melody Maker il 1° novembre 1969). Una porzione delle animazioni "The Adventures of Rollo" furono presentate dall'artista durante una sua esibizione del 2008 (vedi "Rollo").
UP THE KYBER (JUKE BOX) (1969) : E' il titolo di "Up The Khyber" come riportato sulla versione americana di "More" (Capitol SW-11198), il disco riportava il titolo di lavorazione del brano ("Jukebox").
US AND THEM (1972): Curiosa versione suonata nel tour del 1972 di "Eclipse", introdotta da un insolito lamento di Waters e corredata da coretti di Gilmour e Wright.
US AND THEM (1973) : Versione accorciata (pubblicata su singolo).
US AND THEM (1988) : Versione dal vivo registrata a New York nelle date tra il 19 e il 23 agosto 1988 (disponibile su cassetta, videocassetta, lased disc e CD video di "Delicate sound of thunder").
V.
VEGETABLE MAN (1967) : Scritta da Barrett nell'appartemento di Peter Jenner, fu poi registrata il 09-12.10.1967 al De Lane Lea Studios di Londra (testo); venne eseguita anche il 20.12.1967 al programma "Top Gear" della BBC, negli BBC Studios di Londra (fonte: dopoio CD di "The Complete BBC Sessions").
VEGETABLE MAN (1968) : Versione registrata nel maggio del 1968 con Gilmour, riprendendo un pezzo che Barrett aveva già registrato, le date esatte: 05.05.1968 e 08.05.1968 al De Lane Lea Studios di Londra (esiste negli archivi degli Studios).
THE VIOLENT SEQUENCE / RIOT SCENE / NIAGARA FALLS (1969) . Si tratta di uno strumentale scritto da Wright per la colonna sonora di "Zabriskie Point", durante le sessions di Roma, e poi scartato dal film, la cui melodia sarà recuperata e diventerà nel 1973 "Us and Them". Fu scritto per la scena delle manifestazioni studentesche con uccisione di uno studente ed un poliziotto: Antonioni preferì comunque lasciare la scena solo con voci e rumori ambientali. Questo pezzo di solo piano di Wright apparve per la prima volta sul CD bootleg "A Journey Through Time and Space".
THE VIOLENT SEQUENCE (1969-70) : 'The Violent Sequence' era un pezzo strumentale, della presunta durata di circa 20 minuti, derivato dall'inedito scritto durante le sessions di registrazione del film 'Zabriskie Point', ma poi non usato da Antonioni. Fu però eseguito diverse volte dal vivo, nel corso del 1970, la prima volta a Birmingham, 11 febbraio 1970, dove si possono riconoscere parti di parecchi brani, incluso "Heart Beat, Pig Meat", quello che poi diverrà "Us And Them" ed un altro strumentale in seguito eseguito col titolo di quello che fu chiamato "Corrosion".
W.
WALK AWAY SYDNEY (1963) : Pezzo scritto da Waters, che ebbe come spunto la relazione di Syd Barrett e Juliet Gale (che diventerà poi la moglie di Wright); sembra che il pezzo fosse eseguito da Wateres e dalla stessa Juliet Gale. Il titolo sembra fosse preso dal un pezzo dell'epoca, chiamato "Work with me, Henry" (di Hank Ballar and the Midnight's) e fu cantato da Waters in una esibizione a scuola (Rag Week) con Juliette Gale. Il brano esisterebbe solo su un raro nastro, come affermato da Waters in una intervista su Mojo Magazine del novembre 2004. [Testo: "Waaalk with me, Sydney/ I’d love to, love to, love to, baby you know/ Sydney, it’s a daaark night, hold me, hold me, hold me tight/ I’d love to, love to, love to/ But I got flat feet and fallen arches and peritonitis and DTs and a washed-up braaaaain"].
WALKING ON THE OTHER SIDE (1993) : Si tratta di un pezzo inedito registrato durante le sessions di "The Division Bell".
WATERPIPE (1969) : Titolo di lavorazione di "Quicksilver". Stranamente, il brano era indicato come "Quicksilver (Water-Pipe)" nella 7^ edizione americana di "More" (Harvest, SW-11198).
WEARING THE INSIDE OUT (1993) : Si tratta di una versione alternativa in studio, registrata con Gilmour, Mason, Wright, Dick Parry, Sam Brown, Durga Mc-Broom, Carol Kenyon, ascoltabile nel CD "Pink Floyd Late outtakes 1987-1994".
WE WON THE DOUBLE (1971) : Era un titolo provvisorio di "Echoes", così come annunciato da Waters sembra in uno dei concerti del tour del 1971. Il titolo era di ispirazione calcistica e si riferiva alla doppia vittoria della squadra inglese dell'Arsenal che nel 1971 si aggiudicò sia lo scudetto inglese, che la coppa d'Inghilterra. Esaltato dalla vittoria della sua squadra, Waters suggerì questo titolo durante la lavorazione del brano che sarebbe diventato poi "Echoes".
WHAT IF IT'S JUST GREEN CHEESE? / MOONHEAD / TRIP ON MARS (1969) : Pezzo strumentale, registrato il 10 luglio 1969 negli studi della BBC per l'allunaggio trasmesso dalla BBC il 20 luglio 1969. Il brano, composto unicamente per quell'occasione, non fu mai inserito in vinile, sebbene le sue parti, opportunamente rivisitate, vennero poi inserito nella suite "The violent sequence" ed in "Corrosion" (che vennero suonate in alcune date dal vivo, come Birmingham, 11.02.1970, e Gotheborg, 11.11.1970) e, riarrangiate e con l'aggiunta del testo, vennero trasformato in "Money" nel 1972. Il programma originale della BBC per l'allunaggio era "But what if it's made of green cheese?", successivamente riproposto in una serie di documentati artistici denominati "Omnibus".
WHAT SHALL WE DO NOW? (1979) : Scritta da Waters nel 1978 ed incisa per "The Wall", fu inclusa successivamente solo nella colonna sonora del film (esiste su videocassetta, laser disc, cd video e DVD). Originariamente, "The Wall" doveva includere anche la canzone "What Shall We Do Now?", ma fu tagliata in sede di mixaggio (31.10.1979 presso i Cherokke Studios di Los Angeles), perchè si dovevano fare delle limitazioni di tempo totale del disco. Il cambio fu fatto però talmente tardi, rispetto alla prossima uscita dell'album, che non fecero in tempo a togliere la canzone dalle copertine interne del disco, e così è spiegato il perché il brano sia presente nei testi di alcune edizioni. "What Shall We Do Now?" doveva essere originariamente inserita dopo "Goodbye Blue Sky" e seguita da "Empty Spaces", come una sorta di ripresa musicale. Nella facciata 3 dell'album, inoltre, avevano disposto all'inizio che "Hey You" dovesse essere dopo "Comfortably Numb"; ma tutto fu cambiato all'ultimo minuto. La conferma avvenne nell'intervista radio realizzata in esclusiva da Tommy Vance, il famoso DJ, dove Waters spiegò finalmente la cosa.
WHAT'S THE NEWS MARY JANE? (1968) (fake) : Pezzo scritto da John Lennon e registrato il 14 Agosto 1968 con Harrison, Yoko Ono e Evans; per lungo tempo si credeva che Barrett avesse partecipato alla registrazione del pezzo, ma sappiamo che non fu così.
WHEN THE TIGERS BROKE FREE (1982) : Scritta da Waters per il film "Pink Floyd The Wall", diversa dalla versione pubblicata su singolo (esiste su videocassetta, laser disc, cd video e DVD).
WHEN THE TIGERS BROKE FREE (1981) : Pubblicata su singolo e su cd promozionale di Roger Waters del 1990, era un inedito registrato nel maggio del 1981 agli Billiard Room Studios di Londra durante un'unica session e senza la partecipazione di Wright, i musicisti infatti erano: Waters, Michael Kamen Orchestra (Horn & strings), The Pontardoulais Male Choir. Poi apparso nella compilation "Echoes, The Best of Pink Floyd" e nella riedizione di "The Final Cut" (2004).
WHEN THE TIGER BROKE THROUGH (1981) : Scritto da Waters era il titolo provvisorio di "When the Tigers Broke Free".
WHO'S SORRY NOW (1978) : Si tratta del titolo di lavoro del pezzo che sarebbe poi diventato "The Show Nust Go On", forse registrato tra l'agosto del 1977 ed il giugno del 1978 a casa di Waters a Noting Hill.
WINDS FX (1971) : Titolo di lavorazione di una parte della sezione centrale di "Echoes".
WISH YOU WERE HERE (1975) : Era la versione registrata in studio con l'inserimento del violino di Stephane Grapelli, poi scartata e non usata per la stesura del disco; il brano fu poi inserito nel cofanetto Immersion di "Wish You Were Here" del 2011.
WONDERING AND DREAMING (1967) : Titolo di lavorazione di "Matilda Mother", durante le sessions del 21 e 22 febbraio del 1967, è conservata negli archivi di Abbey Road (esiste negli archivi degli Abbey Road Studios). Da notare che il testo finale di "Ooh Aah Mother..." era in origine "Wondering and Dreaming...".
WORK (1969) : Seconda canzone all'interno della suite di "The Man" (circola la registrazione audio). Durante la sua esecuzione, il gruppo simulava il montaggio di un tavolo di legno (qualche volta anche di una sedia), con la musica che si accompagnava con il martello, misto a xilofono e percussioni.
WORKTIME (1969) : Altro nome dato da Waters al brano di "Biding My Time" durante le session di registrazione.
Y.
YELLOW SUBMARINE (1966) : Cover dei Beatles eseguita alla fine di alcuni concerti del 1966, come in occasione del concerto del 12 dicembre del 1966 alla Royal Festival Hall, in occasione della serata di "Your Joking Benefit Concert".
YOU'VE GOT TO BE CRAZY (1974) : Vedi "You Gotta Be Crazy".
YOU GOTTA BE CRAZY (1974-75) : Era la versione embrionale di "Dogs", eseguita dal vivo tra il tour del 1974 e il tour del 1975 e poi pubblicata nell'album di "Animals", ovviamente con testo differente. Nel tour del 1974, "You Gotta Be Crazy" (testo) aveva un testo molto differente rispetto a "Dogs" e si sviluppava quasi su un solo accordo per strofa. Nel tour del 1975, invece, "You Gotta Be Crazy" (testo) mutò considerevolmente, sia per quanto riguarda la struttura del brano, che per il testo, avvicinandosi notevolmente alla versione definitiva in Animals. Esisterebbe anche una terza versione intermedia, "You Gotta Be Crazy" (testo).
YOU IMPOSSIBLE PASTS (1983) : Era il titolo scritto sul disco promozionale americano "Selections from The Final Cut".
YOU POSSIBLE PASTS (1978) : Versione embrionale di "Your Possible Pasts", registrata nel novembre 1978 ai Brittania Row Studios, poi inserita nell'album "The Final Cut".
YOUNG LUST (1979) : Si tratta di una versione con introduzione differente registrata nel luglio del 1979 ai Miraval Studios di Nizza e pubblicata solo su singolo in Italia come lato B di "Another Brick in the Wall pt. 2".