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IL "WATERS NUMBER GAME" DEL TOUR DEL 1977
Durante il tour di ANIMALS "In The Flesh" del 1977, ci fu un fatto assai curioso all'interno della canzone "Pigs (Three Different Ones)", noto forse solo ai collezionisti di concerti dal vivo. Proprio alla fine della seconda strofa cantata (prima dell'attacco strumentale), ed alla fine della terza strofa, Roger, per quasi tutti i concerti, gridò (in altri lo diceva semplicemente o lo sussurrava) un numero, diverso per ogni concerto. Tante discussioni sono state fatte su questi numeri, sia per individuare esattamente i numeri stessi in ogni concerto, sia per cercare di capire il significato che Roger Waters ha voluto dare ad essi in quel tour così particolare, anche perchè si poteva pensare a qualcosa di premeditato che Waters aveva in mente, visto che iniziò proprio con il primo concerto di Dortmund e per tutto il Tour del 1977.
Per quanto riguarda l'individuazione di questi numeri, dobbiamo ad alcuni fans, soprattutto Jean-Manuel Esnault e Phillippe Vanroy da una parte, Ingo Brode e Hans-Juergen Mueller dall'altra, se possiamo finalmente avere una lista completa dei numeri stessi. Ore ed ore ad ascoltare i nastri del tour, direttamente o indirettamente, e così possiamo avere una lista abbastanza completa, anche se non confermata ufficialmente dai componenti dei Floyd, soprattutto Roger Waters. Questo motivo rende la suddetta lista di numeri la più aggiornata e sicura della rete. Alcuni fans hanno ribattezzato questa particolare situazione del tour di "Animals" il c.d. "Roger Waters Number Game", quasi a sottolineare che fosse un gioco da parte dell'ex-bassista dei Floyd. Si deve dire anche che la lista è sempre in aggiornamento; infatti, recentemente, molte registrazioni del Tour del 1977 (nuove o alternative a quelle precedenti) sono venute alla luce negli ultimi anni e dal loro ascolto è possibile notare come alcuni numeri delle liste in circolazione fossero non proprio corretti, o omessi. Per cui, possiamo senz'altro affermare che, come tutto ciò che ruota intorno ai concerti, anche i numeri watersiani sono destinati a non essere mai definitivi visto che si sentono spesso numeri dove altri non sentono nulla o viceversa! Questo specialmente nel Tour in USA del 1977, dove Waters li urlava talvolta assai 'deformati' e non rispecchiando più l'ordine iniziale del Tour europeo, ma gridandoli quasi a caso, con delle omissioni e confusioni.
Per quanto riguarda il significato che Roger Waters voleva forse dare a questi numeri, è stato proprio l'autore di questo sito a svelare il mistero. Nel 1986, durante le ricerche per il completamento del libro "SCACCO MATTO" ©, Stefano Tarquini e Nino Gatti hanno scritto direttamente ad uno dei Floyd, Nick Mason, allora presso i Britannia Row Studios di Londra. Il batterista dei Floyd, attraverso il suo agente ed amico, Ben Sutton, ha risposto che i numeri gridati da Waters nella canzone "Pigs..." erano per identificare le registrazioni dei bootleg (letteralmente, la lettera recitava: ".....The numbers in Pigs that you mentioned were .....to identify bootleg recordings")! La rivelazione di Mason probabilmente aveva come fonte lo stesso Mason, per bocca di Sutton: infatti, il mitico batterista dei Floyd non era nuovo a fare rivelazioni su loro stessi, forse è ancora l'unico che si ricordi lucidamente tutti i particolari dal 1966 in poi, ogni sua osservazione sembra essere la più attendibile in effetti. Dunque, consci dell'importanza che ormai le registrazioni illegali avevano nel panorama mondiale (da ricordare il famoso episodio del 1974 del bootleg "British Winter Tour"), i Floyd si inventarono un metodo per "catalogare" i loro concerti: quei numeri sarebbero semplicemente serviti per localizzare la provenienza delle registrazioni illegali nell'eventualità fossero state pubblicate su vinile (bootleg), nel tentativo di poter individuare i Paesi nei quali venivano stampati questi dischi ed evitare i problemi già sperimentati nell'inverno del 1974
Ma, la maggior parte dei collezionisti è sicura che c'è un'altra motivazione, a parte il contare i tapers, dietro ai numeri di Waters, una motivazione che scaturì forse da quella mente ormai 'malata' (ma geniale) e che forse non sapremo mai con sicurezza. Infatti, nei primi anni del 2000, una nuova ipotesi si è affacciata: sembra che fu proposto da Waters, prima del tour del 1977, di realizzare un doppio disco dal vivo, con il titolo di "In The Flesh Tour", contenente praticamente registrazioni del tour di "Animals", dove, come sappiamo adesso, Waters stesso gridava il famoso numero durante la canzone "Pigs", per identificare le varie date dei concerti; purtroppo il progetto, per motivi tuttora sconosciuti, fu abbandonato. Quanto così scoperto, comunque, non va in contrasto con le affermazioni di Mason (siccome era un progetto segreto, Mason ha forse solo deciso di cambiare "registrazioni ufficiali" con "bootlegs") e senz'altro c'è la conferma dei numeri gridati da Waters.
Ma una nuova teoria si affaccia nel 2017. Quanto detto precedentemente che i numeri fossero stati un metodo per "catalogare" i loro concerti, ovvero, una specie di codice usato per localizzare la provenienza delle registrazioni illegali nell'eventualità fossero state pubblicate su vinile (bootleg) sembra prendere ora forma, e le parole di Mason sembrano essere interpretate ora diversamente.
Il fatto nuovo emerge da una "Drum Head" (una membrana di uno dei pezzi della batteria di Mason, forse il rullante) usata nelle prime date del Tour americano del 1977, esposta alla mostra di Londra del 2017, "Their Mortal Remains": la membrana (una Remo Weather King Coated Ambassador Drum Head) riporta molte note scritte dello stesso Mason, tra cui spiccano parecchi nomi di città con i numeri vicino. Anche il catalogo ufficiale della mostra riporta la foto della membrana ed afferma espressamente che questi numeri, gridati durante i concerti, venivano usati per identificare le registrazioni pirata. Sulla membrana si può leggere così:
"Miami 30"
"Tampa 31"
"Atlanta 32"
"Baton Rouge 33"
"Houston 34"
"Forth Worth 35"
"Phoenix 36".
Relativamente alla nostra lista, dobbiamo dire grazie a Sara Guidoni-Vidoni, una delle più eclettiche collezioniste di concerti ed una delle massime esperte in questo campo, che ha curato una versione definitiva del "Roger Waters Numbers Game". In essa tiene conto di tutte le registrazioni esistenti conosciute dell'intero Tour di "Animals", con ampi dettagli relativi al modo in cui il numero viene gridato, la lista delle registrazioni esistenti per ogni data e l'esatto punto in cui Roger dice il suo numero. La lista più aggiornata è presente nel sito di Sara, "YGBC: The Narrow Way", nella sezione dei "ROIO Thematic". Eccola qui sotto.
Legenda:
Cronologia del concerto / Data / Città e location / Numeri di Waters (seconda-terza
strofa) / Modo / Note.
TOUR EUROPEO.
01) 23.01.1977 Dortmund, Westfalenhalle ( - / 1 ) - gridato
02) 24.01.1977 Dortmund, Westfalenhalle ( 2 / - ) - gridato
03) 26.01.1977 Francoforte, Festhalle (no recordings are circulating)
04) 27.01.1977 Francoforte, Festhalle ( - / - ) - NO
05) 29.01.1977 Berlino Ovest, Deutschlandhalle ( - / 5 ) - urlato con chiarezza
06) 30.01.1977 Berlino Ovest, Deutschlandhalle ( - / 6 ) - tossito
07) 01.02.1977 Vienna, Stadthalle ( - / 6 ) - parlato (stranamente Waters si è confuso sul numero da gridare e ha ripetuto lo stesso numero del giorno precedente)
08) 03.02.1977 Zurigo, Hallenstadion ( 8 / 8 ) - parlato, due volte (quello della 3° strofa è lontano dal microfono)
09) 04.02.1977 Zurigo, Hallenstadion ( 9 ? / - ) not confirmed
10) 17.02.1977 Rotterdam, Oude Ahoy Hallen ( - / 10 ) - parlato con chiarezza
11) 18.02.1977 Rotterdam, Oude Ahoy Hallen ( 11 / - ) - sghignazzato
12) 19.02.1977 Rotterdam, Oude Ahoy Hallen ( 12 / - ) - sussurrato
13) 20.02.1977 Antwerpen, Sportpaleis ( - / 13 ) - parlato
14) 22.02.1977 Parigi, Pavillion De Paris ( - / - ) - NO (si sente un colpo di basso al posto del numero, per cui potrebbe non aver gridato nulla, oppure il numero è stato coperto dalle note del basso)
[Waters perde l'ordine della progressione dei numeri gridati, sino alla data di Wembley del 21]
15) 23.02.1977 Parigi, Pavillion De Paris ( - / 14 ) - parlato chiaramente
16) 24.02.1977 Parigi, Pavillion De Paris ( 15 / - ) - parlato
17) 25.02.1977 Parigi, Pavillion De Paris ( - / 6 , 1 ) - parlato
18) 27.02.1977 Monaco, Olympiahalle ( - / 17 ) - cantato
19) 28.02.1977 Monaco, Olympiahalle ( - / 18 ) - parlato
20) 01.03.1977 Monaco, Olympiahalle (no recordings are circulating)
21) 15.03.1977 Londra, Empire Pool Arena ( - / 21 ) - gridato
22) 16.03.1977 Londra, Empire Pool Arena ( - / - ) - NO
[Waters perde l'ordine della progressione dei numeri gridati, sino alla fine del Tour Europeo]
23) 17.03.1977 Londra, Empire Pool Arena ( - / 22 ) - gridato
24) 18.03.1977 Londra, Empire Pool Arena ( - / 23 ) - gridato +aaww
25) 19.03.1977 Londra, Empire Pool Arena ( - / 24 ) - parlato
26) 28.03.1977 Stafford, New Bingley Hall (no recordings are circulating)
27) 29.03.1977 Stafford, New Bingley Hall (no recordings are circulating)
28) 30.03.1977 Stafford, New Bingley Hall ( - / 27 ) - cantato
29) 31.03.1977 Stafford, New Bingley Hall ( - / 28 ) - mormorato
TOUR AMERICANO.
30) 22.04.1977 Miami, Baseball Stadium ( - / 30 ) - urlato chiaro (numero confermato nella "Drum Head" di Mason)
31) 24.04.1977 Tampa, Tampa Stadium ( 31 / - ) - gridato (numero confermato nella "Drum Head" di Mason)
32) 26.04.1977 Atlanta, The Omni Coliseum ( - / - ) - NO (in origine, sembra che il numero da gridare fosse "32", come riportato sulla "Drum Head" di Mason, ma per qualche motivo Waters non gridò niente)
33) 28.04.1977 Baton Rouge, L. State University ( - / 33 ) - gridato +aww
34) 30.04.1977 Houston, Jeppeson Stadium ( 34 / 35 ) - gridato +aow (in origine, sembra che il numero da gridare fosse solo "34", come riportato sulla "Drum Head" di Mason, ma per qualche motivo Waters ne gridò due diversi, progressivi)
35) 01.05.1977 Fort Worth, Tarrant C.Conv. Center ( - / 34 ) - gridato (in origine, sembra che il numero da gridare fosse "35", come riportato sulla "Drum Head" di Mason, ma per qualche motivo Waters sbagliò e gridò un altro numero, già gridato il giorno precedente)
36) 04.05.1977 Phoenix, The Coliseum (no recordings are circulating) (in origine, sembra che il numero da gridare fosse "36", come riportato sulla "Drum Head" di Mason, ma non abbiamo la registrazione del concerto per confermarlo)
37) 06.05.1977 Anaheim, Anaheim Stadium ( - / 34 or 35 ) - parlato (alcune versioni dicono invece che è 40, o forse 41, in ogni caso sembra che Waters abbia perso il conto dei numeri da gridare)
38) 07.05.1977 Anaheim, Anaheim Stadium ( - / 30 , 10 ) - stridulo (qualcuno pensa che possa essere un 32, in ogni caso sembra che Waters abbia perso il conto dei numeri da gridare)
39) 09.05.1977 Oakland, Alameda Coliseum ( - / - ) - NO
40) 10.05.1977 Oakland, Alameda Coliseum ( 40 + ? / - ) - distorto (difficile da definire meglio)
41) 12.05.1977 Portland, Memorial Coliseum (no recordings are circulating)
42) 15.06.1977 Milwaukee, County Stadium ( - / 41 , 40 ) - urlato per due volte (si tratta di un 40 più qualcos'altro, più +eaoww+eaw, tra la 2^ e la 3^ strofa, come a Boston)
43) 17.06.1977 Louisville, Freedom Hall (no recordings are circulating)
44) 19.06.1977 Chicago, Soldier Field ( - / 44 ) - parlato (con un effetto di riverbero)
45) 21.06.1977 Kansas City, Kemper Arena (no recordings are circulating)
46) 23.06.1977 Cincinnati, Riverfront Stadium (no recordings are circulating)
47) 25.06.1977 Cleveland, Municipal Stadium ( 46 / 45 ) - parlato (il 45 potrebbe essere un 40 più qualcos'altro, ma si tratta di registrazioni troppo cattive)
48) 27.06.1977 Boston, Boston Gardens ( 48 / 48 ) - ruttato (il numero è 'gridato' a bassa voce, il secondo 48 invece si sente tra la 2^ e la 3^ strofa, come a Milwaukee)
49) 28.06.1977 Philadelphia, The Spectrum (no recordings are circulating)
50) 29.06.1977 Philadelphia, The Spectrum ( - / 50 ) - parlato
51) 01.07.1977 New York C., Madison Square Garden ( - / - ) - NO (nessun numero durante 'Pigs', solo un grande botto per i fuochi d'artificio nella 3^ strofa, il suono assomiglia a quello di una bomba)
52) 02.07.1977 New York C., Madison Square Garden ( - / - ) - NO
53) 03.07.1977 New York C., Madison Square Garden ( - / 19 , 53 ) - gridato con chiarezza (mentre il secondo numero è in linea con la progressione dei numeri voluta da Waters, il primo numero non sembra avere un senso logico)
54) 04.07.1977 New York C., Madison Square Garden ( - / 19 , 54 ) - parlato (mentre il secondo numero è in linea con la progressione dei numeri voluta da Waters, il primo numero non sembra avere un senso logico)
55) 06.07.1977 Montréal, Stade Du Parc Olympique ( - / 19 , 61 ) - urlato (entrambi i numeri non sembrano avere un senso logico se li confrontiamo con la progressione voluta da Waters)
Come si vede, i numeri in alcuni concerti non seguirono la cronologia reale delle date. Questo fa pensare che in alcuni concerti, per qualche motivo sconosciuto, il numero fu cambiato da Waters durante il concerto rispetto agli accordi originari con Mason e lo staff dei Floyd; inoltre, in alcune date Waters non gridò nulla, saltando la successione dei numeri stessi, che perciò possono non essere in linea con la cronologia delle date
Note dal sito originale di Sara:
Yelled = urlato
Shouted = gridato
Belched = significa in pratica “ruttato” (suona tipo come un 'rutto')
Choked = tossito
Sneered = emesso con un ghigno, sogghignato o sghignazzato
Screeched
= emesso con suono stridente, stridulo
aww/aew/eww e simili varianti non sono altro che piccole grida aggiuntive ai numeri, che Waters usava urlare molto spesso, forse senza un preciso significato o alcun proposito, forse erano solo parte del suo repertorio di versi animaleschi, ma urlati vicino ai numeri possono sembrare come voler sottolineare o al contrario nascondere il numero appena rivelato.
Copyrights & Credits.
Ricerca ed elaborazione finale di Stefano Tarquini (2002), in collaborazione con Jean-Manuel Esnault e Phillippe Vanroy, e di Ingo Brode e Hans-Juergen Mueller (2002). La lista finale è stata curata da Sara Guidoni-Vidoni (per gentile concessione del sito "YGBC" ©). Foto della membrana della batteria presa dal catalogo ufficiale della mostra del 2017, © "Their Mortal Remains".
* Parte della presente ricerca è stata approfondita ed inserita nel libro dei Lunatics: "PINK FLOYD. STORIE E SEGRETI" (Giunti Editore, 2012), ISBN-EAN: 9788809773745, con l'autorizzazione dei rispettivi autori. Pertanto, ogni loro uso è strettamente vietato dalla legge. http://www.thelunatics.it/tlhomebook.htm
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