Servizio completo. DAL N° 43 DI "CYMBALINE".

 

 

3 giugno 2004, ore 23:00 - RAI DUE.

EVENTIPOP GLI ANNI SETTANTA: "QUELLI DELLA CONTESTAZIONE".

Già programmata per il 13 maggio, quando era stata rinviata per dare spazio ad una differita dal Parlamento, il 3 giugno scorso fu mandata in onda da Rai Due una puntata del programma Eventi Pop dal titolo "Gli anni 70: quelli della contestazione", ampiamente pubblicizzata nella settimana precedente per gli straordinari contenuti tra i quali estratti di concerti di Genesis e Pink Floyd in Italia! Il tam tam mediatico aveva raggiunto tutti gli appassionati, fiduciosi di vedere immagini davvero inedite dei Pink Floyd in una delle rare esibizioni nel nostro Paese. Ci si chiedeva a quale concerto potessero riferirsi le immagini e quale potesse esserne la fonte, si sperava che fosse trasmesso per intero almeno un brano... E invece le attese andarono completamente deluse: appena una ventina di secondi di una "It Would Be So Nice" chiaramente in playback, spacciata come estratto della partecipazione floydiana al Festival Internazionale di Musica Pop di Roma nel 1968! Un falso mediatico e storico totale, una presa in giro completa alla luce del battage pubblicitario che aveva preceduto ed accompagnato la trasmissione per via delle rarità sbandierate, una fregatura tale da indurre il Pink Floyd Fan Club (grazie al Socio Giancarlo Tabacchi) a rivolgere via e-mail formale ed ampiamente documentata protesta alla Rai ed ai curatori della trasmissione. Ne è scaturita una corrispondenza inizialmente dura nei toni, ricca nei contenuti, esemplare della mediocre situazione della critica musicale televisiva in Italia.
Di seguito riportiamo integralmente la corrispondenza intercorsa tra il Fan Club e la Rai, con qualche inevitabile riflessione conclusiva.


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A nome di tutti gli iscritti al Pink Floyd Fan Club "CYMBALINE" che mi pregio di rappresentare, voglio esprimere il più profondo disappunto per la presa in giro operata dalla RAI nei confronti di tutti gli appassionati dei Pink Floyd (e non solo) in occasione della trasmissione "Eventipop" del 3 giugno u.s.. Il tanto sbandierato "documento esclusivo" sui Pink Floyd in concerto a Roma nel 1968 non è altro che un "promo film" già conosciuto (suonato e cantato in playback !!!) eseguito nell'aprile del '68 in occasione dell'uscita del quarto singolo del Gruppo "It Would Be So Nice". Ora i casi sono due:
1) Lo sapevate: e allora il fatto si commenta da solo;
2) Non lo sapevate (meno probabile): e allora, prima di mandare in onda le trasmissioni, consigliamo di documentarvi con dovizia attingendo le informazioni da più fonti accreditate (Casa Discografica, BBC, storici del Gruppo, ecc.).
Potete risponderci, se volete, scrivendo direttamente a :
CYMBALINE - Pink Floyd Fan Club - Via Valle Mauro - 84036 Sala Consilina (SA)
Distinti saluti.

Giancarlo Tabacchi
"CYMBALINE" Pink Floyd Fan Club

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- Messaggio originale -
Da: Redazione Eventipop [mailto:Eventipop@rai.it]
Inviato: mercoledì 9 giugno 2004 17:31
A: Tabacchi Giancarlo
Oggetto: R: Eventipop RAI 2 - 3 GIUGNO 2004
Signor Tabacchi, le allego la corrispondenza fra me e la BBC che ci ha venduto il materiale mandato in onda. Se qualcuno è stato imbrogliato, quello sono io. Sono in perfetta buonafede e da buon giornalista ho attinto alla fonte da me ritenuta più autorevole e credibile: la TV di Stato inglese.
Farò presente a quei signori la vostra protesta.
A chi mi da del disonesto prima ancora di aver sentito le mie ragioni (non lo sapevate - meno probabile) non rispondo con distinti saluti.

Michele Bovi

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Gent.le Signor Bovi,
Grazie per gli informazioni.
Il nostro dipartimento di Diritti Commerciali mi ha detto che la situazione e cosi:

RELEASE LMA6078X TX 18/05/68 ROME GOES POP ex FILM ITEM 018m21s / m s in C:
Item on 1st European International Festival of Pop Music in Rome with Julie DRISCOLL with Brian AUGER & The TRINITY.
> Sp s acty & intvs;extracts performances;vox pops;VO's

SHOTS WANTED: performances / appearances of: Giganti + Pink Floyd - tc: 02.40.00 - 04.30.00

RIGHTS SITN: The BBC filmed at this event, but rights for the festival are held by the organiser who also contracted the artists, therefore their permission would be required. Unfortunately we have no information of the organiser - the production file is on order but is unlikely to have much information as the programme is very old.

Noi possiamo mandara il materiale su Beta se Lei accetta la responsabilita per i diritti seguenti:
- music rights / performance rights / rights of the organiser of the festival
Il prezzo sarebbe:
GBP 400 minimum licence fee [all minuto per 2 trasmissione fra 2 anni su RAIDue]
GBP 150 prezzi technici per transfer e corriere
Posso mandare il contratto direttamente a Lei?
Con tanti saluti,

Susanna Feder

Sales Executive (German and Italian-speaking Europe)
BBC Worldwide Library Sales
Room E251, Woodlands, 80 Wood Lane, London W12 OTT, UK
tel: ++44 (0)208 433 33 88 fax: ++44 (0)208 433 29 39 susanna.feder@bbc.co.uk
www.bbclibrarysales.com
BBC Worldwide Library Sales is the exclusive global representative of the CBS News Archive - please ask for more details

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Anche Lou Reed ripreso durante le prove del suo concerto romano cantava evidentemente in playback per uso e consumo delle telecamere della Rai. Abbiamo quindi ritenuto che la BBC avesse fatto lo stesso con i Pink Floyd (registrazione nel corso delle prove al Palasport) e siccome ce l'hanno venduta così aspetto la prova contraria, ovvero che quelle immagini siano state filmate a Liverpool, a Londra, a Monte Cerignone e non al Palasport romano, per poi inoltrare una protesta ufficiale alla BBC (oltre alla vostra che ho già inviato).

Michele Bovi
capostruttura Raidue

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Il "meno probabile" si riferisce al fatto che è assolutamente evidente che i Pink Floyd in quel filmato suonino in playback e non dal vivo in concerto!!!!

Giancarlo Tabacchi
"CYMBALINE" Pink Floyd Fan Club


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Gent.le Sig. Tabacchi,
innanzi tutto la ringrazio (a nome di tutta la redazione di "Eventi Pop") per la sua segnalazione. Faccio questo lavoro (bene o male a seconda dei casi e delle situazioni) da ormai molti anni, e cerco sempre per quanto possibile di documentarmi con dovizia, interpellando - come da Lei suggerito - fonti più esperte ed accreditate. Spesso però questo non mette al riparo dagli errori....
Il caso dei Pink Floyd non ha fatto eccezione: abbiamo richiesto alla BBC il loro documentario "Roma goes Pop" del 1968, dopo che molti collezionisti ed 'esperti' dei Pink Floyd ci avevano segnalato l'esistenza di quel documento.
Questo filmato viene attribuito al concerto di Roma in tutti i siti dei collezionisti dei Pink Floyd italiani ed esteri che ho personalmente visitato (cito - uno su tutti - quello di un altro 'fan club' italiano del gruppo http://www.pinkfloydsound.it/1968.htm), ed è stato possibile rintracciarlo grazie a Matthew North che è ritenuto uno dei massimi esperti della BBC sull'archivio di musica pop anni '70. Inoltre Le assicuro che guardando il documentario l'esibizione dei Pink Floyd viene indicata dallo 'speaker' che lo precede come se fosse stata effettivamente filmata durante il Festival Pop di Roma. Se la 'patacca' c'è stata è quindi stata fatta dalla BBC nel 1968, ma - mi chiedo - possibile che mai nessuno di questi 'super esperti' (quelli che avrebbero dovuto informarmi con dovizia..) si è accorto in tutti questi anni della patacca ?? Sulla presa in giro che sarebbe poi stata operata dalla RAI sui fan dei Pink Floyd evito di risponderle: se la pensa così, non potrei mai farLe cambiare idea....
Invii i nostri saluti a tutti gli iscritti di Cymbaline.

Marcel Laville
(Co-autore "Eventi Pop")

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Gent.mo Sig. Laville,
Le esprimo a nome di tutti noi di "Cymbaline" il sincero apprezzamento per l'attenzione dimostrataci (dalla sua e-mail traspare l'anima di un vero "appassionato"). Premetto che è difficile parlare di "verità assolute", ma sono convinto che il confronto fra alcuni riscontri oggettivi (che elencherò più avanti) avrebbe permesso alla Redazione di "Eventi Pop" di avere qualche dubbio sulla natura del filmato e di conseguenza di indicare semplicemente in trasmissione la "fonte" del documento (BBC Tv: 18.05.68 "Rome Goes Pop") omettendo di indicare "I Pink Floyd in concerto a Roma 1968" (nel video la base musicale è la stessa del 45 giri "It Would Be So Nice" ed il cameraman è tra i musicisti per fare le inquadrature in primo piano: è un promofilm!....
e poi siete sicuri che il luogo delle riprese sia il Palasport di Roma ???). Ora questi sono i nostri riscontri:
1) Siamo in possesso di un video dei Floyd che suonano al Palasport di Roma (Pop Festival 6.05.1968). Dura circa sei minuti ed i Nostri suonano "Interstellar Overdrive" (la fonte è un filmato della Tv tedesca ARD). Le posso assicurare che il contesto (luci, vestiti dei Pink Floyd, sound "live", luogo - si vede chiaramente l'interno di un Palasport) è totalmente diverso dal filmato della BBC (se vuole possiamo farLe avere questo video).
2) Ci risulta (da informazioni attinte da più fonti) che in quella occasione i Pink Floyd suonarono: "Interstellar Overdrive", "Astronomy Domine", "Set the Controls for the Heart of the Sun" e "Pow R Toc H" (abbiamo i documenti sonori di questa performance - tranne che per Pow R Toc H - la fonte è una registrazione di ottima qualità della radio olandese VPRO - Abbiamo anche una intervista rilasciata da Waters nell'occasione). I Floyd comunque non suonarono mai dal vivo "It Would Be So Nice" (si dice, ma ci crediamo poco, una sola volta nel maggio '68 in Inghilterra).
3) Il video trasmesso da "Eventi Pop" è comparso in una serie di filmati della collezione privata di Nick Mason mostrati prima del famoso concerto di Knebworth (1990). Fra le fonti citiamo il libro: "Embryo - A Pink Floyd Chronology 1966-71" di Nick Hodges e Ian Priston - Cherry Red Books - U.K. 1997. In questo libro si parla proprio del promo film che dovrebbe essere stato registrato a Londra - Abbey Road Studios. Questo video gira da tempo fra i collezionisti: bastava confrontarlo con quello inviato dalla BBC (che è comunque di qualità migliore del nostro - ma si tratta dello stesso filmato).
4) Il libro citato e numerose altre fonti parlano anche del documentario della BBC "Rome Goes Pop" del 18.05.68 dove vengono menzionati i Pink Floyd con "It Would Be So Nice", ma non si fa alcun riferimento preciso sul genere di filmato contenuto.
5) Il libro di Glenn Povey (un grande appassionato floydiano) e Ian Russell "Pink Floyd: In the Flesh - The Complete Performance History" (uscito nel 1997 e pubblicato anche in Italia), confermando la scaletta della serata, indica che l'evento fu ripreso da TV straniere (sicuramente quella tedesca). Ma è mai possibile che la RAI non ha nulla sull'evento nei suoi archivi???
6) Per finire non ci pare proprio verosimile che i Pink Floyd abbiano voluto registrare il promo film di "It Would Be So Nice" nel corso delle prove (?) del concerto di Roma e secondo noi non si può liquidare il tutto dicendo "ce l'hanno venduta così" senza andare un poco più a fondo. Il filmato trasmesso in ogni caso non riprende i Pink Floyd in concerto (di fronte ad un pubblico e con gli strumenti che suonano veramente, per intenderci) e solo questo poteva bastare alla RAI per essere più prudente (per non dire di più) e per indicare solo la fonte del filmato. In quella trasmissione, secondo noi, poteva andare bene anche così!!! Ma per piacere, non potete indicare: DOCUMENTO ESCLUSIVO: I PINK FLOYD IN CONCERTO A ROMA NEL 1968 !!!
Ovviamente, nel caso la BBC o altre fonti confermassero l'origine del video (con fatti attendibili e circostanziati) saremo i primi a porgere le nostre scuse.
Detto questo, La saluto cordialmente a nome di tutti noi. Sperando che questa "discussione" possa portare a qualcosa di veramente costruttivo fra gli appassionati floydiani e la RAI.
Ciò che desideriamo (e speriamo anche la RAI) è portare alla luce tutto quello che esiste negli archivi della TV e della radio per documentare il più possibile un'epoca musicale irripetibile.

Giancarlo Tabacchi
"CYMBALINE" Pink Floyd Fan Club

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Grazie per le segnalazioni.
Non metto in dubbio le vostre fonti: per me la cosa piú grave è che la BBC nel suo 'database' e lo stesso 'speaker' nel documentario "Roma goes Pop" citano quella ripresa come girata a Roma durante il Festival Pop. Se 'patacca' c'è stata i primi 'pataccari' sono stati loro....Poi dicono degli Italiani e dei Francesi !

A bientot,
Marcel Laville

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Gent.mo Sig. Laville,
con riferimento alla mia e-mail di ieri, vorrei rettificare e aggiungere quanto segue:
- Il libro "Embryo - A Pink Floyd Chronology 1966-71" (e non il libro "In the Flesh") indica che l'evento fu ripreso da tv straniere (tv tedesca ARD);
- Il libro "In the Flesh" cita che "spezzoni del concerto dei Pink Floyd" (al Palasport di Roma) furono trasmessi nel programma BBC "Rome Goes Pop" del 18.05.68. Abbiamo però visto che il programma contiene solamente il promo film. 

- Il sito www.pinkfloydsound.it da Lei consultato riporta integralmente la traduzione della citazione di Glenn Povey (che riteniamo comunque un serio ricercatore e appassionato) sul suo libro "In the Flesh".
- Il palco inquadrato dall'alto che si vede nel filmato della BBC prima che inizi lo spezzone dei "Giganti" (che suonano da vivo) non coincide con l'ambientazione del promo film dei Pink Floyd.
Cordiali saluti.

Giancarlo Tabacchi
"CYMBALINE" Pink Floyd Fan Club

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Alcune riflessioni.
Questa è la corrispondenza intercorsa tra Giancarlo Tabacchi per il Pink Floyd Fan Club e la Rai una settimana dopo la trasmissione del 3 giugno scorso. La sua lettura e la visione della trasmissione suggeriscono alcune riflessioni. Affermare che "se patacca c'è stata è quindi stata fatta dalla BBC nel 1968", non assolve la Rai dalla colpa di una notevole superficialità nella realizzazione del servizio giornalistico, assemblando testo ed immagini non corrispondenti al testo. Ma evidentemente tanta superficialità è figlia della superficialità e dell'infimo livello della critica musicale della nostra Tv di Stato, che ancora non ha sdoganato il rock come forma d'arte meritevole del rigore giornalistico necessario per riscontrare una fonte informativa quale la BBC, seppure autorevole e consolidata nel settore musicale. D'altronde, l'assoluta scomparsa di trasmissioni (semmai ce ne sono state) dedicate al rock, la soppressione di un canale satellitare tematico come RaiSat Show che ospitava ottime (quelle sì!) trasmissioni sulla storia del rock curate da critici provenienti dalla carta stampata specializzata, la dicono lunga sull'atteggiamento dell'ente televisivo di Stato nei confronti della "musica del diavolo" che, evidentemente, è ancora tale per i dirigenti di viale Mazzini! Questo atteggiamento è ancor più grave in relazione al ruolo ancora centrale della Rai nel sistema culturale italiano, in considerazione di una concorrenza, nel campo dell'informazione musicale televisiva, di mediocre livello e che non ha determinato l'auspicata corsa verso la qualità della programmazione offerta, come purtroppo dimostrano i palinsesti quotidiani delle maggiori reti televisive nostrane. In altre parole, se non fa corretta cultura rock la Rai, il corrispondente livello di cultura rock nel nostro Paese cresce con molta fatica, anche in considerazione delle basse tirature e vendite di giornali di settore, delle scarse vendite di dischi, della superficialità di taluni promoter (l'esempio di D'Alessandro & Galli con Roger Waters a Roma nel 2002 è esemplare), ecc. ecc... È per combattere tutto questo che il Pink Floyd Fan Club ha inteso fare questa piccola rimostranza con la Rai, sperando che sortisca qualche risultato. (note di Stefano Tarquini)

 

 

By courtesy of "Cymbaline" (n° 43/2004)