La sua solenne festività si celebra la II domenica di Luglio d'ogni anno, a questa data si danno convegno i fedeli devoti provenienti da ogni parte dei paesi vicini e numerose famiglie emigrate per venerare la sacra immagine.  La Festa dura due giorni , il sabato alla mattina vi è una messa, durante la quale la Madonna viene fatta scendere dal suo ‘trono’ e viene portata in processione fino al luogo dove sorgeva la vecchia chiesa, in fine alla sera c’è uno spettacolo.

La domenica al mattino di nuovo la messa, al pomeriggio è legata una vecchia tradizione relativa ai festeggiamenti in suo onore. La popolazione infatti si divide in due categorie ‘Contadini’ e ‘Massari’, che si contendono dinanzi il sacrato, con la maggiore offerta in danaro, il privilegio e l’onore di portare in spalla la statua durante la processione. Le due categorie dopo il via del sacerdote , iniziano l’incanto, partendo da pochi Euro per arrivare ai 7-8 mila, cifra che sarà destinata per le spese dei festeggiamenti. L’incanto prosegue fino a quando una categoria non si dichiara vinta , acclamando la categoria vincente. Il rappresentante dei vincitori rispettando un’antica tradizione, impone alla popolazione di dividersi tra uomini e donne, con la celebre frase “ Li masculi cu li masculi e li fimmini cu li fimmini “. A questo punto si procede con la processione.La festa prosegue con l’esibizione di un gruppo musicale e si conclude con i fuochi d’artificio.