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 .: IL COL D'OLEN (2881 m)

Un'escursione davvero bella, ai piedi del Monte Rosa nell'alta Val Sesia. Unico inconveniente: alcuni tratti noiosi sulle morene estive lasciate dalle piste da sci.

Tempo di percorrenza: circa 4 ore.

Come arrivarci: La partenza è da Alagna Valsesia (VC). Si imbocca il sentierino che, partendo dal piazzale della funivia, si snoda tra le casette sopra Alagna fino ad arrivare alle località del Dosso prima e poi alle Piane.
Da qui si segue per un tratto la strada asfaltata, si supera un ponte di legno per imboccare, dopo poco, il sentiero N° 5. Alla data di questa escursione (luglio 2005) purtroppo il sentiero è chiuso per lavori e occorre quindi seguire la noiosa e brutta strada asfaltata che sale al Rifugio Città di Mortara.
Il tragitto non è comunque avido di sorci interessanti e dall'alto possiamo rimirare la valle in cui sorge Alagna.
Sul tragitto incontriamo come nostri punti di riferimento prima il Rifugio città di Mortara e un po' più in alto il grande spiazzo con le ardite seggiovie e funivie che portano sul Monte Rosa. Purtroppo una nota dolente è inevitabile: per quanto comode siano queste funivie purtroppo hanno di gran lunga abbruttito questi luoghi. E a peggiorare la cosa interviene anche la proliferazione selvaggia delle piste da sci, che, spianando i pendii delle montagne, altro non fanno che lasciarci, in estate, delle desolate morene con cui dovremo più avanti fare i conti lungo la salita. Ma a questi paradossi porta la nostra "civiltà": le cose belle non hanno alcun valore; tanto meglio svalutarle e renderle accessibili al maggior numero di ciechi e vuoti visitatori, per pochi spiccioli e poche settimane all'anno.
Ma lasciati dietro di noi i pensieri tristi la salita prosegue, mentre il paesaggio pian piano muta e diviene quello delle quote più elevate. Il brutto tempo crea nel cielo figure fantastiche e mentre saliamo ci inabissiamo tra le nuvole.
Mentre lasciamo il vallone (e le noiose morene) per inerpicarci sempre più in alto incontriamo il Sasso del Diavolo, che la leggenda vuole troavarsi lì perchè portatovi dal Diavolo per distruggere la chiesa di Gressoney in costruzione, ma fermato in tempo da un angelo.
Proseguendo lungo il sentiero incontriamo a un certo punto, su di un masso, le indicazioni: a sinistra per il Col d'Olen e il Rifugio Guglielmina; a destra per il Rifugio Città di Vigevano (comunque sia, in un modo o nell'altro, i due sentieri portano nel medesimo posto, sorgendo infatti i due rifugio nello stesso posto, ad una cinquantina di metri di distanza).
Ed ecco che in breve, seguendo il sentiero di sinistra, siamo al rifugio Guglielmina, dove a darci il benvenuto ci sono dei bellissimi stambecchi.

Da qui al Col d'Olen il passo è breve (peccato che la brutta giornata e le nuvole basse ci impediscano di godere del Monte Rosa e del panorama): basta seguire il sentiero che prosegue dietro il rifugio, sulla sinistra.