Una Meraviglia nel Parco del Cilento

L'insediamento, da secoli distrutto, che si trovava sul Monte Cilento, l'attuale Monte Stella, era un centro fortificato ed identificato, grazie ai documenti ed alla terminologia medioevale, come Castellum Cilenti (nelle foto).

Esso fu edificato nello stesso sito in cui sorgeva "Lucania", antica città, fortificata, risalente al V° secolo, nata certamente per l'esodo verso l'interno delle genti della fascia costiera (Velia- Paestum) per difendersi dai Vandali in luoghi meno accessibili.

(Le rovine ancora esistenti)

Lucania era una città controllata dai Bizantini finchè non cadde in potere dei Longobardi. Fu distrutta da un incursione dei Saraceni che intorno al X° secolo imperversavano nel Salernitano. Poco prima dell'anno mille come anzidetto la città ricostruita prese il nome di Cilento, dal monte omonimo. Il nuovo insediamento continuò le funzioni sia di centro militare (con la sua roccaforte) che amministrative del "gastaldato" di Lucania. Sul finire del periodo Longobardo è stata direttamente governata da Guaimario "il Divoratore" fratello del Principe di Salerno Gisulfo II° e fu ceduta ai Normanni dopo la caduta della stessa Salerno nel 1077. Infeudata dai Sanseverino conservò le sue funzioni di fortezza militare, e venne distrutta, come Serramezzana, durante la Guerra del Vespro. Da allora il centro si spopolò e nonostante la totale esenzione dalle tasse, per i residenti, dal Re Carlo II° D'Angiò, il centro non riuscì a richiamare stabilmente i suoi abitanti. Tant'è che da allora la città e la sua fortezza cadde in una lenta, ma costante rovina. La chiesa che sulla vetta del Monte Cilento inizialmente era dedicata a San Marco dal 1362 fu intitolata a Santa Maria della Stella e da quel giorno anche il Monte prese il nome da essa, infatti oggi è il Monte Stella.

Il Monte Castelluccio

La Cappella sul Monte Stella