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Calamità alluvioni terremoti inondazioni
Le nostre case, i centri produttivi e gli abitanti sono quelli che ne fanno le spese. Avete mai provato a trovarvi con la casa distrutta da un terremoto o spazzata via dalle acque in piena di un fiume ? Proprio quella casa sulla quale avete pagato fior di tasse al Comune e allo Stato per oneri di urbanizzazione, ici, irpef, invim, tasse successione, bolli, registro, iva, ipotecarie, passi carrai, e spazzatura, e anche fior di spese per comperarla o ristrutturarla e renderla vivibile. In un attimo tutto distrutto, tutto perso, trasformati in "senzatetto", in sfollati, sistemati alla bell'e meglio in qualche stanza d'albergo, in una tenda, in una roulotta, in un container. Si perdono i famigliari e gli affetti. Avete mai provato a ritrovarvi con la casa piena di fango ? Con tutto il mobilio gonfiato da non riuscire nemmeno più ad aprire i cassetti? Senza corrente elettrica, le caldaie a mollo, al freddo. Tutto da buttare. Tutto da ripulire e imbiancare. Aiuto! Aiuto! Aiuto! Questo il grido che si leva dalla fanghiglia e dalle macerie rimaste. Alla fine chi paga sono i proprietari di casa. Sempre loro! Colpevoli di essersi fatti una casa, di averci creduto. Lo Stato ti aiuta! Ma quale aiuto? Lo Stato ti bastona. Tasse! Tasse! Tasse! Burocrazia! Moduli e scartoffie da riempire. Tempi d'attesa biblici per risarcimenti danni che non arrivano, ricostruzioni promesse, ma mai eseguite. E i politici, quelli che noi paghiamo a suon di diverse decine di milioni al mese, che fanno? Il loro chiodo fisso è discutere sulla data delle elezioni ! Anziche' pensare alla prevenzione per quanto possibile, discutere delle cose da fare, stanziare le risorse necessarie, ci bombardano di discorsi inutili e sterili come conflitti di interessi, la bicamerale, riforme elettorali, colpi di spugna, chi vincerà le prossime elezioni e amenità simili. Grazie e avanti così!
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