LE FRAZIONI DI SESTA GODANO

 

SCOGNA        

La parrocchia nasce come dipendente dell’antica Pieve di Cornia.

L’attuale costruzione risale al XVII secolo, dedicata a S. Cristoforo protettore contro i flagelli quali fame, peste, grandine. Il battistero è del 1622, mentre il campanile fu costruito alla fine del secolo scorso. Vi è anche un’altra chiesa, a Scogna inferiore, dedicata a S. Anna e costruita intorno al 1750.

 

 

 

GROPPO

Il borgo fortificato di Groppo Groppo è un paesino in cui le case, molto ravvicinate, hanno una funzione difensiva e ciò si nota dallo schema avvolgente (disposizione a linee concentriche lungo la strada principale del paese che sale a spirale fino alla sommità del colle dove era collocato il castello) e dall’aggregazione continua di alti e stretti edifici vere case - fortezze di cui un esempio è la “casa Manuelli” collocata all’ingresso del paese. Il castello esisteva già nel 1174 con attesta un documento di quell’anno in cui comparve l’ordine, da parte della Repubblica di Genova, di distruggere la costruzione. È inoltre menzionato in un altro documento l’atto di fedeltà a Genova fatto dagli abitanti di Groppo nel 1248 per bloccare la distruzione del castello. Nel 1267 Alberto Fieschi e il figlio lo conquistarono e lo usarono come base per le loro spedizioni. Si doveva trattare non di un vero e proprio edificio difensivo, ma piuttosto della sede di giustizia. Nel paese sono poste delle maschere apotropaiche in arenaria che costituiscono la principale forma espressiva di questi luoghi. I materiali impiegati per la costruzione delle case di Groppo sono le pietre sbozzate dei due torrenti sui fianchi della collina (Ruschia e Durla), il legno e la calce. Elementi costruttivi ricorrenti sono l’arco a tutto sesto, la volta a botte e a crociera e piccole finestre.

La chiesa di San Siro

All’ingresso del paese è situata la chiesa seicentesca dedicata a San Siro.

La pianta dell’edificio evidenzia un ampio presbiterio. Nel suo interno si trovano opere di un certo interesse artistico: due dipinti appartenenti alla scuola genovese del 1600 (l’Annunciazione e la Flagellazione di Cristo), una statua di marmo bianco donata dai Medici, posta in una nicchia rappresenta la Madonna col Bambino, una serie di acqueforti settecentesche che rappresentano la Via Crucis. La chiesa presenta inoltre motivi decorativi donati e in stucco tipicamente settecenteschi.

Nel periodo in cui Groppo era capoluogo fu edificato il primo santuario della zona, una chiesa romanica, che dista dal paese circa un chilometro. Si presume che in un secondo tempo sia stata costruita la chiesa parrocchiale. Dall’esterno del muro perimetrale si nota benissimo dove è avvenuta la ripresa dei lavori per il prolungamento del muro della chiesa stessa così pure il piccolo angolo dove è piazzato il tendone.La parrocchiale, dedicata a S. Siro vescovo di Pavia, è stata costruita nel secolo XVIII, probabilmente su un nucleo primitivo più antico; vi sono conservati dipinti del ‘700. 

 

 

MANGIA

Il paese è situato all’imbocco della valle omonima ed è caratteristico per i passaggi vol

 

tati ed i percorsi coperti sui quali insistono le aie pensili: sono muri e pilastri fatti di ciottoli e pietre fluviali arrotondate, le stesse con cui è ancora selciata parte della strada interna del borgo.

La chiesa è dedicata a S. Anna e fu costruita dalla popolazione tra il 1578 e il 1640.

Sul territorio sono presenti anche alcune cappelle erette in periodi diversi, dal 1600 al 1800.

 

 

 

CORNICE

 

A 390 metri s.l.m., su un crinale dominante le anse del Vara e raggiungibile da una strada che si snoda in mezzo ai castagneti, il paese è come un palcoscenico con i praticabili costituiti dai muri in pietra delle case nei quali si aprono porte e scale o si spalancano archi improvvisi

cui fa da sfondo la valle del Vara con la sua cerchia di monti

Fu una fondazione degli abati di Brugnato, e nel 1133 l’abbazia divenne sede vescovile.

La chiesa attuale, dedicata a San Colombano, fu consacrata nel 1667, e l’altare di marmo fu costruito nel 1708.

Nella chiesa si trovano dipinti ad olio su tela risalenti ai secoli XVII e XVIII.

 

 

PIGNONA

 

Alcune tradizioni religiose parlano di una parrocchia antichissima, forse del secolo XIV, poi soppressa ed infine ricostruita nel 1529.

L’attuale chiesa fu modificata e ristrutturata nel ‘700 e nel ‘900 come molte chiese locali; essa è dedicata a Santa Croce e un tempo esisteva anche l’oratorio omonimo.

 

 

GODANO

 

 

La chiesa parrocchiale, del secolo XVII, sostituisce un’antica chiesa dedicata a S. Vitale.

Due le cappelle esistenti sul territorio: una dedicata alla Madonna della Guardia e costruita nel 1800, l’altra dedicata alla Beata Vergine di Montenero costruita nel 1901.

 

 

RIO

 

 

Notizie relative all’esistenza di un edificio religioso si hanno sin dal ‘500, ma la chiesa è stata costruita in almeno tre ampliamenti successivi.

La parrocchiale è dedicata a S.Giustina, ed è presente anche l’oratorio dedicato a Santa Lucia.

Un tempo, in questa chiesa, si effettuava, il 17 gennaio d'ogni anno, la benedizione degli animali.

 

 

S. MARIA DI SCOGNA

 

 

Parrocchiale intitolata a S.Maria Assunta, vi si festeggia anche la Madonna del Carmine.

Riammodernato in epoca barocca e in fasi successive, l’edificio denota comunque origini certamente più antiche.

 

 

BERGASSANA

 

 

La chiesa parrocchiale, dedicata a S.Andrea, risale al 1133 ed è individuata come dipendente dell’abbazia di Brugnato, anche se della primitiva chiesa non rimane nulla. Quella attuale risale al secolo XVIII e fu ristrutturata nel 1820 e nel 1915. Vi si conserva una statua lignea dedicata a S.Rocco, protettore dei pellegrini.

 

 

 

 

ORNETO

Il semplice edificio, con un bel campanile in pietra, è dedicato alla Madonna del Carmine che si festeggia il 16 luglio.