ALESSANDRO MALASPINA

L’ ULTIMO PADRONE DI GODANO

Alessandro Malaspina era il padrone di godano e si comportava come un tiranno.

Era l’ultimo della dinastia dei Malaspina, viveva nel castello di Godano che era situato in cima alla collina dove si trovava il paese.

Questo castello fu distrutto nel 1525 dagli abitanti che non sopportavano più le ingiustizie da parte del loro padrone.

Alessandro Malaspina faceva ancora valere lo jus primae noctis: questo diritto prevedeva che le giovani donne trascorressero la prima notte di matrimonio in compagnia del loro padrone.

Le donne che non si presentavano all’ “appuntamento”, subivano violenze e venivano buttate in un fossato molto profondo pieno di lame a coltello e ferri aguzzi.

Nel dialetto locale, questo fossato, veniva chiamato “strambuchettu”.

Gli abitanti di Godano, al limite di ogni sopportazione, decisero di uccidere il loro padrone mentre stava andando al paese di Cornice, dove risiedeva un suo cugino. Alessandro fu percosso parecchie volte con violenza e lasciato in fin di vita sulla strada.

Però, egli riuscì a rimettersi in sella e a raggiungere cornice. Dopo parecchie ore di sofferenza, acausa delle botte infertegli con dei sacchetti di sabbia, morì.

La sua morte segno la fine del domino dei Malaspina su Godano, il quale si mise sotto la protezione della Repubblica di Genova.