TABELLA DEI MINERALI DELLA VAL DI VARA

                                              AGNOLA

Diallagio, Diopside, Granato, Magnetite, Clinocloro, Crisotilo,Cromite, Lizardite, Pennina, Calcite, Pumpellyte, Quarzo,Vesuvianite

 AIROLA     

Quarzo, Brookite, Pirite

MINIERA DI CARRO

Aragonite, Brucite, Calcite, Deweylite, Idromagnesite, Lizardite, Nemalite, Nesquehonite

 MONTE DRAGNONE

Cabasite, Crisotilo, Datolite, Natrolite, Prehnite, Quarzo, Diopsite

   MONTE SCOGLIERA

Anatasio, Brookite, Calcopirite, Cuprite, Malachite, Quarzo, Skutterudite

                                  MANGIA

Anatasio, Brookite

  MONTE NERO

Malachite, Neotocite, Rame, Nativo, Rodonite, Pirolusite, Quarzo, Manganocalcite, Geigerire

MONTE PASCILE

Albite, Epidoto, Orneblenda

            PASSO DEL RASTRELLO

Biotite, Botriolite

SCOGNA

Calcite, Diallagio, Prehnite, Quarzo, Olivina, Cromite

SUVERO

Enstatite, Spinello, Bronzite

TAVARONE

Bornite, Amianto, Albite, Prehnite, Pumpellyte

MONTE VERRUGA

Manganite, Quarzo, Anatasio

MINIERA DI CERCHIARA

Weddellite, Turgite, Quarzo

LE VARIETA’ DEI MINERALI IN VAL DI VARA

Brucite:  è un tipico minerale metamorfico presente in serpentine, si rinviene anche in filoni e nelle fessure di rocce carbonatiche. Sono frequenti i cristalli lamellari esagonali, verdi e azzurri, solo raramente assume tonalità giallo-rosso. È leggera, tenera, trasparente o traslucida con lucentezza madreperlacea. È impiegata nell’industria dei materiali refrattari e per l’estrazione del magnesio metallico e dei suoi sali. La forma dei cristalli e le sue proprietà fisiche la distinguono dagli altri minerali.

 

 

Magnetite: è diffusa nelle rocce metamorfiche e in ambienti sedimentari. Si presenta in cristalli di un bel colore ebano, con lucentezza metallica e facce rombiche e striate. Sono frequenti anche le masse granulari e compatte di colore nero-ferro. Duro, molto pesante, opaca con lucentezza metallica.È il più importante minerale di ferro. Viene utilizzato nell’industria siderurgica e dalle sue scorie vengono recuperati vanadio e fosforo. L’elevato magnetismo, fortemente attratto da una calamita, fa si che possa essere facilmente distinta da tutti gli altri minerali. E un buon conduttore di elettricità.

 

Albite:cristalli spesso prismatici ricchi di gocce. Spesso striate. E’ incolore o bianca. E’ dura, leggera, sfaldabile; trasparente o traslucida con lucentezza vitrea, fonde abbastanza difficilmente colorando la fiamma di giallo. Costituente essenziale di molte rocce eruttive acide e di rocce effusive. Minerale industriale fondamentale per l’industria ceramica e dei refrattari.

 

Diallogio:cristalli, anche di grandi dimensioni, in genere mal formati, quasi lamellare, e piegati di colore verde grigiastro o bruno chiaro. Duro, pesante, fragile e perfettamente sfaldabile; da traslucido e opaco, con lucentezza quasi metallica. Tipico di rocce fabbriche, talora debolmente metamorfosate. E’un minerale di interesse scientifico e collezionistico.

 

 

Prehnite: di colore verde chiaro o talmente incolore, si trova spesso in aggregati di cristalli rotondeggianti. E' un minerale duro, leggero perfettamente sfaldabile; traslucido con lucentezza vitrea. Fonde con facilità dando un vetro bolloso bianco-giallastro. Minerale di interesse scientifico e collezionistico.

 

 

Titanite: cristalli forma di cuneo, tozzi a tettuccio; colore variabile da bianco a giallo, verde scuro fino a nero, incolore, oppure rosato. Dura, pesante facilmente sfaldabile, trasparente o traslucida, con lucentezza da adamantina a resinosa. Fonde abbastanza facilmente in un vetro giallo scuro. Accessorio comune di molte rocce magnetiche. Si accumula in sabbie alluvionali. Sfruttata come minerale industriale del titanio, le varietà limpide e di colore piacevole vengono tagliate ottenendo pietre preziose di bellissimo effetto e di grande pregio. E’ un minerale di interesse scientifico e collezionistico.

Diopside: si trova in rocce intrusive e filaniane profonde, in rocce metamorfiche ricche di calcio. Si presenta in cristalli prismatici allungati, di colore verde, giallo, azzurro, bruno o biancastro. E’ pesante, duro, fragile perfettamente sfaldabile: da trasparente a traslucido, con lucentezza vitrea. Ha la polvere bianca. Difficilmente fusibile in vetri verdi. Insolubile in acidi. Ha grande interesse collezionistico, pietrologico e scientifico. Se trasparente o colorato può essere utilizzato come gemme, è simile all’epidoto che ha forma cristallina e colori diversi.

 

 

 

Serpentino: è un minerale che si forma per trasformazione in ambiente metamorfico. E’ presente in aggregati microcristallini lamellari spesso di colore verde(antigoritee lizardite) o fibrosi di colore verde o bianco giallastro (crisotilo). Ha lucentezza da grassa a madreperla nella varietà fibrosa, e leggero. E’ simile al talco che, è più tenero, e alla giada o godette (serpentino nobile). Il serpentino fibroso (amianto di serpentino) è un ottimo isolante termico, acustico ed elettrico. E’ usato nella produzione di oggetti ornamentali. Per la sua tossicità è vietata l’estrazione e commercializzazione dell’amianto.

 

Pirite: è un minerale di ferro, comune nelle rocce magmatiche, sedimentarie e metaforiche. Come minerale di origine sedimentaria sostituisce fossili o forma noduli di vario diametro. È dura molto pesante, fragile con lucentezza metallica, polvere nera verdognola. Il colore costante è il giallo più o meno scuro talvolta con pattine iridescenti giallo-brune. Si presenta spesso in cristalli cubici striati. I giacimenti sono numerosi e vengono coltivati quando contengono quantità economicamente utilizzabili di oro, nichel e per la produzione di acido solforico.

   

Cromite: Cristalli neri, rari e piccoli; solitamente in masse granulari. Duro, pesante opaco con lucentezza metallica. Debolmente magnetica. E’ il principale minerale per l’estrazione del cromo, importante nelle leghe con l’acciaio, negli acciai inossidabili, nella cromatura e nella fabbricazione di vernici speciali, nella concia delle pelli nella mordenzatura dei tessuti.

 

 

Pirolusite: raramente si trova in cristalli prismatici neri; di solito si presenta in aggregati fibrosi, o in masse terrose o polverulente e associate ad altri ossidi di manganese, spesso non cristallini: la pirolusite è duro, pesante, malsfaldabile; polvere nero bluastro. Le varietà terrose sono molto tenere, untuose e lasciano uno striscio nero molto evidente se sfregate su una superficie; riscaldate diventano dure ed emettono rari gas. E’ tipicamente sedimentario come deposito chimico in ambiente locustre, lagunari o palustre o circolazione ristretta, fortemente ossidato. Si forma anche per alterazione superficiale di minerale di manganese. E’ un importante minerale di manganese.

Calcite:è un tipo minerale sedimentario che si forma per precipitazione chimica e per  deposito di gusci carbonatici di organismi marini. Si trova anche in rocce metamorfiche e nei filoni  idrotermali. Sono frequenti i cristalli o prismatici o cancresciuti, biancastri, incolori ma anche rosa, gialli, verdi, e azzurri. Si trova, in genere, in masse microcristalline compatte fibrose. È  semidura, leggera e, spesso, fluorescente. Ampio uso in metallurgica, nell’ industria chimica e dei fertilizzanti. Le masse compatte sono impiegate in edilizia e scultura, mentre i calcari litografici nelle stampa. In passato i cristalli limpidi venivano utilizzati nella fabbricazione dei prismi polarizzatori. Minerali simili sono il quarzo, che è più duro, il gesso che è più tenero e la dolomite che dà effervescenza solo con acido a caldo.

 

Aragonite: si forma in ambiente sedimentari vicino a giacimenti a solfuri. Si trova in: cristalli sottili e allungati, riuniti in ciuffi. Sono inoltre, noti anche grossi cristalli, particolarmente belle sono le bianche, ramificazione a forma di corallo note come “fiore di ferro” (flos ferri), l’argonite può essere incolore o variamente traslucida con lucentezza vitrea, giallina, rossiccia e di altri colori. Costituisce lo scheletro di numerosi organismi marini sia viventi sia fossili. Minerale puramente scientifico e collezionistico è simile alla calcite.

 

 

 

Vesuviana: è un minerale di rocce calcareo - dolomitiche  metamorfosate. Si trova in banchi e lenti metasomatizzati di rocce serpentinizzate in associazione a grossularia, wollastonite e diaposide. La vesuviana è massiccia, si presenta in aggregati fibrosi e microgranulari, ho la forma prismatica di color giallo, verde, bruno e talvolta, rosso e azzurro. Le varietà trasparenti e colorate trovano impiego come gemme e sono molto apprezzate dai collezionisti. Molto duro, pesante, fragile con frattura concorde. Abbastanza fusibile in un vetro verdastro o bruno. Un  minerale simile è la grossularia, quando ha un abito prismatico terzo, e lo zircone che però è più duro e pesante

 

Epidoto:cristalli prismatici colonnari, spesso ricchi di facce lucenti e striate, di colore verde più o meno scuro con toni giallastri. Molto duro, pesante, fragile e facilmente sfaldabile, traslucido con viva lucentezza vitrea, insolubile e abbastanza facilmente fusibile. Si forma nelle metamorfiti regionali e di contatto. Raramente usato come gemma, ha interesse prettamente mineralogico, scientifico e collezionistico.

 

 

Ematite: è un minerale accessorio che si trova in rocce sedimentarie. Sono comuni i cristalli lamellari (rosa di ferro) in genere si trova in masse più o meno compatte. Ha una lucentezza metallica, spesso iridescente. È molto pesante, dura, fragile e infusibile. È uno dei più importanti minerali di ferro e viene usato nell’industria del ferro e per pigmento (ocra rosso).

 

Datolite: cristalli tozzi da incolori a bianchi ; talora con sfumature celeste o verde. Dura, leggera con fratture, da trasparente o traslucido, con lucentezza vitrea. Facilmente fusibile in un vetro trasparente con colorazione verde della fiamma, facilmente attaccabile dagli acidi, con formazione di gel di silici. Minerale secondario nelle cavità di rocce serpentinose associate a prehnite e calcite. Quando è possibile estrarlo in quantità notevole viene utilizzata come minerale di boro; molto raramente è impiegata come gemma.

 

 

Rodonite: è frequente in giacimenti manganesiferi metamorfici in manifestazioni idrotermali; in filoni e, talvolta in rocce sedimentare. Molto comuni le masse granulari o compatte con venature e macchie nere di ossidi di manganese; rari cristalli tabulari con facce rugose di colore rosa più o meno intenso spesso tendente al bruno per ossidazione superficiali. Dura, pesante, fragile, sfaldabile ad angolo retto; da trasparente a traslucido con lucentezza vitrea. Insolubile in acidi e abbastanza fusibile in un vetro rosso o bruno. La varietà trasparente trova ampio impiego in gioielleria e bigiotteria, mentre la rodonite massiccia è intagliata per realizzare oggetti ornamentali.

 

Il Quarzo: Il Quarzo è uno dei minerali più comuni della crosta terrestre.Si trova sia in cristalli,anche di enormi dimensioni, sia in masse compatte formate da microscopici cristalli: la varietà pure sono  incolori; la presenza di materiale estraneo o di ioni estranei dà origine a variati colori. I cristalli sono principalmente prismatici; terminati da due romboedri che simulano una piramide esagonale. Non sono rari i cristalli che contengono bolle gassose, liquidi o altri minerali disposti in modo caratteristico. Presenta un elevata durezza, è leggero, privo di sfaldature,con frattura lungo superfici irregolari e uncinate. È in fusibile e insolubile negli acidi tranne che in quello fluoridrico. È fortemente piezoelettrico. È di grande importanza industriale perché ha una permeabilità ai raggi ultravioletti. È impiegato nella costruzione di manometri speciali, generatori di impulsi, risanatori.

 

 

Siderite: è comune in filoni idrotermali di temperatura medio basso in depositi sedimentari di tipo chimico. Si trova prevalentemente in masse compatte, concrezionare e di colore bianco-giallo, giallo chiaro, bruno e talvolta nero, in cristalli romboedrici con striature a tramoggio. Semiduro, pesante fragile e sfaldabile; da trasparente a traslucido con lucentezza vitrea vivace. Si altera facilmente in superficie coprendosi di una patina marrone. E’un importante minerale di ferro perché privo di zolfo e di fosforo e talvolta ricco di magnesio che ne migliora la qualità. Riveste interesse scientifico e collezionistico. Simile alla siderite e la calcite che dà effervescenza con acido cloridrico diluito a freddo.