Per
la vostra salute:
Innanzitutto:
OCCHIO ALLA PELLE: chi scrive non vuole avere nessuno sulla
coscienza! Se avete deciso di costruire un aquilone (mini,
standard o gigante che sia), avrete a che fare con strumenti che,
se non utilizzati con le dovute precauzioni, possono diventare
pericolosi per la vostra integrità fisica. Fate quindi
molta attenzione se dovete maneggiare oggetti appuntiti o
taglienti (la lama del tagliabalsa, quando vuole, sa essere
micidiale) oppure attrezzi come trapani, frese ecc.: potreste
anche procurarvi ferite piuttosto serie. Se poi utilizzate
attrezzi a motore, fate attenzione quadrupla:
nessuno vuole "gufare", ma una volta fatto il danno è
troppo tardi per tornare indietro... Queste righe sono forse
un po' apocalittiche: il peggio che vi capiterà sarà
forse qualche minuscola scheggia di legno conficcata nella pelle
(fastidio!) o al più un taglietto da niente. In ogni
caso, siete avvisati, per cui state in campana! Riponete sempre
gli attrezzi in modo che non possano causare danni nè a voi
nè ad altri (se c'è una sicura, usatela) e tenete
comunque a portata di mano disinfettante e cerotti... per
scaramanzia: meglio averli e non usarli che averne bisogno e non
trovarli.
Sempre
per restare in tema, qualche parola a proposito delle sostanze
chimiche. Quasi sicuramente farete uso di colla: tutte le colle
sono prodotti chimici, alcune possono essere nocive alla salute.
Prima di mettervi al lavoro, abbiate cura di leggere
attentamente le avvertenze riportate sul tubetto, sul flacone e/o
sulla confezione. E' buona norma aprire il flacone o il tubetto
solo nel momento in cui se ne ha bisogno e richiuderlo con cura
subito dopo (così, oltre alla vostra salute, salvaguardate
le proprietà del prodotto). Una cosa che le etichette
spesso non dicono è: non mischiate mai prodotti di
diverso tipo. Una eventuale reazione chimica imprevista
potrebbe produrre vapori tossici (per chi non lo sapesse, la
stessa raccomandazione vale per i detersivi e gli altri prodotti
per la casa). Un'ultima cosa: non fumate, i vapori di
alcune colle sono infiammabili!
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Alcuni
accorgimenti per il taglio dei materiali:
Solitamente
per tagliare la carta velina è sufficiente un paio di
forbici dalle lame lunghe e ben affilate. Se però la vostra
mano non è molto ferma o vi serve un taglio il più
possibile preciso e rettilineo, potete anche provare ad appoggiare
la riga in corrispondenza del punto in cui volete fare il taglio
ed utilizzarla per guidare il tagliabalsa. Attenzione: tenete il
filo della lama quasi orizzontale rispetto al piano di lavoro.
Diversamente, proprio davanti alla punta dell'attrezzo potrebbe
formarsi un piccolo arricciamento ed è facile che la lama,
avanzando, strappi la carta. Solitamente la parte che sta
sotto la riga si salva, ma non sempre è la parte di foglio
che ci interessa... Abbiate cura di utilizzare, per questa tecnica
di taglio, una vecchia riga di plastica o metallo: può
infatti verificarsi un "incontro troppo ravvicinato" con
la lama e in questi casi è proprio la parte più
"morbida" ad avere la peggio. Sarebbe un peccato
rovinare una riga nuova... In alternativa al suddetto sistema
esiste un marchingegno diabolico (nella foto): una riga con un
binario su cui si possono montare delle lame circolari,
trasformandola in taglierina. Una delle lame serve per effettuare
tagli continui, l'altra crea una perforazione, lungo la quale si
può strappare la carta in modo preciso o... piegare il
cartoncino per costruire una scatola! Provate a cercare questo
attrezzo in cartoleria.
Se
lavorate su un tavolo di legno o altro materiale pregiato, abbiate
cura di coprirlo con qualcosa che possa proteggerlo dalla lama del
taglierino (un vecchio giornale o del cartoncino rigido vanno
benissimo), da eventuali gocce di colla o altre sostanze. In
questo modo eviterete di rovinarne la superficie.
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Trucchetti
utili:
Abbiate
cura dei vostri attrezzi: prima di riporli, ripuliteli da
eventuali residui di lavorazione (colla, trucioli, ecc.) che
potrebbero, alla lunga comprometterne il buon funzionamento. La
prossima volta che ne avrete bisogno saranno subito pronti
all'uso.
Ricuperate
i supporti per la carta da cucina (tipo Scottex e simili): potete
chiudere una delle aperture, incollarne una serie "in
batteria" e riutilizzarli per conservare i fogli di carta
velina arrotolati: saranno sempre a disposizione senza
stropicciarsi troppo e senza creare troppo disordine. Allo scopo
di ridurre l'"impatto ambientale" prodotto dal nudo e
grigio cartone sull'arredamento di casa vostra, potete
eventualmente rivestire i cilindri con carta decorata.
Le
scatole vuote di scarpe e camicie possono invece trasformarsi in
funzionali "mini-hangar" antiurto per proteggere i
vostri modelli da polvere, umidità e (soprattutto)
maldestre manovre durante il trasporto. A questo punto,
spesso, il problema è riuscire a trovare una scatola
abbastanza grande e resistente per contenere l'aquilone appena
costruito. Se proprio non si trova, potete costruirvi un
contenitore utilizzando del cartoncino rigido e ispirandovi alla
forma delle scatole della pizza da asporto. ;-)
A
proposito di quanto appena detto: un utile accorgimento consiste
nel procurarsi il contenitore, quando possibile, prima di
costruire il modello (salvo poi accorgersi che quest'ultimo è
pochi millimetri più lungo).
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