Quanto colore, in questa notte,
un dolcissimo silenzio appena appena musicale
mi riscalda,
ho quasi paura a sussurrare,
a respirare, ad addormentarmi,
e forse non troverò il coraggio
nemmeno per sperare, nemmeno
per chiudere gli occhi,
per sognare di svegliarmi, domani,
accoccolata
nel palmo della mano di un angelo,
una goccia di miele che scende piano
nell’anima,
avvolta dalle fiamme color luce
di una non perfezione totalmente soddisfacente,
dal blu oltreoceano della vita.
Brillano argentee,
le note di questa canzone,
di un malinconico vecchio pianoforte,
di un giovane cuore disordinatamente proteso
verso il sorgere del sole,
e forse questo preludio al Mattino
è una promessa, semplicemente…