NELL'INTIMITA'

Hanif Kureishi


"Ho cercato di convincermi che lasciare delle persone non è la cosa peggiore che puoi fare loro. Può risultare triste, ma non deve obbligatoriamente essere una tragedia. Se non si lasciasse niente o nessuno, non ci sarebbe spazio per il nuovo"


Perché le parole sono come azioni e fanno accadere le cose. Una volta che sono uscite dalla bocca non puoi più farle rientrare.

No, non sarà mai possibile. Fare del male a qualcuno è un gesto di riluttante intimità.

Ho cercato di convincermi che lasciare delle persone non è la cosa peggiore che puoi fare loro. Può risultare triste, ma non deve obbligatoriamente essere una tragedia. Se non si lasciasse niente o nessuno, non ci sarebbe spazio per il nuovo. Naturalmente andare avanti è un'infedeltà verso gli altri, verso il passato, verso una vecchia nozione di se stessi. Forse ogni giorno dovrebbe prevedere almeno un'infedeltà essenziale o un tradimento necessario. Sarebbe un atto ottimista, un atto di speranza, che garantisce fiducia nel futuro, la prova che le cose possono essere non solo differenti, ma migliori.

[...] e il silenzio, come l'oscurità, può essere gentile.

[...] è meglio avere paura delle cose che esserne annoiato, e la vita senza amore è una noia unica.

E' facile uccidersi senza morire.

Scegliere qualcuno vuole dire scoprire un'intera vita. E significa invitare gli altri a scoprire te!

Ho paura della solitudine, e ho paura delle altre persone, e ho paura...

Il mondo è fatto della nostra immaginazione; i nostri occhi lo animano, le nostre mani gli danno forma. Volere qualcosa lo fa crescere rigoglioso; il senso è quello che ci metti dentro, non quello che ne estrai. Puoi vedere solo quello che sei propenso a vedere, e niente di più. SIamo solo noi che dobbiamo creare il nuovo.

Quanto è sconvolgente il desiderio! E' un diavolo che non dorme mai, che non sta mai fermo! Il desiderio è insolente e non si conforma ai nostri ideali: questo è il motivo per cui ne abbiamo così bisogno. Il desiderio Si fa beffe di ogni sforzo umano e lo rende degno. Il desiderio è il vero e anarchico agente segreto: non c'è da meravigliarsi che la gente voglia arrestarlo e rinchiuderlo in un posto sicuro. Ma proprio quando crediamo di averlo sotto controllo, il desiderio ci tradisce o ci riempie di speranza. Il desiderio mi fa ridere, perché ci fa diventare tutti pazzi!

Essere capaci di sopportare la propria mete, di aspettare mentre la tempesta interiore di pensieri intollerabili si scatena, per poi restare a contemplare i resti con qualche speranza di capire quello che è successo, [...] per non commettere più gli stessi sbagli, [...] per non lasciare che questo sia un "esperimento", ma sia ciò che aspettavo da sempre.

Uno commette errori, si lascia fuorviare, fa delle digressioni. Se una persona riuscisse a vedere la propria lenta e tortuosa avanzata come una sorta di esperimento, senza sperare in un'impossibile sicurezza - niente di interessante succede senza osare - si potrebbe raggiungere un qualche tipo di quiete. Naturalmente puoi fare esperimenti con la tua vita. Ma forse non dovresti farne con quella degli altri.

Quanta poca chiarezza c'è quando ti guardi intorno! Abbiamo bisogno di usare la nostra incertezza per rendere tutto indistinto. Che balletto eccessivo e pauroso, come se tutti i nostri sentimenti fossero armi che possono uccidere, e le parole proiettili.

E' finita. Ma forse la qualità di un amore non si misura dalla sua durata.

Ma detestare qualcuno è logorante; odiare significa soffocare se stessi interminabilmente.

In sottofondo la colonna sonora di "Forrest Gump"

 

                       

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