LA FORMICA

In Thailandia, al confine con la Malesia, c'è un posto remoto che si chiama Chayah. Al centro di un grande lago c'è un'isoletta dove non hanno l'acqua e devono andare a prenderla con la barca sulla terraferma e la versano in un grande barile.......

........Tu lavori con impegno tutto il giorno e torni indietro con un grande desiderio di bere un po' di quest'acqua preziosa, che sai di non potere sprecare. Scoperchi il barile, immergi il mestolo, e nel barile c'è una formica. Ti infuri, dici: " Come ti permetti di stare nel mio barile, sotto il mio albero, nella mia ombra, sulla mia isola e nella mia acqua?" E schiacci la formica. Questa è mancanza di rispetto. 

Oppure rifletti prima di schiacciarla e dici: "È una giornata caldissima, e questo è il posto più fresco dell'isola. Tu non danneggi la mia acqua". Attingi l'acqua evitando la formica e bevi. Questo è rispetto. 

Oppure quando scoperchi il barile e vedi la formica, non pensi al bene o al male, alla ragione o al torto, ma le dai una briciola del tuo pane. Questo è amore. 


(Trovata in rete)

In sottofondo "I giardini di marzo" - Lucio Battisti