AMERICAN PSYCO

Dialogo tra Patrick e Jane

 

Pat: "Voglio vivere sempre felice e contento, va bene?...Ecco cosa vorrei" 
Jane: "Suvvia sorridi, non hai alcun motivo per essere triste" 
Pat: " Lo so,... Ma è difficile sorridere di questi tempi. Perlomeno, io lo trovo difficile. Sarà che non ci sono abituato. Boh." 
Jane: "E' ben per questo che si ha bisogno gli uni degli altri" 
Pat: "Alcuni no, non hanno bisogno degli altri.... O sennò ...beh ...si adattano. Cercano qualche compensazione. Si fa il callo a tutto. La gente si abitua a qualsiasi cosa. E' tutta questione di abitudine, dico bene?" 
Jane: "Non so. Può darsi. Ma occorre tuttavia mantenere una.. Non so come dire... Bisogna che il rapporto tra il bene e il male sia... sia,a questo mondo, favorevole al bene... Cioè ... più al bene che al male....La vita è un mistero, ognuno la deve affrontare da solo......Certe volte il vestito che porti in ufficio fa una grande differenza... Non hai mai pensato di fare felice qualcuno?" 
Pat: "Che cosa?" 
Jane: "Senti Patrick c'è una cosa di cui dobbiamo parlare...O perlomeno, io devo parlarne." 
Pat:"...là dove c'era natura e terra, vita e acqua,vidi un paesaggio 
desertico senza confini, che sembrava una sorta di cratere, così privo di ragione e di luce e di spirito che la mente non poteva afferrarlo ad alcun livello conscio e, se ti avvicinavi, la mente indietreggiava vacillando, incapace di comprenderlo. Era una visione talmente chiara e reale e vitale che, nella sua purezza era quasi astratta. Questo è ciò che riuscì a capire, questo è il modo in cui vissi la mia vita, intorno a questo, la mia vita ruota; è così che ho affrontato il tangibile. Questa è la 
geografia intorno alla quale la mia realtà ha sempre ruotato: non mi è mai passato per la testa, a me, MAI, che la gente possa essere buona, che uno possa mai cambiare in meglio, o che il mondo possa essere migliorato dall'amore, dal piacere che uno prova per uno sguardo o un gesto d'affetto; insomma, che l'amore o la gentilezza possano modificare alcunché. Non c'è mai stato nulla di positivo, nulla di affermativo, per me, frasi come "bontà d'animo", "generosità dello spirito" sono sempre state frasi vuote, per me,vani stereotipi, scherzi di dubbi gusto.Il sesso si riduce a matematica. L'individualità è fuori questione. Che significato ha l'intelligenza? E la ragione, come definirla? Il desiderio: una cosa senza senso. L'intelletto è impotente. La giustizia è morta. Paura, recriminazione, innocenza, comprensione, senso di colpa, spreco, fallimento, dolore, sono tutte cose, emozioni, sentimenti che nessuno prova più. La riflessione è inutile. Il mondo non ha nessun senso. Solo il male vi ha permanenza. Dio non è vivo. Dell'amore non ci si può fidare. Solo che è superficiale conta qualcosa... Questa è la civiltà moderna, qual'io la vedo e la intendo... 
Jane: "..e non ricordo con chi tu stessi parlando, ma non importa. 
Quel che importa è che eri molto energico, deciso e, al tempo stesso 
molto... molto dolce. Fu allora che, credo, capìì......Molti sembrano aver perso il contatto con la vita. Io non voglio far parte di costoro... Non voglio restare contusa. Lo so per esperienza cosa vuol dire essere sola e... E credo di essere innamorata di te" 
Pat: "Amo un'altra" 
Jane: "Mi... Mi dispiace" 
Pat: "Ma non devi aver paura... Si può fare qualcosa al riguardo... O forse no, non si può fare niente. Non lo so. Dopotutto, con te ci sto volentieri. Quindi non è che non ti voglia bene. Ma non bisogna 
scambiare l'affetto per la passione, può essere nocivo. Può metterti nei 
guai" 
Jane: "Che cosa intendi dire?" 
Pat: "Niente. Voglio solo farti sapere che ... che le apparenze possono ingannare" 
Jane: "Perchè mi dici questo?" 
Pat: "Voglio soltanto evitare un rapporto sbagliato...Suvvia non fare quella faccia. Non hai nulla di che vergognarti" 
Jane: "Non mi vergogno, voglio solo sapere se dicendoti ciò che ti ho 
detto ti ho deluso?" 
Pat: Come farle capire che non posso venire deluso, dal momento che non mi faccio nessuna illusione? Non c'è niente in cui valga la pena 
di sperare. "Non sai molte cose sul mio conto eh?" 
...... 
Pat: "Quante persone, al mondo, possono dirsi uguali a me?" 
Jane: "Nessuno, credo" 
Pat: "Lascia che riformuli la domanda. Perché ti piaccio?" 
.... 
Jane: "Tu sei dolce. E la dolcezza è... sexy. Non so. Ma lo è pure il 
mistero. E tu sei misterioso.....Credo che gli uomini timidi siano romantici" 
Pat: "...Veramente mi vedi così tu?.... Le apparenze possono ingannare" 
Jane: "No... Non credo che ci ingannino. Non ingannano" 
Pat: "Certe volte, Jean, il confine che separa l'apparenza, ciò che vedi, 
ciò che non vedi è molto incerto. Sfumato, confuso" 


Breat Easton Ellis

In sottofondo "Iris" - dei Goo Goo Dolls