VENERDÌ SANTO
E avanzano lenti i salici neri
al rullo lamentoso dei tamburi.
Un silenzio maestoso
è nella notte buia,
tinta di colori
da vivide fìammelle.
S'ode da lontano il « Miserere »,
un freddo gelido
pervade i nostri cuori,
che di ricordi migrano
nella notte scura.
E avanzano lenti i salici neri
al rullo lamentoso dei tamburi.
Lungo la strada serpentina
s'inoltra Ella
verso il Figlio,
contrisa e punta:
è notte di mistero,
è notte di preghiera ...
E avanzano lenti. i salici neri
al rullo lamentoso dei tamburi.
Si fa giorno ma è un altro giorno:
il Cristo muore... Risorge;
anche noi, sulle Sue orme;
anche noi, sul Golgota;
anche noi, speranza;
anche noi, un giorno che sorride.
Arturo Esposito
Da "La Voce dell'Anima"