Inno «De Popoli»
De popoli, popoli
agli ultimi accenti,
venite, venite
ai crudi dolori
all'empie ferite del morto Gesù.
All'empie ferite del morto Gesù.
Quell'astro si fulgido,
quel giglio dorato,
neppure spirato
e il pianto quaggiù.
Piangete o popoli e morto Gesù
È morto Gesù.
Sul legno salvifico
Chi il mondo ha redento
il capo recline
di gloria un portento
fedele t'inchina adora Gesù.
Fedele t'inchina adora Gesù.
Quel sangue che gelido
dal cuore gli sgorga
d'Averno le porte
per tutti serrò.
O genti risorte piangete l'Amor.
Piangete l'Amor.