foto 1: singola

foto 2: coppia con griglia

foto 3: smontata

foto 4: cross over

foto 5: scheda cross-over

 

disegno 1: d’insieme

disegno 2: piani di taglio

disegno 3: cross-over

 

 

PROGETTO

Il progetto nasce dall’esigenza (personale) di migliorare la qualità di riproduzione dei suoni del PC. Da appassionato autocostruttore non potevo accontentarmi di quel suono confuso che “usciva” da quelle scatole di plastica (so di aver offeso tanta gente, ma la differenza c’è eccome!!). Si intuisce subito che i piccoli sistemi di altoparlanti possono tranquillamente essere usati nelle vicinanze di un monitor o di un televisore e dunque sono schermati. Le prerogative del progetto erano: minimo ingombro, sistema schermato e progetto semplice.

Dopo aver scelto i driver schermati dall’immenso catalogo Ciare, sono passato alla simulazione al computer per dimensionare la cassa chiusa. Il mid-woofer scelto, esattamente l'MW101, ha un diametro di cm.10 nominali, con sospensione in gomma e magnete schermato, montato in cassa chiusa (sospensione pneumatica) con un Qtc=0,50, ha bisogno di circa 2 litri di volume, completamente riempito di assorbente acustico.

Il tweeter scelto è il modello MT261, componente da mm.26 dotato di ferrofluido, ovviamente schermato.

I disegni sono stati eseguiti con l’ausilio di un programma CAD per quanto riguarda la sezione lignea, e del software Winbass e Wincross della rivista AUDIOreview per dimensionare la sospensione pneumatica e la cassa chiusa. I driver hanno un’impedenza nominale di 4 ohm.

Il cross-over è un classico con pendenze di 12 dB/oct. per entrambe le vie. Ha una frequenza di taglio acustico di 5KHz, e rete restistiva sul tweeter.

Le dimensioni generali, (griglia compresa) sono di cm.12 per il frontale, cm.22 per l’altezza e cm.15 per la profondità. Per la realizzazione si sono utilizzati fogli di vario spessore di MDF.

La griglia frontale, oltre a supportare la tela, supporta anche una rete zincata mm.10×10 (visibile in foto), per evitare i danni dovuti alla curiosità altrui (ricordo che quando sono posizionati vicino al monitor, sono veramente a portata di mano). Il tutto è rifinito con finitura antigraffio e precisamente quarzo nero non diluito di marca Frama.

ASCOLTO

Il sistemino viene utilizzato collegandolo direttamente alla scheda audio, il volume sonoro ottenuto non è altissimo, ma i suoni sono molto più corretti e realistici, i giochi, invece, diventano incredibili!, soprattutto le esplosioni. Ovviamente è consigliabile l'uso di un amplificatore.

E' stato eseguito anche un ascolto in una catena Hi-Fi. Posizionati su stand autocostruiti (altezza cm.70) e collegati ad un amplificatore da 100 watt per canale anch’essi autocostruito, il sistema ha offerto performance inaspettate. Le frequenze basse (le mie preferite) e le mediobasse sono velocissime e sufficientemente presenti, grazie al dolce roll-off, anche senza offrire il classico “pugno nello stomaco”, per quelle serve il progetto in linea di trasmissione. Le medie sono corrette e asciutte senza particolari colorazioni, ma sono le altissime ad attirare tantissimo, limpide e mai invadenti.

Le mini sat preferiscono i piccoli gruppi jazz, o magari qualche assolo di sax. Le ridotte dimensioni, e la giusta altezza dal pavimento hanno permesso di ottenere una scena acustica piena anche al centro dei diffusori, una spazialità esemplare tipica di casse di ridotte dimensioni. Per un utilizzo prettamente Hi-Fi, consiglio vivamente l’abbinamento ad un sub-woofer.