Diritto

C.N.R. (Consiglio Nazionale della Ricerca)

Per promuovere la ricerca è per migliorare le tecnologie è fondamentale per rendere più efficacia e più efficiente il sistema economico. Uno dei consigli che si occupano di questa ricerca è il C.N.R (consiglio nazionale della ricerca),il C.N.R è un Ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere,diffondere,trasferire e valorizzare le attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese. Alla base vi è il convincimento che l’attività di ricerca e sviluppo, è determinante per la competitività del sistema economico nazionale, possa generare nuova occupazione, maggior benessere e maggiore coesione sociale. Il C.N.R effettua ricerche a tempo libero e ricerche su temi determinati che gli vengono comunicati da dipartimenti questi dipartimenti si dividono in 11 tra cui: Terra e Ambiente; Energia e trasporti, Agricoltura Alimentazione; Medicina; Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione, che definiscono i progetti, sulla base dei bisogni potenziali di ricerca, e li varano attraverso veri e propri bandi, che vengono rivolti agli istituti.I brevetti possono svolgere, un ruolo importante ed a volte essenziale nell’ambito della ricerca,dunque possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni, nuove, che implicano un’attività inventiva e sono ad avere un’applicazione industriale. Le invenzioni sono in genere classificate in tre categorie:

Invenzioni di prodotto, la quale ha per oggetto un prodotto materiale realizzato con procedimenti tecnologici.
Invenzione di procedimento o processo, avente ad oggetto il processo per la fabbricazione di un nuovo prodotto.
Invenzione di nuovo uso,prevista dall’art. 14.4 il quale non esclude la brevettabilità di una sostanza o di una composizione di sostanze già nota nello stato della tecnica, purché in funzione di una nuova utilizzazione.


La legge per l’invenzione dice che: “I diritti di brevetto per l’invenzione industriale consistono nella facoltà esclusiva di attuare l’invenzione e di trarne profitto nel territorio dello stato, Tale facoltà esclusiva si estende anche al commercio del prodotto cui l’invenzione si riferisce, ma si esaurisce una volta che il prodotto stesso sia stato messo in commercio dal titolare del brevetto con il suo consenso nel territorio dello Stato. Il brevetto pone il suo titolare in una posizione legale per cui è richiesta una sua autorizzazione per l’attuazione del brevetto da parte di terzi. Se una società o una persona diversa dal titolare del brevetto vuole realizzare l’invenzione brevettata, è necessaria l’autorizzazione del titolare; senza quest’autorizzazione ogni attuazione dell’invenzione è illegale. Il brevetto viene rilasciato dall’ufficio italiano brevetti e marchi il brevetto ha infatti una validità territoriale, si può scegliere tra un brevetto italiano, che ha validità solo nel nostro paese, oppure un brevetto europeo o un brevetto internazionale che hanno una validità estesa ad un numero maggiore di stati,la scelta del tipo di brevetto e sugli stati in cui depositarlo varia a seconda del tipo di invenzione. Ci sono infatti prodotti che per loro natura hanno un mercato in certi paesi piuttosto che in altri o invenzioni che si vogliono sfruttare per strategie commerciali, solo in certi stati.