Test oculare

Tele Vue Ploessl 32mm     


INTRODUZIONE:

Tele Vue è uno dei costruttori più ambiti di oculari, famoso più che altro per i suoi complessissimi, nonchè performanti, schemi supergrendangolari (Panoptic e Radian) e ultragrandangolari (Nagler); tuttavia nella produzione Tele Vue non mancano gli oculari Ploessl, prodotti nelle focali di 8, 11, 15, 20, 25, 32, 40, 55.

Il modello testato è il 32mm.

ASPETTO ESTERNO:

Oculare molto ben fatto; lo chassis è in alluminio trattato nero con un'ampia ghiera antiscivolo, le scritte sul fianco non sono solamente verniciate ma incise, il barilotto presente una scanalatura di sicurezza molto larga per "accordarsi" con un po' tutti i fuocheggiatori e/o i diagonali.

Decisamente insolita la forma della conchiglia paraluce "a scodella", strana ma efficiente, specie se si portano gli occhiali.

L'OTTICA:

Lo schema ottico è il tipico Ploessl composto da 4 lenti in 2 gruppi simmetrici; eccellente il trattamento antiriflesso (multi Coated).

I fianchi delle lenti sono trattati blackened (annerimento).

Il costrutore dichiara un campo apparente di 50° e un'estrazione pupillare di 18mm.

IL TEST

Utilizzato con uno Schmidt-Cassegrain da 2 metri di focale, l'oculare in questione fornisce un ingrandimento pari a 63x; il suo uso quindi si addice per osservazioni a campo relativamente ampio (poco meno di 1 grado) che consente una buona osservazione di ammassi stellari, nebulose e oggetti deep-sky in genere.  

L'oculare ha superato brillantemente il ghosting test; puntando sia una stella luminosa che la Luna non si sono verificati riflessi interni e immagini fantasma.

A causa della presenza della Luna piena non abbiamo potuto effettuare osservazione di oggetti diffusi; sono state osservate le Pleiadi e il doppio ammasso del Perseo e in entrambi i frangenti le stelle si sono mostrate corrette sia al centro che ai bordi. Decisamente comoda l'estrazione pupillare da 18mm anche se con una leggera parallasse che però non raggiunge livelli fastidiosi.

Osservando la Luna: si apprezza il notevole campo abbracciato (tale da contenere con buon margine tutto il satellite) ma dato il basso ingrandimento e la notevole luminosità è pressochè obbligatoria l'interposizione di un filtro attenuante, pena un forte abbagliamento.

Abbiamo successivamente provato l'oculare su un rifrattore Pentax 75 SDHF, un piccolo apocromatico con spianatore di campo.

Con una focale di 500 e il PL32 su ottengono 16x, un potere che ricorda maggiormente un binocolo che non un telescopio, soprattutto per il notevole campo abbracciato, superiore a 3°.

L'osservazione delle Pleiadi e H e chi Persei in queste condizioni è decisamente entusiasmante in quanto questi oggetti, sebbene molto estesi, stanno assai comodamente nel campo inquadrato. la puntiformità delle stelle è esemplare, solo in prossimità del bordo si perde un po' di smalto, segno che l'oculare presenta una leggera curvatura che poco si adatta al campo piano del rifrattore APO. L'inconveniente non disturba più di tanto in quanto il campo è molto ampio.

CONCLUSIONI

Il Tele Vue Ploessl 32mm è un buon oculare, decisamente ben costruito e curato in ogni suo dettaglio e certamente degno della sua gloriosa marca.

Tuttavia mi sarei aspettato qualcosa in più visto il prezzo decisamente elevato; non che l'oculare andasse male ma a mio avviso non ho trovato differenze particolarmente apprezzabili nei confronti di oculari decisamente meno costosi come il Meade e l'Heyford di pari focale, segno che lo schema Ploessl abbina ottime prestazioni a economicità costruttiva. 

La carta di identità:

Modello

Ploessl 32mm

Produttore

Tele Vue Optics

Costruzione

USA

Importatore

Auriga S.p.A.

Prezzo

348000 (Lire)

 180 (Euro)

Diametro innesto

31,75

Elementi

4

Estrazione pupillare

18mm

Campo apparente

50°

Trattamento

Multi coated

Conchiglia protettiva

Si

Blackened

Si

Scanalatura di sicurezza

Si

 


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