Un gruppo... Un mito


Ho iniziato ad ascoltare musica heavy-metal dalla metà degli anni 80 contemporaneamente ad alcuni amici; proprio alcuni di loro hanno sempre sognato di comporre un gruppo e suonare brani di questa grande musica.

Il sogno si materializza ufficialmente nel 1991, il "gruppo" impara alla svelta e inizia ad arricchire il repertorio con diverse covers di Metallica, Slayer, Black Sabbath e altro. Il nome del gruppo? Già, all'epoca c'era grande incertezza, tant'è che presero il nome "Neverland"...

I Neverland erano così composti: Dario alla voce, Maurizio (citato anche in un episodio di attualità semiseria) alla batteria, Fabio al basso e Roberto alla chitarra.

No no... avete capito male! Il chitarrista non ero io bensì Roberto Paniz; si deve proprio al suo arrivo la nascita del gruppo.

A questo punto vi sarete chiesti che diavolo c'entro io!! Già ai tempi ero appassionato di fotografia e soprattutto in una precedente esperienza musicale di Fabio e Maurizio avevo documentato fotograficamente un loro concerto. Ero il fotografo del gruppo prima ancora della loro prima esibizione ufficiale: la festa dell'unità a Cornaredo (uno dei tanti paesi dell'hinterland milanese).

Mancava ancora una cosa al nostro gruppo, un nome più impattoso; Neverland era troppo anonimo finche Maurizio esordì con "cosa ne pensate di REBEL HOT?" Ai non-milanesi un nome simile non dirà nulla ma qui da noi è un saltafosso, nel senso che ha sia un significato in inglese (caldo ribelle) che uno in dialetto (rebelòtt = chiasso, rumore).

Da quella calda domenica di settembre fino all'inizio del 1998 i Rebel Hot hanno suonato in parecchi concerti nella zona, accompagnando anche fior di gruppi come UTEZ, Kaos Lord, Insania, PWR, Punkreas e tanti altri.

La formazione non è sempre stata quella originale; proprio quando il gruppo inizia ad ingranare, Fabio parte per il servizio militare e verrà temporaneamente sostituito da Gianni (che sul palco è veloce come... un poster!). Nel 1992 poi Maurizio avrà la fantastica idea di fratturarsi un polso e verrà sostituito in extremis da Klaus Pollmann direttamente dalla Germania (Bolla! Guarda che lo so che mi stai leggendo da Dortmund...). Proprio nel 1992 i Rebel Hot terranno i concerti più memorabili; all'Idea'l di Magenta come supporters agli UTEZ (che purtroppo non ho visto, il giorno dopo mi aspettava il motomondiale al Mugello...), al Villa Rock con gli Sleazy Flowers e gli Shining (storico!) e all'Oktoberfest a Legnano (massicci!).

Proprio in questo periodo è stato coniato il mio pseudonimo: "Photallica" non è altro che la fusione di "photo" e "metallica" (spero per voi che questo gruppo non abbia bisogno di presentazioni, altrimenti visitate www.metallica.com e ... a letto senza cena!) .

Tuttavia una svolta decisiva deve ancora arrivare; all'annuncio "Gruppo metallico pesante cerca ghitarrista solistico" (non era proprio così l'annuncio ma ci siamo capiti...) si presenterà "Beppe" Anzioli e la sua formidabile "lead guitar", potente, veloce e... Ironmaidendipendente! La configurazione a 5 elementi permetterà ai Rebel Hot di fare il salto di qualità e verrà inciso il demo "Rumoreato" (ancora oggi ricercatissimo dagli appassionati del genere).

L'ultima apparizione in pubblico dei Rebel Hot ha avuto luogo a Legnano nel Marzo 1998.

Prossimamente vedrò di aggiungere qualche foto (non appena troverò una buonanima pia che mi scannerizzerà qualche diapositiva).


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