LA
MATEMATICA
Chi si
accinge allo studio della Matematica deve farlo con spirito sereno e senza
preconcetti.
Non è vero che essa sia una scienza
astrusa ed ostile; essa può divenire
tale soltanto per coloro che non hanno la
costanza di studiarla
dall'inizio e in modo da intenderla e assimilarla
con continuità.
Come una catena è tanto forte quanto lo è il suo più debole anello,
così la sicurezza nei calcoli e l'agilità nel procedere
oltre, saranno
inevitabilmente collegati e dipendenti dalla
parte di questa scienza che meno si sarà studiata o, comunque, che meno
si sarà appresa.
Si
potrà comprendere perfettamente la storia
della Rivoluzione francese
e quella di Napoleone
Bonaparte anche se si
ignorerà quella di
Nabucodònosor e dei Faraoni, ma non si potrà
mai ben capire
un capitolo di Matematica se
prima non si sarà
appreso quelli che lo precedono.
La
Matematica è una delle discipline più rigide sia nell'organizzazione logica
interna che nelle possibilità di apprendimento. Ci sono
nel suo insegnamento e
soprattutto nel suo
apprendimento delle precedenze da rispettare e queste precedenze
determinano un rigoroso ordinamento dei suoi concetti.
E'
un edificio che si deve fabbricare piano piano e con
metodo: non bisogna
pretendere di costruire il secondo piano
prima di aver
ultimato il primo, né questo prima di aver
gettate solide fondamenta.
Solo così si potrà evitare il crollo o
di trovarsi
nell'impossibilità di procedere più alto.
Se
dunque il docente sarà seguito con amore e con fiducia,
egli farà tutto il possibile per aiutare voi studenti a costruire questo
meraviglioso edificio senza eccessivo sforzo né troppa
fatica; ad un certo punto troverete spalancate davanti a voi le porte di
tutte le scienze, dalla fisica classica alla chimica,
dall'astronomia alla fisica
atomica.
Entrati in questo meraviglioso giardino,
ove si coltiva l'albero del sapere,
voi coglierete il frutto di secoli e secoli di studi, di fatiche, di ricerche,
che hanno richiesto l'opera e il
lavoro di migliaia di uomini che si sono alternati e susseguiti nel corso di
millenni.
Le
pagine del libro che sta aperto davanti a voi, raccolgono solo verità
indiscutibili; esse vi serviranno a svelare e a comprendere
i grandi segreti della Natura.
Facciatene tesoro: voi vi accingete
a divenire i legittimi eredi di un
favoloso patrimonio che
costituisce la sola vera
ricchezza del mondo e
la gloria dell'umanità.
Ricordate che se voi oggi viaggiate
comodamente e con tranquillità
seduti in treni velocissimi, in auto silenziose,
in aerei che solcano l'aria
più veloci del suono, lo dovete alla Matematica.
Se
voi ascoltate la radio, se usate il telefono, se vi
divertite al cinema, se rimanete entusiasmati di fronte ad un televisore
o ad un computer, lo dovete ancora alla Matematica.
E
se vi coprite con morbidi tessuti, se abitate un
appartamento dotato di ogni comodità, lo dovete ancora alla Matematica,
sempre alla Matematica che ha
favorito e determinato lo sviluppo
delle altre scienze.
Pitagora disse: "Armonia è numero e il numero è l'essenza di tutte
le cose" e Galileo, con l'intuizione degna di un grande
maestro, affermò: "Il libro dell'Universo è scritto in lingua
matematica ed i caratteri sono numeri, triangoli, cerchi ed altre figure
geometriche, senza i quali mezzi è
impossibile intenderne
umanamente parola".
Se
dunque si vuole leggere e conoscere il gran libro dell'Universo, è necessario
prima conoscerne l'alfabeto.