FanFiction/n°4


THE BIG WHOOP’S PORTAL
di Gaia&Federica

Parte 7: Il Piano

Booty Island. Il pomeriggio del 31 maggio 1704. Booty era l'isola più festosa di tutti i Caraibi. Nel Villaggio di Booty Island si svolgeva la famosa gara di sputo conosciuta in tutti i sette mari dove i "bucanieri del moccolo" cercavano ogni giorno di battere il record di un certo Capitan Catarro. Sull'isola si trovava anche un grande albero da cui si godeva una magnifica vista, una scogliera perpendicolare al mare e quello che rimaneva della villa del governatore Marley. Elaine si trovava nel Costume Shop del villaggio dell'isola.
Erano tutti nella cucina della nave pronti a preparare la pozione che li avrebbe portati a Monkey Island. Mojo aveva dato ad Elaine gli ingredienti necessari. Guybrush mise nella pentola l'ultimo ingrediente e ….

Monkey Island. La mattina del primo giugno 1704. Tutto l'equipaggio si risvegliò nella cucina della nave dove aleggiava un puzzo tremendo. Sul ponte si potevano vedere le coste verdeggianti di Monkey e si riusciva ad intravedere anche quel famoso albero di banane sulla spiaggia.

"Guybrush lo devi fare, è la nostra unica speranza di riuscire nell'impresa". Disse Elaine.

"D'accordo, ma lo faccio solo perché me lo chiedi tu!".

Treepwood era così disgustato dal piano di Elaine non solo perché doveva fare da esca per Le Chuck, ma perché doveva farlo travestito da governatore Marley. Lei a Booty aveva comprato un suo costume ed Haggis gli aveva colorato i capelli di castano. Haggis aveva chiamato quel speciale trattamento tinta: lo aveva ricavato trattando con lozioni speciali del nero di seppia e si poteva tornare al colore naturale della chioma con una semplice lavata di capo. Nessuno però aveva apprezzato la sua invenzione così ne bloccò la produzione. La tinta che aveva usato per Guybrush apparteneva alle ultime scatole rimaste. Haggis sarebbe dovuto nascere qualche secolo più avanti: i pirati caraibici del '500 non erano ancora pronti per certe innovazioni nel campo estetico…

"Haggis: tu, Bill, Stan, Wally e Kenny restate qui a guardia della nave. Io, Elaine, Edward, Dread e Domingo scenderemo sull'isola".

"Cosa faremo una volta su Monkey?". Chiese Domingo.

"Pensavo di andare subito alla Testa di Scimmia". Rispose Treepwood.

Scesero su Monkey Island. Con la scialuppa sbarcarono sulla spiaggia sotto la Testa di Scimmia. Guybrush era già vestito da governatore Marley, mancavano solo alcuni tocchi finali. Mentre Elaine gli metteva i suoi orecchini Domingo gli pettinava i capelli, Edward gli colorava le labbra e Dread gli metteva al dito l'anello di Elaine. Era perfetto, solo un po' osceno, ma perfetto. Tutti speravano solo che Le Chuck non si accorgesse della differenza. Andarono alla testa di scimmia. Stavano per entrare all'interno della staccionata quando ne uscì Lemonaid.

"Oh, ciao Elaine - rivolgendosi a Treepwood - dov'è Guybrush?".

"Non preoccupartene, addio Lemonaid".

Aveva funzionato: il cannibale c'era cascato. Intanto la vera Elaine si era messa il saio che il Gallese le aveva regalato. Non doveva farsi riconoscere dallo zombie.

"Edward, Dread e Domingo: nascondetevi o Le Chuck potrebbe insospettirsi". Ordinò Treepwood.

"Guybrush, pensavo che la testa di Scimmia fosse aperta, invece…". Disse Elaine.

"Se la testa è chiusa vuol dire che lo zombie è al suo interno. Elaine, nasconditi e quando noi entreremo, seguici".