Queste pagine raccolgono le foto scattate durante
i 4 giorni, dal 22 al 25 luglio, a Claut.
Tutte le foto che vedrete, anche se inquetanti,
sono assulutamente vere e non sono frutto di alcuna manipolazione
digitale.
Il giorno cominciò per i nostri eroi, alcuni di essi erano già
vispi e allegri alle 5 del mattino.
Abbiamo qui alcune testimonianze visive di cosa sui vede a 1812 metri di quota
a quell'ora.
Ma i 1800 metri andavano stretti ai nostri eroi, che dopo aver lasciata presidiata la casera per scongiurare un'altra eventuale invasione da parte di stranieri hanno cominciato la strada per portare la bandiera italiana fino alla cima del Pramaggiore (2478m slm).
Alla memoria di coloro che hanno difeso la postazione offriamo questo fiore. Silvia, Deborah, Marzia, Elisa, grazie per quello che avete fatto, la patria ve ne è grata. |
Alla spedizione di attacco alla vetta parteciparono Lara, Valeria detta "Veronica", Stefano, Marta
e il portabandiera Vanni.
I nostri giovani eroi avanzavano fieri sopra il terreno avverso e sfidando la natura raggiunsero
vittoriosi la forcella Pramaggiore(2300 m slm).
Da lassù poterono ammirare la Val dell'Inferno,
e alle loro spalle la vallata in cui si trova la casera Pramaggiore.
Ma la loro meta era la vetta, ma la montagna irata dalla loro presunzione non gli consentì
di osare tanto e li costrinse a ritornare malvolentieri alla forcella.
Dedichiamo ai nostri impavidi eroi questo fiore, in memoria della loro audacia.
Prima di discendere dal monte che li stava scacciando essi voltarono lo sguardo oltre
l'orizzonte, e nei momenti in cui il cielo cupo che li minacciava lasciava intravedere
uno spiraglio di paesaggio, la vallata si dipanava sotto il loro occhi.
Abbiamo qui un documento unico che mostra i nostri scalatori che si beffano delle condizioni
atmosferiche e guardano accaldati della neve che calpestano con audacia.
La discesa dal monte si svolse sotto una fitta pioggia ma nonostante questa i patriotti scesero senza colpoferire utilizzando la tecnica del Coniglietto che saltella felice. Essi raggiunsero velcemente il campo base che era stato difeso con audacia dai rimasti.
In questa foto vediamo i nostri eroi di nuovo riuniti pronti a ripartire per tornare a casa.