DIFFICOLTA' DELL'AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA ITALIANA DELLA SOMALIA

 

A seguito del crollo dell'impero coloniale Italiano durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Inglesi regnarono in Somalia fino al 1949. Il 22 dicembre di quell'anno, le Nazioni Unite accordarono all'Italia un'amministrazione fiduciaria della Somalia, con l'intendo di condurre il paese all'indipendenza entro il 1960. Nessuna moneta fu coniata per la Somalia dagli inglesi. Furono stampate banconote per il Comando dell'Est Africa (East African Command). Le banconote erano di quattro denominazioni, 5 e 10 centesimi, 1 e 5 scellini, identificate come gettoni. Queste banconote furono emesse probabilmente per essere usate dai soldati britannici che occupavano la Somalia, tutte le banconote al centro avevano la scritta "Not Negotiable" (Non Negoziabile). Nelle aste e vendite se ne trovano in condizioni molto usurate, segno che le banconote furono usate spesso durante questo periodo.

            Con decreto del 18 aprile 1950 fu costituita a Roma la "Cassa per la circolazione monetaria della Somalia S.p.a." da erigersi in Istituto di diritto pubblico con capitale di 87.500.000 Lire, pari ad un milioni di Somali (la nuova unità monetaria della Somalia), la cui gestione monetaria venne affidata alla Banca d'Italia.

            Si pose la necessità di dare all'AFIS un ordinamento monetario, dove allora circolava lo scellino East-Africa oltre ad altre monete, tra cui la sterlina egiziana e quella britannica, la rupia, mentre la nostra moneta (lira) aveva cessato il suo corso legale sin dal tempo dell'occupazione britannica.

            La moneta creata per l'AFIS, denominata "Somalo" è stata suddivisa in centesimi con parità aurea di gr. 0,124412 di oro fino, cioè equivalente allo scellino East-Africa. La circolazione prevista è composta da biglietti da 1, 5, 10, 20, 100 somali, da monete in lega d'argento (250/1000) di 1 somalo e 50 centesimi e da monete di bronzo da 10, 5 e 1 centesimo. Le operazioni di cambio dello scellino e della lira (sino al 22 luglio 1950) furono attuate nel rapporto: 1 somalo = 1 scellini = Lire 87,50.

            Le tre monete di bronzo sono identiche, con la testa di un elefante rivolto verso la destra. La scritta "SOMALIA" sotto, ed il nome del disegnatore (Giuseppe Romagnoli), "ROMAGNOLI", a sinistra, sotto l'orecchio dell'elefante. Il rovescio ha la denominazione della moneta nel centro all'interno di un cerchio. Una stella affiancata da due mezzaluna sopra, la zecca "ROMA" alla sinistra e la data, 1950, alla destra con sotto l'iscrizione in arabo e l'anno 1369 a sinistra sopra una iscrizione sempre in arabo. Le due monete in argento ritraggono un leopardo verso sinistra, sopra una stella affiancata da due mezzaluna, e sotto la scritta "SOMALIA" ed il nome dello stesso disegnatore in piccolo più sotto. Il rovescio ha la denominazione della moneta all'interno di un cerchio composto da punti, sopra la scritta "ROMA-1950" ed un'iscrizione in arabo con l'anno 1369 sotto. Le monete furono coniate con .250 di argento e pesano rispettivamente 3.80 e 7.60 grammi. Esistono esemplari con al scritta "PROVA" di tutte e cinque le monete.

            Dovuto in parte al progresso economico che si era creato durante il regno inglese, ed anche a causa della scarsità di moneta necessaria per il commercio, la nuova coniatura fu accettata dalla maggior parte della popolazione. La moneta circolò anche durante il periodo di indipendenza della Somalia,1 Luglio del 1960, finché venne sostituita con una nuova coniatura nel 1967.

            Finalmente, il Governo Italiano stampò una serie di banconote nel 1950, esclusivamente per il territorio Somalo. Tutte le banconote aveva la scritta "CASSA PER LA CIRCOLAZIONE MONETARIA DELLA SOMALIA". Le denominazioni sono 1, 5, 10, 20 e 100 somali. Un leopardo è raffigurato sulla banconota da 1 Somalo e la testa di un leone su quella da 100 Somali.

            Un decreto amministrativo del 7 giugno 1951 modificò le caratteristiche del taglio da 5 somali che  poteva generare confusione con quello da 10 somali, per cui si preferì adeguarlo al tipo del taglio da 1 somalo (nel dritto e in filigrana la testa di un leopardo), di colore bruno rossastro, questo nuovo taglio fu emesso in 1.600.000 esemplari con datazione (nel rovescio) ROMA 1951. Fu di conseguenza sospesa la produzione del tipo 1950 ad 1.000.000 di esemplari sui 1.500.000 autorizzati.

            Anche le banconote, come avvenne per le monete furono ben accettate dalla popolazione, la loro circolazione fu maggiore nella capitale e nei centri maggiori. Oggi, le banconote sono relativamente rare e in condizioni buone possono avere un valore abbastanza alto.

            La legge n° 677 del 30 giugno 1954 eresse l'Ente di diritto pubblico la "Cassa per la circolazione monetaria della Somalia" che era sorta sotto forma di società per azioni. Tale decreto dispose la trasformazione in fondo di dotazione della Cassa del capitale della società, interamente conferito dallo Stato, e confermò alla Cassa lo scopo di provvedere, per concessione dell'Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia, all'esclusiva fabbricazione ed emissione di carta moneta e monete metalliche a corso legale in Somalia con potere liberatorio per i pagamenti in quel territorio, la cui circolazione monetaria, a fine anno 1954, risultò così costituita:

            n° 7.767.645 monete per Somali 3.707.188,64 - 13 % del totale

            n° 1.122.164 biglietti per Somali 24.886.653 - 87 % del totale

            In totale Somali 28.593.841,64

            Ma poiché la Cassa aveva un rilevante debito per le spese di fabbricazione ed emissione delle monete e dei biglietti in sostituzione degli scellini East Africa grazie al D.P.R. 371 del 5 marzo 1955 ed agli accantonamenti degli esercizi precedenti, si provvide con i fondi della Cassa, al pagamento del debito nei confronto del Poligrafico e della Zecca di Roma di Lire 620.953.236, pari a Somali 7.097.662,93 senza avvalersi dell'anticipazione che il Ministero del Tesoro avrebbe potuto concedere.

            Il 1° luglio 1960 le funzioni inerenti alla circolazione monetaria furono trasferite dalla Cassa per la circolazione monetaria della Somalia alla Banca Nazionale Somala. Furono consegnate:

Banconota Numero esemplari
20 Somali 1.412.985
10 Somali 2.218.795
5 Somali 1.237.970
1 Somalo 1.494.985
TOTALE Somali : 58.132.485
Moneta Numero monete
10 Centesimi 2.712.485
5 Centesimi 4.259.985
1 Centesimo 3.240.485
TOTALE Somali : 516.652,60