LA PRIMA VALUTA USATA IN SOMALIA

 

La storia della prima valuta usata in Somalia è molto simile a quella della vicina Etiopia. A causa della linea costiera lunga della Somalia, i beni provenienti e destinati all'Etiopia, attraversavano la regione dell'Ogaden, utilizzavano i porti Somali. I primi commercianti in tutto il Corno d'Africa assunsero una forma primitiva di valuta, la permuta. Sale, stoffe, ferro e pelli vennero usati come moneta di scambio. Le stoffe era particolarmente richieste. Vittorio Bottego in un suo libro della fine del diciottesimo secolo, scrisse che nella città di Lugh vi era una stoffa chiamata "shebir" il cui valore corrispondeva ad un dollaro, o a due rupie, a 100 perline o poteva essere cambiata con altri tipi di stoffa.

Le prime monete dissotterrate in Somalia appartenevano al periodo Egizio di Ptolemies, della Roma Imperiale e dell'Impero Bizantino.

Nella prima decade del ventesimo secolo fu trovato anche un piccolo numero di monete cinesi, principalmente della dinastia Sung (960 - 1279 AD), ma anche delle dinastie T'ang (618 - 906), Ming (1368 - 1644) e Ch'ing (1644 - 1912).

Furono trovate anche monete provenienti da diversi altri paesi, in quanto la Somalia si trovava in mezzo alla rete commerciale che univa l'Europa con l'Est Africa e l'Estremo Oriente.