primo saluto
Il primo saluto alla Diocesi
IO SONO LA POLVERE
Appena designato vostro vescovo,ho pensato che il Signore venisse attuando con me un suo vecchio sistema: certe cose, scriverle non sul bronzo o sul marmo, ma addirittura sulla polvere, affinché, se la scrittura resta, non scompaginata o dispersa dal vento, risulti chiaro che il merito è tutto verso e solo di Dio. Io sono la polvere; la insigne dignità episcopale e la diocesi di Vittorio Veneto sono le belle cose che Dio s'è degnato di scrivere su me; se un po' di bene verrà fuori da questa scrittura, è chiaro fin da adesso che sarà tutto merito della grazia e della misericordia del Signore. Ho anche pensato ad un'altra legge divina: che non si può fare del bene alle anime, se prima non si vuol loro bene. E' per questo che San Pio X, entrando novello Patriarca a Venezia, diceva al suo polpolo: "Che sarebbe di me, se non vi amassi?". Miei cari sacerdoti, miei fedeli, io sarei un vescovo veramente sfortunato se non vi volessi bene. Posso assicurarvi che vi amo, che desidero solo entrare al vostro servizio e mettere a disposizione di tutti le mie povere forze, quel poco che ho e che sono. E' con questi sentimenti che vengo a voi...
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