commiato
Prima di partire per Venezia
NOSTALGIA DI VOI
Miei fratelli, prima di lasciare la diocesi di Vittorio Veneto, sento il bisogno di rivolgervi un ultimo saluto ed insieme un pensiero sulla Quaresima ormai imminente. Rivedo con il pensiero le parrocchie, le case private in cui sono stato per il mio servizio pastorale e m'invade un senso ch'è insieme di nostalgia, di rimpianto, di desiderio. Nostalgia di voi, del Seminario, dei sacerdoti numerosi e preparati, dei bei paesi, situati parte sui monti, parte sulle colline, e parte in pianura, delle belle chiese, delle fiorenti tradizioni cristiane. Rimpianto per quello che io non sono stato capace di fare, C'era da attuare con prudenza ed energia il Concilio prima in me, poi nei sacerdoti, poi nel popolo e nelle istituzioni. La buona volontà, lo sforzo da parte mia c'è stato, me ne sono venuti fuori solo degli schizzi, degli abbozzi ed anche questi non sempre soddisfacenti. Quanto resta ancora da fare! Quante cose vanno ritoccate e migliorate! Desidero che il Signore supplisca, sani e completi, specialmente inviando un pastore, attorno a cui stringervi tutti: a collaborare, a rendere meno gravi i suoi compiti di vescovo oggi così difficili!
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