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Percorso di ceramica |
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>Lavorazione<>Ceramica nel mondo classico<>Ceramica nell'Islam<>Ceramica in Europa<
In Grecia la ceramica figurata raggiunse altissimi livelli d’arte. Già nella civiltà
cretese sono di particolare eleganza i vasi di Karames(1800-1700
a.C. ca.) con motivi curvilinei in bianco su fondo nero, e i vasi dello
“stile naturalistico”, ornati da animali marini con grande fantasia
decorativa; di ceramica sono anche statuette femminili policrome con
lunghe vesti a campana e giubbetto che lascia scoperti i seni. Alla
fantasia e varietà decorativa dei vasi cretesi e micenei si sostituì, tra
il X e il VII secolo a.C., il severo “stile geometrico”, che trovò la sua
espressione più alta ad Atene nei grandi vasi funerari detti “del
Dipylon”. Nel corso del VII secolo a.C. si diffuse in tutta la Grecia il
nuovo stile figurativo orientalizzante, che ebbe i migliori prodotti nella
ceramica “protocorinzia”, fabbricata a Corinto e ampiamente diffusa e
imitata anche in Italia, con piccoli vasi decorati anche con scene
figurate: ad essa seguì, negli ultimi decenni del secolo, quella
“corinzia”, ornata di teorie animali. Ad Atene si sviluppò la ceramica
detta “protoattica”, con più ampie scene tratte dal mito e dall’èpos
omerico. Ecco di seguito alcuni importanti esempi di ceramica appartenente al mondo classico. |
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Bisogna tenere presente, però, che la civiltà cinese fu probabilmente la più precoce nell'elaborazione di tecniche ceramiche e fin dai tempi antichissimi produsse manufatti di elevato livello artistico e tecnologico, esercitando un profondo influsso su tutti i paesi dell'Estremo e Medio Oriente e più tardi anche sull'Occidente.Uno dei motivi della peculiarità della ceramica cinese fu l'uso di impasti con cenere di legno, che richiedeva elevate temperature di cottura e davano superfici molto dure e coloriture tenui e raffinate. Al III e II millennio a.C. appartengono alcune culture neolitiche caratterizzate dalla ceramica con decorazione dipinta a motivi geometrici.E' documentato che proprio questo fu il periodo in cui iniziò la diffusione del tornio in queste zone dell'Oriente.Nei primi secoli dell'età cristiana si giunse alla creazione di un tipo di pasta molto prossima alla porcellana, che inizialmente era ricoperta di vernici colorate. Il tipo più famoso è il celadon dall'invetriatura trasparente blu-verde pallido, esportato anche nel Medio Oriente.Sembra che al periodo di T'ang (VII-X secolo) si debba la creazione della porcellana bianca, tuttavia gli esemplari più antichi in nostro possesso risalgono alla dinastia Sung (X-XII secolo). Con l'occupazione mongola (XIII-XIV secolo) fu introdotto in Cina dalla Persia il minerale di cobalto (blu maomettano) e la decorazione pittorica venne eseguita sotto l'invetriatura. Nacque così la porcellana "bianca e blu" destinata ad avere enorme sviluppo sotto i Ming (XIV-XVII secolo) e ad influire largamente sulla produzione occidentale del XVIII secolo con i suoi colori e motivi decorativi (crisantemi, fiori di loto, nuvole, draghi, uccelli,.... In seguito furono prodotte porcellane policrome smaltate di altissima qualità che in Europa furono conosciute con i nomi di "famiglia rosa", "famiglia nera", "famiglia verde". Nel complesso le arti ceramiche rimasero allo stato primitivo fino a quando artigiani cinesi nel XIII secolo e coreani nel XVI secolo introdussero tecniche più perfezionate e aprirono forni nelle zone più ricche di caolino. Celebri le fabbriche di Seto, Karatsu, Satsuma, Arita o Imari, Kutani. Centri antichissimi di produzione ceramica furono anche l'Iran, l'India, la Mesopotamia, e inoltre l'Egitto, che ebbe una produzione ceramica fin dal Neolitico e raggiunse un alto livello tecnico nell'Eneolitico, passando da decorazioni geometriche ad elementi floreali stilizzati e anche a rappresentazioni di animali(coccodrilli, ippopotami, ...). Di seguito, vi sono alcuni esempi di antica ceramica orientale. |
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Breve excursus sull'arte di plasmare il materiale argilloso
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Copyright©2005 Silvia Battaglia |
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