Il volume mette in evidenza gli strumenti musicali, ornamento e ricchezza degli edifici religiosi del paese. Oltre alla quantitą (sette in tutto) si annota che a Ciminna dalla fine del XVI al XX secolo, hanno operato prevalentemente organari palermitani come: Raffaele La Valle, Santo Romano, Giacomo Andronico, Ignazio Rizzo, Filippo Alfano. Saltuariamente maestri di altre localitą: Giuseppe Guzzio di Castelbuono, Baldassarre di Paola di Alcamo, Antonino Orides di Caltanissetta, Stranislao Casminuovo di Prizzi. Oltre alle maestranze, vengono trattati due aspetti: il primo di carattere storico-artistico e l'altro tecnico.