Ustioni
Sapete cosa sono e sapete pure che si
dividono in I II e III grado. Sapete ceh possono essere causate da raggi termici
(il Sole) o liquidi bollenti, o fiamme, etc. Dovete imparare a riconoscerle e a
individuarne il grado.
I grado |
II grado |
III grado |
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superficie della pelle |
Secca e rossa |
Bolle, o superficie umida se queste si sono rotte |
pallida e senza bolle |
sensibilità dolore |
dolore intenso |
dolore intenso |
insensibilità |
guarigione |
spontanea in sei giorni massimo |
spontanea in trenta giorni massimo |
si rchiede l'intervento chirurgico |
Purtroppo possono esserci casi di più ustioni sullo stesso soggetto, ma di grado diverso. Inoltre è importante valutare l'estensione dell'ustione. Di solito si usano delle percentuali di cui vi voglio dare un esempio. In un ragazzo normale di 10/14 anni la testa corrisponde al 11% della superficie corporea totale, la parte anteriore del tronco al 13%, un braccio al 4% e l'avambraccio al 3%, una mano al 2,5%, una coscia all'8,5%, una gamba al 6% e così via.
Se le ustioni sono di terzo grado rivolgetevi urgentemente a un medico; allo stesso modo se sono di II grado ma interessano più del dieci per cento o parti delicate come occhi, volto, mani etc. In caso di ustioni di secondo grado meno estese è consigliata la visita di un medico ma non è urgente.
Il primo soccorso
Prima di tutto allontanate la fonte
di calore (ma no, davvero???), poi definite il grado di ustione: se sono di
primo grado un po' di pomata e via. Se sono di II grado applicate immediatamente
ghiaccio per venti minuti (ridurrà il dolore). Lavate la ferita con un
disinfettante non alcolico e lasciate integre le eventuali bolle (se sono
eccessivamente grandi bucatele con un ago sterilizzato ad una fiamma). Coprite
il tutto con una garza grassa, assolutamente non aderente, e fasciate. Per le
ustioni di III grado e tutte quelle che necessitano di un intervento di un
medico, coprite semplicemente la ferita con garza imbevuta di acqua. Durante il
trasporto fate assumere acqua, sciogliendovi un cucchiaino di sale da cucina per
ogni litro. In tutti i casi la medicazione va rifatta ogni due giorni. Prestate
molta attenzione alle bolle: se diventano torbide e giallastre, dovete bucarle
per farne uscire il pus e poi medicarle come ho già detto.
Le causticazioni
Sono dovute al contatto della pelle con acidi quali il muriatico, il solforico etc., o sostanze come l'ammoniaca, la soda etc. Sono praticamente equiparabili alle ustioni di II e II grado.
Lavate la ferita abbondantemente per togliere l'acido o l'agente chimico in questione e togliete anche i vestiti che possono esserne impregnati (attenzione mi raccomando), dopo averli però imbevuti di acqua, altrimenti correreste il rischio di ferirvi. In tutti i casi rivolgetevi a un medico, è quasi sempre indispensabile.