Soffocamento

In ogni caso di soffocamento è necessaria la respirazione artificiale. Ed è questa un'operazione che dovete compiere molto velocemente e senza errori o tentennamenti. Non è difficile e sono qua proprio per spiegarvi il tutto nel modo più semplice possibile. Prima di effettuare la respirazione, però, controllate se il soffocamento del soggetto è stato dovuto da sostanze velenose (acidi vari, biossidi di azoto etc.) nel qual caso ve la sconsiglio: deve essere fatta da esperti e con apparecchi particolari. Se il soggetto è invece stato folgorato, per favore controllate che sia lontano dal contatto della corrente elettrica: ve ne accorgereste, ma relativamente tardi (il relativamente è ironico!). Se vi trovate in una casa chiusa e in presenza di gas, fumo etc. prima portate il paziente fuori; se non è possibile o troppo difficile e lungo tentate il tutto per tutto dove siete.

Respirazione bocca a bocca

Il soggetto deve essere sdraiato sulla schiena; portate una mano (la vostra, non la sua) sotto il collo e sollevatelo un po'. Facendo attenzione che la testa del soggetto sia il più possibile indietro (in modo tale che le vie respiratorie siano diritte), aprite con l'altra mano la bocca spostando la mandibola dal  basso verso l'alto.

Attenzione: se il soggetto è svenuto per una caduta o un incidente dovete sospettare un trauma o una frattura al collo e quindi vi sconsiglio qualsiasi movimento di quest'ultimo. Lasciatelo sdraiato, spostatevi dietro la sua testa e tenendo la testa ferma con entrambe le mani aprite la bocca con i soli pollici

A questo punto dovete appoggiare la vostra bocca su quello del paziente. Non cominciate! mi fa schifo, non bacio i maschi (se maschio) non bacio le femmine (se ragazza) (al contrario sarebbe preoccupante ... ma questo non c'entra), non fate a gara per fare la respirazione ad una bella ragazza ... NON STIAMO GIOCANDO!

Appoggiate la bocca sulla sua con abbastanza forza da chiudere ogni buco (da cui l'aria che tentate di mandare nei suoi polmoni uscirebbe), chiudete il naso con due dita, e soffiate con forza (il petto dovrebbe sollevarsi, altrimenti soffiate più forte). Se il soggetto è un bambino piccolo dovete soffiare contemporaneamente sia nella bocca che nel naso (per questioni di dimensioni è chiaro che è possibile). Dopo avere soffiato avvicinate la guancia o l'orecchio alla bocca del soggetto per sentire se esala la vostra aria. Se così non fosse allora dovete ricontrollare la posizione della testa e della lingua (che questa non blocchi il passaggio dell'aria; in tal caso spostatela anche con le mani). Riprovate più volte soffiando per circa due secondi e aspettando che l'aria esca da sé, e non smettete prima che il soggetto riprenda a respirare spontaneamente. Durante queste operazioni controllate sempre il battito cardiaco, se non fosse presente dovete abbinare la respirazione bocca a bocca al massaggio cardiaco.

Abbinamento respirazione/massaggio cardiaco

L'ideale sarebbe essere in due a fare quest'operazione (o meglio l'ideale sarebbe non doverla fare). In tal caso uno di voi farà una ventilazione e subito dopo l'altro farà cinque compressioni del torace. Se siete da soli allora fate prima due ventilazioni e poi quindici compressioni. Quando il soggetto rinviene non fatelo alzare: è ancora privo di ossigeno e ogni piccolo sforzo potrebbe far insorgere un grave collasso. Copritelo con delle coperte e lasciatelo riposare.

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