Perdita di conoscenza

Non è un semplice svenimento di poca importanza: in alcuni casi può portare anche alla morte.

Il soggetto non è capace di pensare e reagire a nessuno stimolo (a volte, nei casi meno gravi, può sentire dolore se provocato con una certa forza). Non si muove e a volte può anche interrompersi la respirazione (in questo caso respirazione bocca a bocca). Può anche soffocare perché la lingua (di cui non ha il controllo e neppure la sensazione) cadendo all'indietro blocca le vie respiratorie. La prima cosa da fare è perciò controllare la respirazione. Le cause  della perdita di coscienza possono essere tantissime e gravi, ma solo un medico può identificarle e decidere quindi la strategia più adatta per soccorrere il paziente. E' perciò vitale trasportare il paziente in un pronto soccorso il prima possibile.

Lo svenimento

Il caldo, la paura, la stanchezza etc, possono portare ad uno svenimento (avete presente una donna che alla vista del sangue perde i sensi?). Nulla di grave e nulla di cui preoccuparsi: è successo che per un brevissimo istante al cervello sia mancato l'afflusso di sangue, che riprenderà comunque normalmente, grazie anche alla caduta che porta il soggetto in una posizione favorevole alla normale circolazione del sangue. Il soggetto riprende conoscenza da solo (i sali sono certamente utili, ma io per esempio non li ho mai visti, e voi non credo che ve li portiate dietro).

Tenete il soggetto sdraiato, con le gambe leggermente sollevate. Stimolatelo con acqua fresca e qualche buffetto (non sberle o schiaffoni!) sulle guance. Sbottonate il colletto, allentate la cintura e tutti i vestiti stretti (non prendeteci gusto se è una ragazza).

Quando rinviene ed è perfettamente cosciente, non fatelo alzare subito e dategli da bere acqua o caffè.

Se però il soggetto non si riprende nel giro di pochissimi minuti allora si tratta di qualcosa di serio e necessita l'intervento di un medico!


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