Il Coltello
fedele compagno di avventura
Semplice, in acciaio e con meccanismo di blocco: quante volte può trarci d'impaccio e rivelarsi essenziale. Creare un picchetto con un ramo per la tenda, aprire una scatoletta, tagliare una corda, preparare l'esca per il fuoco ... occorre sempre in un'uscita o in un campo averlo sempre a portata di mano.
Si, ma quale coltello scegliere?
In generale, per la molteplicità d'uso, è consigliabile un modello cd "svizzero" multiuso, anche senza troppi attrezzi, solo quelli fondamentali: lama piccola e grande, apriscatole e apribottiglie, cacciavite e punteruolo
come questo ad esempio
e assolutamente non come quest'altro
In una uscita può rivelarsi davvero utile, per non portarsi nello zaino altri aggeggi vari.
Ma in un campo estivo in cui l'attrezzatura della cassa di squadriglia è ben fornita, allora può rivelarsi maggiormente utile, più piccolo e resistente e pratico uno semplice con sola lama e con meccanismo di blocco serio
Cosa intendo per meccanismo di blocco? E' il dispositivo che serve ad evitare che il coltello si richiuda accidentalmente sulle dita durante l’utilizzo e che ne impedisce l'apertura accidentale durante il trasporto. Ovviamente il mccanismo deve essere di una certa pregevole fattura per essere veramente sicuro ed è facilmente valutabile da quanto gioco c'è, da quanto oscilla la lama, a coltello aperto.
Questi ultimi tipi di coltelli hanno una lama certamente più robusta di uno multiuso e sono quindi più utili per il lavori di noi scout quando lavoriamo magari qualche ramo o picchetto.
Assolutamente sconsigliati:
1) i coltelli a lama fissa non andiamo in guerra e non dobbiamo ammazzare nè squartare qualcuno. Sono scomodi e per lo più inutili ...
2) i coltelli con forme strane che non dobbiamo girare un film o andare al circo
3) le spade o coltelli con lame lunghe svariati metri. Un coltello con dieci centimetri di lama è anche troppo per le nostre necessità.
Come usare il nostro coltello?
Il coltello, OVVIAMENTE, può essere molto
pericoloso, se non lo si adopera nella giusta maniera.
Impugnate sempre il coltello con la mano ben stretta sul manicoe tagliate il
legno (o quello che dovete tagliare) rivolgendo la lama verso il basso, in
direzione del suolo, e comunque MAI verso il corpo.
Un coltello, inoltre e sempre ovviamente, è utile fin quando fa quello che deve
fare: tagliare. Quindi, anche se sembra sottinteso ed evidente, va ogni tanto
AFFILATO. Mettete un
po' d’olio su una pietra per affilare, poi passate il filo della lama del
coltello sulla pietra, con la giusta noglatura, descrivendo un cerchio e andando
in su e in giù con un movimento regolare. Prima un lato e poi l'altro.
Verificate il filo e l'affilatura su un foglio di carta ... non sulle dita o
sulla lingua: lasciate stare Hollywood.
Infine ... col tempo imparerete che il coltello è un
compagno fidato: abbiatene cura!
tenetelo sempre pulito, asciutto e affilato, non lo adoperate mai su cose che
possono rovinarlo o spezzarlo, non giochicchiateci sul fuoco o sulla brace: il
calore fa perdere la tempra all’acciaio e il filo della lama diviene meno
resistente. Infine di tanto in tanto mettete un po' di olio sulle giunture onde
facilitare l'apertura delle lame.