Cosa sta succedendo a Piazzale Roma? (20/11/2006)
Da ormai svariati mesi sono in corso sperimentazioni sulla nuova
rotonda di Piazzale Roma che altro non fanno che peggiorare la già critica viabilità in
quella zona. Dopo mesi di prove qualche mese fa sono partiti i lavori per la sistemazione
con la soluzione a due rotonde, ma a lavori quasi ultimati c'è stato un ripensamento e i
lavori sono stati bloccati con le rotonde parzialmente transennate per tornare ad una
soluzione ancora peggiore di quella singola sperimentata all'inizio. Ora infatti alcuni
accessi alla rotonda solo molto più stretti e consentono di smaltire un flusso di veicoli
inferiore con ovvio aumento delle code. Da viale Patrioti l'accesso era in origine a tre
corsie (una per chi girava a destra in via Colombo e due per chi entrava in rotonda), ora
invece le corsie sono diventate due. La stessa cosa, ma con ripercussioni ancora più
pesanti è avvenuta per l'accesso da via La Primogenita, anche in quel caso si è passato
da tre corsie a due. Come se non bastasse il perimetro della rotonda è stato allungato
costringendo ad un percorso più lungo e tortuoso per chi deve girarvi attorno.
Non sappiamo quale sia il vero motivo all'origine di tutto, è certo però che tutti
questi disagi (non dimentichiamo che i new jersey in plastica oltretutto hanno ridotto per
molto tempo la larghezza di diverse corsie) sarebbero potuti essere ridotti se, prima di
partire con i lavori, si fossero fatte serie simulazioni sul funzionamento della rotonda.
Per questo si potevano utilizzare adeguati programmi di simulazione dopo aver misurato i
flussi di traffico sulle varie strade. Con quei dati i tecnici comunali avrebbero potuto
sbizzarrirsi provando le simulazioni nei casi più disparati prima di passare alla messa
in opera della soluzione definitiva. Non sappiamo se le simulazioni siano state fatte, ma
se lo sono, non sono state fatte come si dovrebbe. Così da molti mesi la nuova rotonda
viene rovinosamente sperimentata sulla pelle di noi cittadini, tanto quella non costa
nulla.