Servizio ferroviario in costante peggioramento e degrado (9/1/2005)

Come mostrano le tante lettere di pendolari che ci continuano ad arrivare e che abbiamo riportato in parte di seguito, il servizio ferroviario negli ultimi mesi ha subito un drastico peggioramento accentuato dal cambio di orario avvenuto lo scorso 12 dicembre.

La Regione Emilia non può più continuare a prendere le difese di una classe dirigente ferroviaria completamente inadeguata ed impreparata a risolvere gli enormi problemi presenti sulle tratte Piacenza - Milano e Piacenza - Parma.

E' necessario che la Regione Emilia intervenga direttamente con le seguenti misure che  la nostra associazione propone da anni:
- Innalzamento delle penali in caso di soppressione dei treni (ad oggi la sanzione ridicola: 2 euro a Km!)
- Innalzamento delle penali per i ritardi di TUTTI i treni, con valori delle penali direttamente proporzionali ai singoli minuti di ritardo accumulati nelle varie stazioni (senza inserire alcuna soglia), a partire dal PRIMO minuto di ritardo. Ricordiamo che nel caso in cui sia un viaggiatore a causare ritardo al treno le ferrovie chiedono al viaggiatore rimborsi di svariati milioni di vecchie lire per ogni minuto di ritardo causato al convoglio. Sarebbe il caso che le penali della Regione si adeguassero a tali tariffe.
- Introduzione di forti penali per TUTTI i convogli che non rispettano il numero di carrozze previsto dal contratto di servizio (senza alcuna franchigia), o non garantiscono il funzionamento dei sistemi di riscaldamento o di condizionamento.
- Ridistribuzione ai viaggiatori del 100% delle penali pagate dalle ferrovie, sotto forma di riduzione del costo dei biglietti e degli abbonamenti.
- Consentire alla nostra associazione di poter visionare con sufficiente anticipo le tracce orarie complete di tutti i treni nelle tratte Piacenza - Milano e Piacenza - Parma.

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